Concerto Wembley
Zita si voltò verso il palco non appena le luci si spensero, era stata a troppi concerti nella sua vita per non conoscere il segnale dell'inizio di uno show.
Si era meravigliata di essere così vicina, era letteralmente in prima fila, non era mai stata in prima fila ad un concerto in tutta la sua vita, ma era anche vero che non era mai stata amica di nessuno dei suoi musicisti preferiti, quindi la cosa aveva perfettamente senso.
Non sapeva bene cosa aspettarsi, conosceva la loro musica ma non aveva mai guardato i video dei loro vecchi concerti; quindi, quella sera sarebbe stata un'esperienza del tutto nuova.
Quando li vide uscire per sistemarsi ai loro posti sul palco, si sorprese ad urlare insieme ai fan ed un sorriso le comparve sul viso, erano anni che non andava ad un concerto ed in quel preciso istante era felice del fatto che Namjoon avesse insistito tanto per convincerla.
Namjoon la cercò tra la folla sotto al palco, durante tutta la prima parte del concerto era rimasto confinato dalla parte opposta a quella dove c'era lei, però Tae e Jungkook gli avevano detto di averla vista divertirsi.
Non appena la vide prese un sorso dalla bottiglia d'acqua che teneva tra le mani per poi rovesciare il resto del contenuto sulla prima fila, soprattutto su di lei, che non mancò di riservargli uno sguardo torvo colmo di disappunto.
Lui sorrise, Zita osservò attentamente il sorriso che le aveva riservato, era completamente diverso da quello impostato che aveva tenuto fino a quel momento durante il concerto e non poté fare a meno di pensare a quello che le aveva detto il giorno prima a come si sentisse perennemente costretto ad essere una versione di sé stesso che non sempre era corrispondente con i sentimenti che lo animavano.
Lo guardò saltellare via con Hobi e cercò di scacciare quell'immagine di lui triste che si era fatta spazio nella sua mente.
Alzando lo sguardo nuovamente rivolto al palco, i suoi occhi caddero su Yoongi, non riusciva ad impedirselo, nonostante avesse evitato di guardare quel ragazzo, era davvero come se una forza gravitazionale la attirasse verso di lui, in due anni si erano probabilmente scambiati solo un paio di "ciao" di circostanza se per sbaglio lui entrava nello studio di Namjoon mentre erano intenti a parlare su Skype, ma lei era ben consapevole di avere quantomeno una cotta platonica, per lui.
Se ne era accorta per caso, una sera ascoltando il suo mixtape, le piaceva il modo che aveva di esprimere i concetti e non troppo tempo dopo si era sorpresa a prestare più attenzione a quello che diceva durante le puntate di Run BTS o altri programmi radiofonici o interviste che i ragazzi facevano.
Non era la sua prima cotta per un personaggio famoso, però era la prima per un personaggio famoso che avrebbe potuto effettivamente conoscere, e proprio per quel motivo si era ripromessa di non farne parola con Namjoon, non voleva che si creassero strani imbarazzi tra lui e Yoongi, perché lei si era presa una cotta e lui l'aveva ovviamente respinta; perché solo così sarebbe finita, Zita non aveva mai preso in considerazione nemmeno lontanamente la possibilità che fosse altrimenti.
Se avesse mostrato interesse, Yoongi le avrebbe risposto picche, questo era quanto.
Il concerto era ormai alle sue battute finali, Namjoon lasciò che fosse Hobi a parlare al pubblico quella sera, perché la sua voce era arrivata al limite e non vedeva l'ora di mettersi a riposo. Con la coda dell'occhio vide Zita guardare Yoongi che la stava già guardando, da un po' e poi li vide entrambi distogliere immediatamente lo sguardo non appena si accorsero di essersi beccati a vicenda.
Sorrise, erano due introversi, era perfettamente comprensibile una reazione di quel tipo.
Subito dopo ci fu un altro sguardo che non poté non notare, Jungkook stava guardando Zita, o meglio la stava "scansionando" come era solito fare quando voleva portarsi a letto qualcuno.

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Moon
Fiksi PenggemarI personaggi di questa storia vivono ai lati opposti del globo e per un caso totalmente fortuito si incontreranno tra i libri di una vecchia bottega polverosa. Una pioggia improvvisa sarà la miccia che farà partire ogni cosa. Siete pronti? Non svele...