11. Battlefield

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Seoul

Zita era seduta in un bar molto grazioso e decisamente "instagrammabile" vicino alla zona di Hongdae; aveva cercato posti carini dove fermarsi a bere qualcosa mentre recuperava le energie e decideva cosa visitare, e quel posto l'aveva colpita, probabilmente per i fiori disidratati ed appesi a testa in giù al soffitto. Lei aveva vasi e vasi pieni zeppi di fiori secchi in casa sua, le piacevano e amava tenerli nella stanza dove teneva anche le sue piante da appartamento, era un contrasto che le dava molta soddisfazione, vita e morte, una accanto all'altra.

Prese il cellulare e scattò un paio di foto da postare per poi continuare a spulciare la sua guida turistica in cerca della sua prossima tappa.

Si stava alzando per riprendere la sua avventura di quel giorno, quando le vibrò il cellulare in tasca.

" dove sei di bello noona??? ho visto il post su Instagram..." era un messaggio di Jungkook.

"Arriate è ad Hongdae; davvero un bel posto, ci vivrei se fosse possibile, anche se i prezzi sono un po' altini" gli rispose mentre si incamminava.

Stava per rimettere il cellulare in tasca ma le arrivò una chiamata proprio da Jungkook.

« non dovete lavorare voi? » gli domandò rispondendo.

« sto aspettando il mio turno per il prossimo shooting fotografico... come stai? sei qui da ormai cinque giorni e non ti abbiamo mai vista praticamente » le disse.

« Lo sapevamo che sarebbe stato difficile, dire che fate una vita frenetica è riduttivo» rispose lei.

« stasera rientriamo ad un orario abbastanza decente, perchè non ceni con noi? » le chiese.

« volevo andare a Lotte World stasera, ma posso sempre farlo domani »

« con chi ci vai? » chiese Jungkook usando un tono stranamente possessivo che non le sfuggì.

« con me stessa, non conosco nessuno a parte voi, con chi dovrei andarci scusa? Con quei due vecchi di Yoongi e Joonie? » gli rispose divertita.

« di solito ci si va in coppia, tipo appuntamento » le disse.

« ah mannaggia, ed io che speravo di poter andare a rimorchiare » gli rispose fintamente delusa.

« puoi sempre rimorchiare me » disse Jungkook.

« tu non ti arrendi mai vero? »

« non direi, no »

« capisco, comunque ci vediamo stasera dai » gli disse prima di salutarlo e chiudere la chiamata dato che stava per scendere nella metro.

Zita optò per un cambio dei suoi piani per quel pomeriggio, si era sentita leggermente in colpa per non essersi sforzata troppo di imporre la sua presenza ai ragazzi per paura di disturbarli, finendo però col non vederli praticamente mai. Namjoon passava da lei la sera dopo cena e guardavano qualcosa insieme, ma non parlavano molto, si comportava in modo diverso, probabilmente per il carico di lavoro eccessivo del periodo, inoltre loro non erano mai stati così tanto a contatto stretto e quello poteva essere un lato di lui che non conosceva.

Decise di preparare una torta e dei biscotti per quella sera, così da provare ad addolcire il periodo stressante.

Namjoon era seduto accanto a Zita, aveva appreso troppo tardi che Jungkook l'aveva chiamata per invitarla a cenare con loro quella sera, altrimenti avrebbe cercato di fermarlo, non riusciva a starle vicino senza desiderare di più, voleva la mano di lei che gli scompigliava i capelli mentre lo prendeva in giro, voleva che i loro sguardi si cercassero a distanza quando qualcuno diceva una cazzata, voleva lei e il desiderio era diventato così incontenibile da farlo sentire da schifo.

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