12. Pool Party

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Zita uscì dal suo appartamento e raggiunse l'ascensore era leggermente in ritardo; Namjoon le aveva detto di raggiungerli direttamente al piano della piscina coperta.

Quando le porte si aprirono si ritrovò davanti ad un paio di bodyguard che la squadrarono per poi scortarla fino all'ingresso.

Poteva vedere i ragazzi divertirsi con altre ragazze, fece per entrare ma una delle due guardie la bloccò.

« devi firmare questi e lasciare il cellulare » le disse.

« come scusi? » fece lei prendendo in mano i fogli che lui le aveva allungato ed iniziando a leggere.

Era un contratto di riservatezza, dove lei si impegnava a non divulgare mai informazioni a riguardo qualsiasi cosa sarebbe successa tra lei ed i ragazzi.

Si sentì strana nell'apporre la sua firma in fondo ai fogli, lei era amica di Namjoon, li conosceva e non avrebbe mai fatto nulla per metterli in situazioni scomode.

Namjoon guardò oltre la vetrata e scorse Zita intenta a consegnare i fogli ed il suo cellulare alla bodyguard.

« oh merda mi sono dimenticato di dirle di avvisare, le hanno fatto firmare il consenso alla riservatezza » disse a Yoongi.

« e allora? è una donna adulta, legge prima di firmare... e poi questa è una parte della nostra vita; vuoi che ne faccia parte? Falle vedere tutto il pacchetto Joonie » gli disse poggiando la schiena contro il divanetto.

Namjoon non gli rispose si alzò e fece per raggiungerla ma una delle ragazze gli si parò davanti buttandogli le braccia al collo e rendendogli difficile svincolarsi.

Zita prese un bicchiere e se lo riempì, mettendosi in disparte ad osservare; quelli non erano i ragazzi che aveva conosciuto fino a quel momento, quella che stava osservando era la versione di loro che riservavano alle fan, quando volevano sentirsi amati, anche se solo per qualche ora.

Si chiuse il kimono in modo che non si vedesse neanche un lembo di pelle e cercò un posto dove andare a nascondersi per evitare che da ubriachi ci provassero anche con lei senza rendersene conto.

« scommetto che non era la festa che ti saresti aspettata stasera » le disse Jin arrivandole alle spalle.

« decisamente no, pensavo saremmo stati noi, dato che domani parto » affermò lei.

« Namjoon non ti ha detto nulla di queste feste immagino... »fece lui sospirando.

« fallo tu » lo incoraggiò lei voltandosi a guardarlo.

« ecco, l'agenzia organizza per noi queste feste per farci.. beh, interagire diciamo con le ragazze senza troppi pensieri in testa; Namjoon non voleva che venissi, e non voleva che noi la rimandassimo visto tutto lo stress accumulato nell'ultimo periodo, quindi eccoti il lato oscuro più oscuro della vita di un Idol di successo, devi far firmare un contratto alle ragazze prima di poterci anche solamente flirtare, fortunatamente io sono fuori da tutto questo da un po' » le disse.

« davvero? sei un'uomo impegnato Jin? » fece lei.

« da quasi due anni, credo che lei ti troverebbe molto simpatica » le disse.

« mi piacerebbe conoscerla » gli disse sorridendo.

« Anche Hobi è impegnato, la sua metà è una giornalista francese, molto intrigante, l'ha conquistato durante un'intervista... pensa che si sono scontrati nel corridoio della sede del giornale, pochi minuti prima di ritrovarsi seduti a parlare uno davanti all'altra... comunque, sto divagando, dicevo che Yoongi è impegnato solo con la sua musica, mentre i nostri piccolini hanno ancora voglia di divertirsi » disse cercando di glissare su Namjoon.

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