Brighton
Namjoon poteva chiaramente sentire il verso dei gabbiani e l'odore del mare, mentre Zita lo trascinava bendato verso la loro destinazione finale.
«ok, siediti» gli ordinò e lui lo fece, decisamente non nel modo più aggraziato possibile e la sentì ridere accanto a lui.
«sei imbarazzante...» commentò dopo aver ripreso fiato.
«se non fossi bendato» brontolò Namjoon piccato.
«sarebbe uguale...puoi forse negarlo?» gli fece notare in tono canzonatorio lei.
«touché»
Zita si mise alle sue spalle e gli tolse delicatamente la benda che gli copriva la visuale in quel momento.
Namjoon guardò il Brighton Pier davanti a loro, ormai illuminato perché stava calando la sera e sospirò incredulo; dopo tutto quello che avevano visto quel giorno, quella era la conclusione perfetta.
«dovrei dirti più spesso che sto di merda» le disse serio.
«finalmente ti sei reso conto di essere fortunato ad avermi come amica» commentò lei.
«Molto fortunato» disse lui prima di nascondere una parte del volto con la mano nel vano tentativo di non farle vedere che stesse per mettersi a piangere.
«che abbiamo detto prima riguardo al trattenersi? non farlo con me; non sei il leader dei BTS con me, non sei l'esempio di tanti ragazzi, sei solo Joonie» disse lei.
«Solo Joonie» ripeté lui abbracciandola.
Zita lo strinse forte nella speranza che lui lasciasse andare tutto quello che si stava tenendo dentro da troppo tempo, sempre per non far preoccupare gli altri.
Lei purtroppo conosceva bene il peso di certi sentimenti, di quelle emozioni inespresse per non far stare male chi sta attorno, ma sapeva che il tenersi tutto dentro non portava mai a nulla di buono.
Il dolore, la frustrazione e tristezza se non espressi e lasciati andare, alla lunga logorano anche la persona più forte.
«facciamo due passi dai, che non c'è praticamente nessuno e magari trovi qualche povero granchio da molestare» gli disse allontanandosi lentamente da lui.
«perché devi sempre rovinare questi momenti?» fece lui.
«non voglio mica che tu creda che io abbia un debole per te»
«non l'ho mai creduto, neanche per un attimo»
«meno male, perché la nostra amicizia è qualcosa che non voglio proprio perdere; voglio invecchiare con te Joonie»
«come scusa?»
«non nel senso che pensi tu coglione...» sospirò lei.
«allora in che senso, voglio dire di solito queste cose le dici alla persona che sposi o con cui stai insieme» la riprese lui.
«io credo che l'unico "per sempre" possibile sia l'amicizia Joonie; quindi, quando ti dico che voglio invecchiare con te, intendo dire che voglio continuare ad averti nella mia vita indipendentemente da tutto» disse lei.
«sarà un concetto difficile da spiegare alla mia futura moglie» disse allora lui.
«ci penseremo quando sarà il momento» sentenziò Zita sicura.
Passeggiarono lungo la spiaggia in silenzio finché il mare non inghiottì definitivamente anche l'ultimo spicchio di Sole e le stelle non spuntarono in cielo.
STAI LEGGENDO
Moon
ФанфикI personaggi di questa storia vivono ai lati opposti del globo e per un caso totalmente fortuito si incontreranno tra i libri di una vecchia bottega polverosa. Una pioggia improvvisa sarà la miccia che farà partire ogni cosa. Siete pronti? Non svele...