Eyes - Xavier Thorpe

XIV

《Non so di cosa tu stia parlando》gli rispose Mimi, senza guardarlo nemmeno in faccia.

Ma Xavier non era disposto a lasciar perdere così facilmente, non quello.

《Non mentirmi!》alzò la voce attirando immediatamente il suo sguardo 《Sono stufo delle tue bugie! Questa volta voglio la verità... c'eri quella sera??》

《Io... non ero del tutto presente》ammise alla fine.

Xavier si avvicinò.

《È difficile da spiegare. È Lei ad essere uscita quella sera. Se a volte la lascio libera di sfogarsi e fare quello che vuole in cambio mi lascia in pace per un po'. Se non esagera, allora riesco ad essere cosciente. Se invece mi oppongo a quello che fa vengo chiusa fuori》sospirò《Ero presente quando ci siamo visti in quel locale e anche... anche quando... ci siamo baciati》concluse, tornando ad evitare di guardarlo.

Xavier aveva ascoltato attentamente ogni parola e la sua mente cercò di processare tutte quelle nuove informazioni, non sapendo se sentirsi sollevato o deluso.

《Perchè hai fatto finta di non conoscermi?》le chiese.

《Perchè era la cosa più giusta da fare》

Si passò esasperato entrambe le mani tra i capelli sciolti.

《La cosa più giusta?? Ho passato giorni interi a cercare di capire cosa ti avessi fatto di male, perchè facessi finta di non avermi mai visto. Per me quella sera è stato...》si fermò, per poi riformulare la frase: 《Sono arrivato a pensare addirittura che fosse stato tutto frutto della mia immaginazione! Ero così felice quando ti ho rivista a Scuola, non potevo credere che fossi stato così fortunato da rivederti... ma alla fine sono soltanto un povero idiota》concluse forzando una risata incredula.

Mimi sembrò colpita da quella confessione. Si alzò in piedi dicendogli:《A Lei piaci molto, lo sento. Ti vuole... talmente tanto che è difficile tenerla a bada. Con nessuno è mai stata così... ho fatto del male a tante persone per colpa sua, ma con te sembra diverso》

《E a te?》Xavier la fronteggiò《Io a te piaccio?》

《Non ha mai avuto importanza quello che volevo io》gli disse scuotendo la testa.

《Non posso legarmi a qualcuno, è troppo rischioso. Cosa accadrebbe se un giorno litigassimo? La rabbia ci porta a fare qualsiasi cosa... potremmo arrivare addirittura a tentare di ucciderti nel sonno. È gia capitato. Ma se facessi del male a te non me lo perdonerei mai》

Mentre ascoltava quel discorso gli sembrò che una voragine si stesse aprendo nel suo petto.

《Devi dimenticarti di me, di quello che ti ho detto e andare avanti con la tua vita》

Quella voragine che stava assorbendo piano piano ogni briciolo di speranza che aveva in corpo, iniziò a prendersi anche tutta la sua pazienza.

La guardò per qualche secondo, ferito come non si era mai sentito in vita sua, e poi si mosse velocemente nella sua stanza, verso i suoi dipinti.

《Come puoi chiedermi di eliminarti dalla mia vita??》

Con rabbia iniziò a scoprire tutte le tele, una dopo l'altra, mostrando alla ragazza cosa si celava sotto al tessuto: la maggior parte raffiguravano i suoi occhi.

《IO TI DESIDERAVO ANCORA PRIMA DI CONOSCERTI!》

Mimi rimase completamente spiazzata.

Si avvicinò con evidente stupore ad uno dei suoi dipinti e, sfiorandone la superficie, gli disse《Questi sono i Suoi. Quando perdo il controllo i miei occhi sono diversi... sono così》