Dozzine di fili luminosi colorati erano appesi da un negozio all'altro, scintillando come stelle nel cielo. Chiacchiere festive riempivano l'aria mentre i bambini correvano e le coppie si scambiavano baci. Un uomo in costume da Babbo Natale suonava il suo campanaccio, tenendosi la pancia arrotondata mentre rideva. Il suono si mescolava ai canti natalizi delle strade.
Zack intrecciò le nostre mani e se le infilò nella tasca della giacca. Alzai gli occhi mentre si lamentava di quanto fosse lunga la fila per il panificio.
"Non sei una celebrità qui," gli dissi, divertita. "Abituati ad aspettare in fila come il resto di noi gente comune."
"Sono abituato ad aspettare in fila," ribattè. "Solo non un'ora per qualche biscotto."
Sussultai beffardamente. "Dov'è il tuo spirito natalizio, Zack Darrington?"
Entrammo nel negozio dove erano esposti i biscotti con lo zucchero glassato. Ordinai cinque Babbo Natale, un paio di fiocchi di neve, marshmallow e una mela caramellata per Tommy.
"Certo, la sua merda è la più costosa," osservò Zack mentre tenevo in mano la scatola di mele caramellate con la massima cura. "Ecco, la tengo io."
"No," dico, "non voglio che tu la lasci cadere."
"Certo. L'avevo dimenticato. È per il tuo prezioso ragazzo," disse, la voce grondante di sarcasmo.
"Essere geloso di un dodicenne non ti fa bene," risposi, tirando fuori un biscotto per lui.
Ne addentò un pezzo poi mi diede il resto con una smorfia. "Troppo dolce."
Guardammo il coro cantare e annusammo candele al cioccolato. Be', io soffiavo e lui inspirava, provocandogli vari colpi di tosse. Osservammo dolci natalizi e animali imbalsamati in esposizione.
Lo sorpresi a fissare un vecchio orsacchiotto con addosso una maglia da football. Quando raggiungemmo il negozio di profumi, gli spruzzai un profumo per il corpo alla mela e cannella.
Anche se affermò di essere annoiato, guardai Zack esaminare il negozio di antiquariato, facendo scorrere le dita sul dorso di vecchi libri e setacciando le pagine.
Mentre ci avvicinavamo al gigantesco albero di Natale avvolto in orpelli e una stella luminosa in cima, tutto il mio corpo si sentì caldo e sfocato. Zack era in piedi accanto a me e guardammo le luci alternare i colori finché tutti i diversi colori non si accesero contemporaneamente.
"Per te," disse. Mi voltai e lui mi porse una vecchia copia di Piccole Donne presa dal negozio di antiquariato. Mentre prendevo il libro tra le mani, sembrava fragile e sottile.
"Grazie. Lo adoro," dissi subito. Con una breve risata, tirai fuori l'orsacchiotto dal sacchetto della pasticceria dove era nascosto. "Per te."
"Un orsacchiotto?" disse con finta disapprovazione ma il sorriso spuntò comunque.
Sorrisi. "Un amico. Con cui parlare quando sei solo... per proteggerti dai mostri..."
Sbuffò. "Mi farà le trecce ai capelli e mi canterà anche le ninne nanne?" chiese mentre usava un dito per spazzolare la pelliccia dell'orso.
"Ti piace," dissi. Non era una domanda. "E so che non è ancora Natale, ma volevo dartelo in privato."
Dalla borsa tirai fuori un libricino decorato con immagini, adesivi e scarabocchi. La storia della nostra relazione.
"L'hai fatto tu?" chiese, gli occhi dolci. Il suo sorriso fece capolino mentre sfogliava le pagine.
"L'ho fatto io," dissi con orgoglio. "Ti piace?"
"Lo adoro," disse. La sua testa si fermò per un secondo. "Il mio sembrerà una merda a confronto."
"Cosa intendi?"
Si frugò in tasca e tirò fuori una scatola in velluto. Quando l'aprii, anelli con minuscole stelle scintillanti brillarono sotto la luce.
Ci fissammo negli occhi e ridemmo contemporaneamente.
"Zack..."
"Come hai detto, volevo dartelo in privato," disse mentre io allungavo la mano per farmi mettere l'anello.
"È perfetto," dissi.
L'irresistibile voglia di baciarlo mi riempii, così mi alzai in punta di piedi e gli diedi quello che sarebbe dovuto essere un bacio veloce. Il sapore dello zucchero e quel pizzico di fumo che era sempre presente mi resero la mente così confusa e scoprii che non potevo fermarmi.
"Dovremmo andare?" chiesi, allontanandomi finalmente.
La sua mano passò sul mio fianco, sotto l'orlo della camicia, e annuì. "Andiamo."
STAI LEGGENDO
The Stadium's Star ▪︎✔️ (Italian Translation)
Подростковая литератураUna notte fatale ha cambiato tutto. Da quando i mondi di Amelia e Zack sono entrati in collisione, hanno superato un ostacolo dopo l'altro per mantenere la loro relazione. Dopo anni di distanza, la studentessa modella e la stella del football si riu...