Capitolo 35

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Se ne occupò lui. Marcus tornò e rivolse a Carrie delle scuse sincere, che lei accettò gentilmente. Tutto tornò alla normalità a parte la sensazione alla bocca dello stomaco.

Zack rimase in silenzio mentre eravamo in cucina a mangiare cereali.

"Dobbiamo partire presto," disse guardando l'orologio.

Era la stagione di football del college e Zack aveva preso voli aerei come un matto. Quando diceva "noi", intendeva lui e Marcus. Anche se avrei desiderato viaggiare con loro, non era un'opzione fattibile.

"La tua roba è pronta?" chiesi e lui annuì. "E con Marcus va tutto bene adesso?"

"Sì," disse. "Penso che abbia solo bisogno di ricordare che è con la nostra famiglia adesso. Ricordare che le cose sono cambiate."

Annuii lentamente.

Esitò. "Dopo la stagione...non credo che potrò tornare a scuola con voi ragazzi. Tornerò una settimana dopo," disse.

Cercai di calcolare i giorni nella mia testa ma era abbastanza ovvio che significava la nostra pausa invernale stesse finendo adesso.

"Cosa succede dopo la stagione?" Chiesi.

"Il coach vuole che io faccia un viaggio con lui per...incontrare delle persone importanti. Non significa ancora niente ma è una buona opportunità."

"Oh, smettila di essere umile, Zachary," intervenne Marcus dalla porta. "È l'opportunità per la NFL di iniziare a conoscerlo adesso. Se non fa un casino nei prossimi due anni, tutte le squadre si arrampicheranno l'una sull'altra per prenderlo."

"È stupefacente," dissi a Zack. "Sono così orgoglioso di te."

Invece della sua tipica vanteria, lanciò un'occhiata diffidente a Marcus, che se ne accorse e sbuffò.

"Rilassati, okay? Non ferisci miei sentimenti. Se non altro, sono contento di non dover vedere la tua brutta faccia per un'altra settimana," disse Marcus. 

Zack fece un sorrisetto. "Non farti ammazzare mentre sono via."

"Farò del mio meglio," disse sarcasticamente Marcus.

Il telefono di Zack iniziò a squillare, quindi lasciò la stanza per un secondo. Dal tono della sua voce, potei dire che fosse il suo allenatore.

"Ecco che va a parlare con il suo amante," replicò Marcus. "Dimentica le ragazze. Lui è la tua vera concorrenza."

"Finirà mai?" dissi con un piccolo sorriso.

"Assolutamente no! Matricola e già parla con i reclutatori della NFL..." disse Marcus senza fiato, distogliendo lo sguardo. "È difficile non odiare lo stronzo." 

Scosse la testa. "Non è colpa sua, però. È difficile essere notato con un tipo come quello in giro," disse. "Giusto?"

Sorrisi leggermente. "Sai che sei un grande giocatore."

Lui alzò le spalle. "Dopo la pausa, tornerò a scuola con il Coach che mi prenderà in giro per i miei voti," disse mentre Zack fece per rientrare. "Ho passato a malapena i corsi lo scorso semestre."

"C'è questa cosa che il resto di noi fa per aggiustare il problema," disse Zack. "Si chiama studiare."

"Non l'ho mai sentita, ma sembra una stronzata," rispose Marcus, tirando fuori un cartone di latte e bevendolo direttamente.

"Sei nella facoltà di matematica, vero?" chiesi. "Posso provare ad aiutarti a studiare."

Marcus mi osservò. "Sei sicura?"

"Sì," risposi immediatamente. "Non sono nella facoltà matematica, ma sono abbastanza brava, ed è utile che qualcuno ti tenga in pista, assicurandoti di rispettare i tempi."

"Non sei troppo occupata?" chiese Zack.

"Troverò il tempo."

"Wow," disse Marcus. "Grazie Amelia."

"Sei la migliore," disse Zack, passandomi accanto e dandomi un bacio sulla guancia. Si fermò per sussurrarmi grazie all'orecchio prima di fare cenno a Marcus di unirsi a lui per prepararsi ad andarsene.






S/A.

Buon anno 🎆 ❤️

The Stadium's Star ▪︎✔️ (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora