Capitolo 23

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Il secondo dopo che il papà di Zack, Pete, aprì la porta, scattò l'allarme fumo.

"Ehi!" salutò. "Bentornati a casa!" Zack e Marcus lo abbracciarono entrambi mentre entravano. "Amelia, piacere di rivederti!"

"Piacere di vederti anche tu," risposi, sperando che il mio odore post-volo non lo fosse insopportabile. Mi avvolse in un abbraccio e io mi ritrovai a sorridere.

"Amelia!" La mamma di Zack, Carrie, mi chiamò mentre si avvicinò per abbracciarmi immediatamente. "Sono così felice che tu sia qui!"

"Grazie per avermi ospitata così all'ultimo minuto," dissi. "Oh, e questo è per te."

Le porsi un mazzo di fiori raccolto sotto mio ordine dai Zack e Marcus in strada.

"Grazie, tesoro. Lascia che ti prenda il cappotto, va bene?" disse.

"Anch'io sono qui, mamma," disse Zack irritato al mio fiano.

Carrie mi lanciò un'occhiata, alzando gli occhi al cielo, ma si prese subito cura di suo figlio.

"Il tacchino è nel forno," disse Pete mentre i rilevatori di fumo continuavano a suonare. "Speriamo che vada bene..."

"Mamma, hai lasciato che papà toccasse il tacchino?" chiese Zack con disapprovazione.

"Ehi! So cucinare," si difese Pete. "Il tacchino deve essere un po' croccante."

Zack alzò gli occhi al cielo e io mi trattenni dal ridere.

"Cos'altro state facendo?" chiese Zack.

"Beh, ho messo i mirtilli sul fornello..." iniziò Pete.

Zack spalancò gli occhi verso Marcus finché Marcus disse, "Sai una cosa? In realtà sono un intenditore di mirtilli rossi. Perché non lasci che me ne occupi io?"

"Cos'altro?" chiese Zack.

"Beh, c'è il purè di patate," continuò Pete.

"Lo farò."

"Zack..."

"Amelia, non hai detto che tu prepari la casseruola di fagiolini ogni anno?"

Sbattei le palpebre perché non avevo mai mangiato una casseruola di fagiolini in vita mia.

"Sì," dissi. "Una tradizione di famiglia".

"La mamma farà la casseruola di patate dolci e io finirò anche il tacchino," disse Zack.

"Allora cosa dovrei fare?" chiese Pete.

"Guardare," suggerì Zack sarcasticamente, appendendo la giacca.

"Ehi, la partita è iniziata!" Urlò Marcus dal divano.

Tutti i loro occhi spararono immediatamente allo schermo. Ridendo tra me e me, mi avvicinai a Zack e mi sedetti davanti alla TV.

"Ciao Amelia."

Mi girai e vidi il fratellino di Zack, Tommy, che camminava con freddezza. I suoi capelli erano tenuti all'indietro con del gel e le sue braccia incrociate attorno alla sua polo blu.

"Ciao Tommy," dissi, sorridendo. "Come stai?"

"A posto," disse, scrollando le spalle con nonchalance. "Non hai risposto al mio snapchat."

Mi uscì una risata e Zack scosse la testa.

"Non saluti nemmeno tuo fratello?" chiese.

Tommy alzò gli occhi al cielo in modo drammatico, lasciandosi cadere sul divano accanto me. "Ciao," disse poco prima di voltarsi verso di me.

"Tommy era super entusiasta di vederti," disse Pete. "Ha passato l'intera mattinata a pulire i pavimenti e-"

"Papà!" disse Tommy. "Fermati. Mi stai mettendo in imbarazzo."

"In imbarazzo?" ripetò Pete. "Sarebbe d'aiuto se ti dicessi che oggi indossi la tua nuova colonia?"

Tommy alzò gli occhi in modo drammatico.

"Veramente?" chiesi con una risata. "Sono onorata."

"Vuoi andare a prendere un gelato? So guidare," disse Tommy.

"Non hai tipo, dodici anni?"

"Presto tredici," disse. "Ma sto imparando."

"Scusa, amico. Non le piacciono i ragazzi sotto un metro e mezzo," disse Zack.

Tommy lo guardò male. "Dammi due anni e sarò più alto e più figo di te."

"Vedi quanto sono popolare?" chiesi a Zack. "Farai meglio a guardarti le spalle." 

Sbuffò mentre l'allarme fumo riprese a suonare. Zack sospirò e si alzò.

"Vado a sistemare quel disastro," disse.

Mi alzai anch'io, avvolgendo la mia mano nella sua.

"Mentre sei lì, insegnami a fare la casseruola di fagiolini."

Ci avviammo verso la cucina e vidi Marcus dare una pacca sulla spalla a Tommy.

"Va tutto bene, ometto," disse Marcus. "Le ragazze sono tutte uguali."

The Stadium's Star ▪︎✔️ (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora