Mancava solo un'ora e finivo di lavorare. Non potevo ne fumare e ne bere e ciò mi faceva impazzire, ma avevo bisogno di soldi perciò potevo anche astenermi un po dalla mia normalità.
Sentii rumori di passi, mi voltai ed era Elvis
-"Ciao Kate." Mi rivolse un sorrisone dei suoi.
-"Ciao Valter." Dissi.
-"Giorno 22 c'è una festa organizzata da una ragazza, mi chiedevo se tu volessi andarci con me?." Mi chiede cordialmente.
Mi soffermai un attimo e mi ricordai la festa di Ilaria -"L'organizzatrice è la mia cara amica Ilaria." Dissi.
Lui annuì e mi porse un sorriso.
-"Okay. Ci andrò con te." Risposi subito dopo.
I suoi occhi si illuminarono -"Passo a prenderti alle 8 e mezza." E mi fece un segno di saluto.
Ero fuori dal palazzo, presi una sigaretta e mi diressi verso il bar più vicino prendendo un bicchiere di whisky. La serata era serena e fredda, le luci che si notavano dalle strade mi mettevano allegria e ciò mi incitava a bere. Presi altri due bicchieri di whisky e una bottiglia di birra e iniziai a passeggiare lasciandomi trasportare del rumore delle auto. Davanti a me si fermò una carrozza trasportata da un grande cavallo bianco perla
-"Vuole fare un giro signorina?." Mi chiese un signore molto vecchio di aspetto.
Annuì e salì sulla carrozza; iniziammo a camminare lentamente e io sorridevo come una bambina dopo che gli è stato dato il giocattolo che lei desiderata. Dalla carrozza si vedeva tutto in modo diverso, il vento mi soffiava contro il viso ed i capelli volavano in aria. Il signore mosse le redini più forte ed il cavallo inizio a camminare sempre più veloce, ed io dicevo ancora, ancora, ancora, più veloce andava e più la mia felicità aumentava finché non mi alzai dalla carrozza e senti un forte senso di libertà. Apri le braccia e il vento mi attraversava con forza, ed io ridevo, e ridevo sempre di più, sembravo una schizofrenica, o lo ero? Non l'ho mai del tutto capito.
Appena la carrozza si fermò io scesi con il cuore che mi batteva fortissimo, ad un ritmo inaspettato; gli diedi i soldi a quel signore e accarezzai il cavallo. Per un'attimo rimasi ferma a guardare la carrozza allontanarsi, dopo mi voltai ed entrai in casa.
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La morte con gli occhiali
Chick-LitKate è una giovane ragazza che ha poco più della maggiore età. I suoi genitori sono assenti nella sua nuova vita che lei stessa ha deciso di crearsi allontanando tutto ciò che le potesse ricordare la sua ricca vita che l'ha sempre tenuta molto dista...