Capitolo 2

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Tonight I'm gonna have myself a real good time,

I feel alive

Don't Stop Me Now, Queen

Non vidi Teseo Montecchi per tre mesi.

Subito dopo essere scappata dalla festa, trascinando la mia migliore amica per il braccio, mi dimenticai della sua esistenza.

Vissi la mia vita come al solito: mi svegliavo, andavo a scuola, uscivo con Stella e Rob, poi andavo a letto e tutto ricominciava da capo. La mia routine non era stata stravolta da un incontro con un angelo dagli occhi verdi e dai capelli chiari. Per niente.

Non successe come nei libri, non fu un amore a prima vista. Non mi tormentai per giorni interi chiedendomi quando e se l'avrei rivisto, non vedevo lui in ogni ragazzo che incontravo.

Per me, Teseo Montecchi era già finito nel dimenticatoio quando lo incontrai di nuovo.

Era un sabato sera e io e Rob eravamo andati al cinema per vedere l'ultimo film in uscita. Rob stava facendo la fila per i popcorn e le bevande, dopo aver preso i biglietti, mentre io avevo fatto una tappa veloce al bagno prima di entrare in sala.

Mi stavo sistemando la borsa sulla spalla quando sentii la sua voce spocchiosa dire: «Come ti è sembrato?».

Ottenne una risatina stridula in risposta.

«Il bacio?» chiese la ragazza.

Alzai lo sguardo per non perdermi la scena. A tre metri da me, Teseo era appoggiato a una colonna e osservava la ragazza rossa al suo fianco con un sorriso malizioso. La rossa, d'altro canto, lo guardava da sotto le ciglia allungate dal mascara, le guance arrossate e le labbra socchiuse.

«Intendevo il film», chiarì con un ghigno.

«Oh», sospirò la ragazza, «Sì, era molto carino».

«Sì, lo credo anch'io; gli darei tre stelle» annuì Teseo.

«Per quanto riguarda il bacio, invece? Quante stelle gli daresti?»

Teseo rimase in silenzio, ma poi disse con tono malizioso: «Mmm, non lo so».

La rossa parve ingobbirsi e appassire di fronte ai miei occhi. Non restò così a lungo.

Teseo le alzò il mento con un due dita e sussurrò sulle sue labbra: «Sono indeciso tra cinque e cinque stelle e lode, forse ho bisogno di un altro bacio per decidere».

La rossa sorrise e poco dopo le loro labbra si incontrarono nuovamente. La ragazza si buttò tra le sue braccia, schiacciandolo contro la colonna, e Teseo le infilò le dita tra i capelli per inclinare maggiormente la sua testa.

Non era un bacio aggraziato, il loro. Era maldestro e grossolano, a dire il vero. Lei sembrava volerlo mangiare in un sol boccone - stile Lupo di Cappuccetto Rosso, vestito da ragazza stavolta. Lui pareva più interessato a finire quello strazio che a continuarlo.

A un certo punto del bacio, gli occhi di Teseo si spalancarono e mi individuarono. Percepii il momento in cui mi riconobbe: tutto il suo corpo si tese e si paralizzò.

Mi fissò per un lungo momento, facendo scorrere il suo sguardo lungo tutto il mio corpo. Sentii le sue iridi sui miei anfibi neri, poi sulle mie gambe avvolte da calze a rete nere, sui miei fianchi coperti da una gonna di jeans, sulla maglietta a maniche corte nera e sulla camicia a quadri rossi e neri di mio padre che nascondeva le mie curve. I suoi occhi salirono fino a incontrare i miei, ma non si soffermarono un attimo di più. Invece, chiuse gli occhi e si abbandonò al tocco della rossa.

Distolsi lo sguardo e mi diressi verso l'ingresso della sala quattro, dove il mio amico Rob mi stava aspettando. Tra la braccia reggeva due bicchieroni di Coca-Cola e due grandi ciotole di popcorn.

I capelli castani tagliati corti e il sorriso incorniciato da fossette lo facevano sembrare un soldato della Marina americana.

«Tutto bene, Micol?»

«Sì, tutto a posto. Prendiamo posto, che dici?»

«Certo».

Avvolsi un braccio attorno alla vita di Rob ed entrai in sala, scacciando il ricordo di quello sguardo color smeraldo dalla mente.

In fin dei conti, era solo un semplice sguardo, no?

Eppure, sembrava significare qualcosa di più. 

How to charm Micol Esposito [Trilogia How To #1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora