Capitolo 39

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And when we've had our very last kiss

My last request is

Say you'll remember me

Standing in a nice dress

Staring at the sunset, babe

Wildest Dream, Taylor Swift

«Miki, Teseo, cos'è successo?».

La voce di Bear infranse l'atmosfera, increspando l'immagine di loro due vicini, come quando si rompe la superficie di uno specchio.

Teseo rimase paralizzato, ma Miki si allontanò da lui e rivolse lo sguardo a suo padre, fermo sulla soglia del magazzino. Si schiarì la voce e spiegò: «Ho rotto un bicchiere e mi sono tagliata; Teseo ha voluto medicarmi».

L'espressione di Bear passò da irritata a preoccupata in un battito di ciglia.

«Sta bene? Ha bisogno di punti?», domandò a Teseo.

Solo in quel momento, Teseo si riprese dal suo stato di incoscienza - se così lo si può chiamare.

«Sì, solo un piccolo taglio. É davvero tutto a posto, signore».

Rassicurato dal fatto che a parlare fosse stato un medico, Bear annuì e ritornò nel locale.

Teseo guardò Miki, che si stava stringendo le braccia attorno al busto e fissava il suo petto, anziché il suo viso. Capì che non si poteva più ricreare l'atmosfera perduta e si costrinse a dire: «Andiamo di là. Finisco io di lavare le ultime cose, così non bagnerai la medicazione».

Miki annuì pensierosa e poi lo seguì fuori dal magazzino fino a costeggiare l'interno del bancone e a fermarsi dinanzi al lavabo.

Teseo si rimboccò le maniche della camicia e immerse le mani nell'acqua calda, trovò gli ultimi pezzi di vetro e li tirò fuori, buttandoli poi nella spazzatura.

Finì di lavare le forchette che restavano e si occupò anche di asciugarle, in quanto non voleva che la fasciatura di Miki si rovinasse.

Quando terminò il suo lavoro, si asciugò le mani con uno straccio e si appoggiò al bancone con il fianco, osservando la silenziosa Miki accanto a lui.

«Tutto bene?», chiese.

«Sì, tutto a posto».

«Vuoi che vi accompagni a casa, quando abbiamo finito?»

Miki parve restia ad accettare il passaggio, ma poi si convinse, forse pensando che Zef fosse troppo stanco per camminare fino al loro appartamento.

«Se non è un problema per te...»

«Nessun problema, tranquilla».

Proprio in quel momento, la madre di Miki fece la sua comparsa.

«Zef era proprio sfinito, si è addormentato sul divano», disse.

Teseo vide Miki guardare l'orologio che portava al polso e fare una smorfia.

«Adesso vado a svegliarlo, è ora di andare a casa».

«Ma no, Miki! Lascialo pure dormire qui, stanotte! Non ci è di disturbo e mi dispiacerebbe che lo andassi a svegliare quando si è appena addormentato», replicò Ronnie.

«Ma mamma...»

«Non un'altra parola, honey», si intromise Bear, comparendo al fianco della moglie. «É da tanto che Zephyr non rimane a dormire da noi e tu hai bisogno di una buona notte di riposo, dopo esserti fatta in due per preparare questa festa».

How to charm Micol Esposito [Trilogia How To #1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora