San guardó il ragazzo seduto sul suo letto. Guardó il libro al suo fianco.
«Che vuoi?»
Chiese con freddezza nella voce, mettendo a disagio l'ennesimo ospite.
Non aveva mai avuto tante visite in camera in tutta la sua vita in quella villa.
«Volevo chiedere il tuo aiuto per un compito, ma forse sono stato invasivo.»
Wooyoung aveva già chiuso il libro e preso in mano il suo astuccio. Il biondo provó qualcosa. Senso di colpa.
«Aspetta. Di che si tratta?»
Chiese con maggiore dolcezza il nicotina dipendente. Vide negli occhi del moro una piccola scintilla di speranza.
«Letteratura. Un tempo eri bravo. Ti ricordi?»
Sí, si ricordava perfettamente. In risposta si sedette anche lui sul letto, prese il pacchetto di sigarette e si accese una stecca bianca.
«Sono passati cinque anni.»
«Seonghwa mi ha detto che porti a casa bei voti in letteratura anche ora.»
«Ti ha mandato lui qui, vero?»
Il moro si zittí, prendendo un'aria colpevole. San sospiró, ma senza disapprovazione. In fondo se lo sarebbe dovuto aspettare.
«Forza. Di che si tratta?»
Il moro sorrise e tossí a causa del fumo.
«Posso prima aprire la finestra?»
«Avrai freddo.»
«Mi coprirò.»
Jung Wooyoung era sempre stato furbo. Aveva sempre la risposta pronta, in ogni situazione, persino quella.
San non disse nulla. Semplicemente osservó il suo vecchio amore alzarsi e sedersi di nuovo sul letto. Si sedette proprio affianco al padrone della stanza.
Wooyoung prese a spiegare al biondo esattamente ció che non capiva, e San gli spiegava. Era strano per lui spiegare qualcosa. Lui che non seguiva le lezioni, ma prendeva voti sufficienti senza copiare. Lui che entrava in classe solo in ritardo. Proprio lui. Perché Seonghwa non l'aveva mandato da Yeosang, invece?
C'era il tramonto fuori dalla finestra, quando i due finirono. Wooyoung stava di nuovo facendo fagotto, quando il biondo parló.
«Sei sicuro di non voler fare solo un tiro?»
San teneva la sigaretta fumata a metà fra indice e pollice. Il moro lo guardó attentamente.
«Sí, sono sicuro.»
Wooyoung aprí la porta e uscí in pochi secondi, senza lasciare il tempo al biondo per realizzare la sua risposta. Sentí chiudersi anche la porta della stanza del moro.
San sorrise, riprendendo a fumare la sua sigaretta. In fondo Wooyoung non era cambiato per nulla. Anche se si era innamorato di un'altra persona.Capitolo noioso, lo so, ma volevo farvi un regalino dal momento che mi ero dimenticatx di postare mercoledì.
Love you <333
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𝐂𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞 •𝐖𝐨𝐨𝐒𝐚𝐧•
Fanfiction«Fumi?» Chiese San. L'altro fece no con la testa, spalancando un po' gli occhi già grandi, come se quella domanda lo terrorizzasse. «Certo, Jung Wooyoung non fumerebbe mai. Che domanda stupida che ho fatto.» Dove San e Wooyoung si incontrano dopo t...