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San si svegliò col suono della sveglia che riempiva la stanza. Fissò il soffitto, cercando con la mano la scatola infernale per spegnerla. Il rumore cessò. Tirò un sospiro di sollievo. Percepì dei movimenti al suo fianco. Wooyoung si stava stiracchiando e lamentando allo stesso momento.
«Buongiorno.»
Gracchiò San. Wooyoung aprì gli occhi, sorridendo all'amore della sua vita.
«Ciao.»
San si sporse sulla sua anima gemella e la baciò delicatamente, per poi togliersi le coperte di dosso e andare in bagno.
Il ragazzo che un tempo aveva i capelli biondi se li era tinti di rosa, e Yeosang gli aveva detto che sembrava una bubble gum. Wooyoung aveva concordato col ragazzo angelo, che invece era tornato ad avere i capelli neri. Wooyoung si era convertito al castano.
Per chiunque se lo stia chiedendo, erano passati 3 anni, da quel giorno. Da quando San e Wooyoung avevano ripreso ad amarsi incondizionatamente.
Erano passati anche 2 anni da quando Hongjoog aveva chiesto a Seonghwa di spostarlo, chiedendo aiuto per la proposta agli altri 3 coinquilini, che avevano programmato tutto per filo e per segno.
Era passato un anno e mezzo da quando Yeosang aveva portato a casa per la prima volta Jongho, presentandolo ufficialmente come il suo ragazzo.
Era passato poco meno di un anno fa quando invece Mingi si era trovato un ragazzo, che San scoprì andasse alla sua stessa scuola: Jeong Yunho.
E infine, erano passati 6 mesi da quando San, Wooyoung, Seonghwa, Hongjoong, Yeosang e Jongho si erano trasferiti in America. A Los Angeles.
San aveva trovato lavoro come traduttore, solo dopo essere migliorato in inglese. Wooyoung era diventato inaspettatamente un supplente, mentre Hongjoong e Seonghwa lavoravano da remoto ancora per l'azienda dei Park. Yeosang faceva dei corsi per bartender, e Jongho era stato assunto per lavorare in una biblioteca.
San era rimasto ovviamente in contatto con Mingi, e nell'ultimo periodo lo stava convincendo a trasferirsi anche lui insieme a Yunho in America. Lì era tutto più facile. Forse non era il Paese piú sicuro in assoluto per la comunità LGBTQ+, ma era sicuramente meglio della Corea del Sud.

Ad ogni modo, San si stava lavando i denti, quando sentì bussare alla porta del bagno.
«Un attimo!»
Biasciò, sputando del dentifricio sullo specchio. Imprecò, e come un'eco, arrivò un'imprecazione anche dall'altra parte della porta. Era Jongho. I woosan e jongsang erano andati a vivere insieme, lasciando i due maritini ancora in luna di miele nella loro nuova casa.
«Muoviti, maledetto!»
Jongho e San erano sin da subito andati d'accordo, erano quasi in sintonia. Solo un mese dopo essersi conosciuto già si insultavano a vicenda scherzosamente.
Il rosa aprí la porta del bagno, con lo spazzolino ancora in mano. Il minore lo scansó, dandogli una spallata e chiudendogli la porta in faccia. Il problema di quella casa era che c'era un solo bagno. Perció c'era sempre da fare a botte per aggiudicarsi il cesso per primi.
San si diresse in cucina, finendo lí di lavarsi i denti. Wooyoung lo raggiunse poco dopo, lamentandosi del monopolio di Jongho nei confronti del bagno. Quella era una routine ormai. Yeosang stava ancora probabilmente dormendo, tra i 4, lui era l'unico a potersi godere almeno 2 ore in piú di sonno.
Dopo colazione i lavoratori andarono a vestirsi e a sistemarsi. Andarono in garage insieme: San era l'unico con la patente, quindi ogni mattina faceva da tassista agli altri due inquilini. Jongho si mise come sempre sul sedile davanti, nonostante ogni mattina Wooyoung cercasse di arrivare prima lui. San mise la retro e uscí dal garage, ignorando gli altri due che ancora bisticciavano per il posto in macchina. Jongho e Wooyoung erano entrati subito in confidenza anche loro.
Per primo San sbattè fuori dall'auto il più giovane di tutti e lo salutò con la mano, mentre Wooyoung gli mostrava il dito medio. Jongho rispose allo stesso modo. Per essere un bibliotecario aveva un gran bel caratterino, Jongho. Ma era esattamente ciò che serviva a Yeosang: qualcuno che sapesse tenergli testa a sua volta e che sapesse proteggerlo quando lui stesso non era in grado. Erano semplicemente perfetti, insieme.
Wooyoung corse a sedersi sul sedile anteriore, affianco alla propria anima gemella. San ripartì, e appena ne ebbe la possibilità poggiò la mano destra sulla coscia del coetaneo. Strinse leggermente la presa, senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Il cellulare del castano squillò, segnalando l'arrivo di un messaggio. Wooyoung controllò.
«Seonghwa vuole sapere se stasera va bene cenare a casa sua tutti e sei. Dice che lui e Hongjoog hanno una notizia importante da darci.»
«Quanto scommettiamo che vogliono adottare un bambino?»
Chiese San con un sorriso sulle labbra. Non voleva darlo troppo a vedere, ma l'idea di diventare zio lo mandava al settimo cielo.
«Dovremmo scommettere sul fatto che sarà una femmina o un maschio. È troppo ovvio che vogliono dirci che adotteranno.»
«Bene, scommetto 100 verdoni che sarà femmina.»
«Ci sto.»
Calarano un paio di secondi di silenzio, il tempo che Wooyoung ci mise a scrivere a Yeosang della loro scommessa e che avrebbero dovuto aggiungersi, lui e Jongho.
«Saranno ottimi genitori.»
Disse San, continuando a sorridere e sterzando a destra, senza togliere la mano dalla gamba dell'amato.
«Già. E noi saremo degli ottimi zii.»
«Tu credi?»
«Certo, altrimenti chi insegnerebbe al bambino le parolacce?»
San scoppiò a ridere, e così anche Wooyoung.
«Hai ragione, è davvero un compito nelle nostre corde.»
San tolse con riluttanza la mano dalla gamba di Wooyoung, in quando doveva scalare la marcia: erano arrivati al college dove il castano insegnava.
«Oggi a quali marmocchi devi fare supplenza?»
«Sempre a quelli del terzo anno. La professoressa di inglese è ancora ammalata.»
Wooyoung, essendo ancora così giovane, aveva instaurato un bel rapporto con praticamente ogni studente in quella struttura. Si trovava a contatto con persone quasi sue coetanee, e la sua natura estroversa l'aveva portato ad essere il migliore supplente della scuola. Quando gli studenti sapevano dell'assenza di un loro insegnante pregavano perchè fosse Mr. Jung a fare loro lezione.
Il castano recuperò la sua cartella e si sporse sull'amato per baciarlo. San gli accarezzò la guancia. Wooyoung era già pronto a scendere dall'auto, ma il rosa lo fermò.
«Aspetta, Woo.»
«Dimmi.»
«E se... E se adottassimo anche noi? Non ora, ovviamente, ma... In un possibile futuro ti piacerebbe?»
Wooyoung sorrise immediatamente, sporgendosi di nuovo sul rosa.
«Sai che non desidero altro se non avere una famiglia con te. Adesso magari è un po' presto, ma quando avremo una casa nostra e avrò una cattedra tutta mia in una scuola, allora lo faremo. Magari sarà la volta buona per farti smettere di fumare.»
«Va bene. Così il bambino di Hwa e Joong avrà un cuginetto con cui giocare.»
«Anche più di uno.»
Wooyoung fece l'occhiolino a San, per poi scendere dall'auto e salutarlo con la mano. San rise, sentendosi leggermente arrossire. Rimise in moto l'auto e si diresse infine sul suo posto di lavoro. Era felice. Aveva tutto ormai, nella vita. Era amato, ed era di nuovo in grado di amare. Il vecchio San, inespressivo e inavvicinabile, era scomparso, e tutto grazie a Wooyoung. Il suo unico vero amore.
Il rosa quando raggiunse il luogo di lavoro, prima di entrare nel palazzo, prese il pacchetto di sigarette che si portava sempre appresso e si fermò davanti al bidone, vicino all'entrata della costruzione dove lavorava.
Guardò il pacchetto bianco e rosso. Lo stesso pacchetto da anni. C'erano dentro ancora otto sigarette. Un tempo gli sarebbero bastati solo per quel giorno, ma ora sarebbero durate anche cinque giorni, se non addirittura una settimana. San guardò il cestino, e con un gesto quasi malinconico vi ci buttò il pacchetto stropicciato di sigarette. Subito dopo entrò le palazzo, senza più guardarsi indietro. Aveva buttato le sigarette. Adesso gli rimaneva solo l'amore.

Ebbene sí, siamo arrivati alla fine anche di questa storia. Credo che questa sia la mia creazione meglio riuscita in assoluto. Ho amato scriverla e pubblicarla. Ma soprattutto  ho amato leggere i vostri commenti come sempre. Non prometto nulla, ma forse faró qualche speciale in futuro!
Grazie mille di tutto amori miei!! <3333

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19 ⏰

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𝐂𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞 •𝐖𝐨𝐨𝐒𝐚𝐧•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora