San e Wooyoung si ritrovarono accoccolati sul letto del moro senza nemmeno rendersene conto. San teneva la testa appoggiata sul petto di Wooyoung, ascoltando il suo battito cardiaco. Rimasero in silenzio, semplicemente abbracciandosi. Il moro accarezzò dolcemente i capelli biondi del nicotina dipendente.
San non si ritrasse, al contrario chiuse gli occhi, assaporando quel momento. Era completamente rilassato, sapeva che se Wooyoung fosse andato avanti ad accarezzargli i capelli, si sarebbe addormentato. Ma non disse nulla. Non desiderava altro se non addormentarsi tra le braccia dell'amore della sua vita.
«Posso sapere chi è il tuo amico, San?»
Chiese di punto in bianco Wooyoung, senza smettere di coccolare il coetaneo. San sospirò.
«Un giorno te lo presenterò. Te lo prometto.»
«Non vedo l'ora. Come l'hai conosciuto?»
«È stato appena dopo la tua partenza. Non so se gli altri te l'hanno detto, ma quando sei scomparso anche io sono scomparso per qualche giorno. Feci lo stesso quando i miei morirono. Diciamo che lui è la mia ancora di salvezza.»
«Forse è meglio che Seonghwa non lo sappia. Diventerebbe geloso.»
Entrambi scoppiarono a ridere. Risero insieme. Proprio come facevano da più piccoli. Calò di nuovo il silenzio. San sentiva solo il battito cardiaco del coetaneo. Entrambi avrebbero voluto restare in quella posizione, in quella stanza, insieme, per sempre.
Ovviamente ciò non era possibile.
Qualcuno bussò alla porta, interrompendo quel magico momento.
«Woo, ti va di mangiare thailandese?»
Era Seonghwa. Ovviamente. Wooyoung sospirò, abbassando lo sguardo sul biondo. Capì subito che San aveva qualcosa in mente. San stava cercando il consenso negli occhi dell'amato. Questo sorrise, accarezzandogli ancora una volta i capelli decolorati.
«Sì, il thailandese va bene!»
Rispose San, ridacchiando. Dall'altra parte della porta ci fu silenzio radio. I due innamorati risero forte, immaginandosi la faccia scioccata del maggiore.
Seonghwa in effetti era scioccato. Ci mise qualche secondo a riprendersi. Non chiese nessun permesso ed entrò nella stanza, cogliendo in flagrante i due ragazzi che ancora se la ridevano, abbracciati sul letto.
«Ma che ca-»
Cominciò a dire il maggiore in casa, ma si fermò subito.
«Soprepresa.»
Wooyoung allungò leggermente la parola, sorridendo al maggiore. Questo li fissò. Li fissò a lungo, facendo ridere sempre più forte gli altri due.
«Q-quindi voi... Oddio.»
San si poggiò l'indice sulle labbra.
«É un segreto, mi raccomando.»
Seonghwa rimase pietrificato sull'uscio. Ma finì ben presto col sorridere. Sorrise felicemente, avvicinandosi ai due innamorati.
«Io lo sapevo. Lo sapevo che sarebbe successo.»
Avrebbe tanto voluto gridare di gioia, ma poi Yeosang avrebbe cercato spiegazioni. Quindi si trattenne, sedendosi sul bordo del letto.
«Da quanto va avanti questa cosa?»
«In realtà da quando siamo nati, ma è diventato tutto più ufficiale solo oggi.»
Disse San, sorridendo leggermente. Seonghwa si sorprese di quel sorrisetto. Quello era un vero sorriso. Non vedeva quel sorriso da anni.
«Quindi volete che rimanga segreto?»
I due annuirono contemporaneamente.
«Non vogliamo correre troppo. È una cosa piuttosto nuova.»
Parlò stavolta Wooyoung.
«Va bene. Ma non tenetelo nascosto troppo a lungo a Yeosang, altrimenti s'incazza.»
I due annuirono di nuovo, sapendo bene che non sarebbero riusciti a nascondersi a lungo dal ragazzo angelo. Avrebbe capito tutto in un lampo, era troppo perspicace.
«Vado a ordinare. Comunque sono davvero felice per voi. Se vorrete... Consigli, o qualsiasi altra cosa io e Hongjoong ci siamo.»
Seonghwa si alzò dal letto, mentre i due innamorati lo ringraziavano. Uscì dalla stanza e si chiuse la porta alle spalle. Un sorriso ebete gli si era ormai stampato in faccia. I woosan erano tornati alla ribalta. Non aveva desiderato altro da quando Wooyoung era tornato. Era davvero felice.Ci stiamo avvicinando alla fine della storia, ragaaa. Però spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto. <33
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𝐂𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞 •𝐖𝐨𝐨𝐒𝐚𝐧•
Fanfiction«Fumi?» Chiese San. L'altro fece no con la testa, spalancando un po' gli occhi già grandi, come se quella domanda lo terrorizzasse. «Certo, Jung Wooyoung non fumerebbe mai. Che domanda stupida che ho fatto.» Dove San e Wooyoung si incontrano dopo t...