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San vide Wooyoung chiudere gli occhi. Sentì le sottili braccia del moro attorno il suo collo. Finalmente Wooyoung era lasciato andare. Aveva accettato la realtà. San quasi sorrise. Quasi. Si chinò sul più basso e poggiò le proprie labbra su quelle carnose del suo grande amore. L'amore della sua vita. L'amore che non avrebbe mai dimenticato. Il bacio durò a lungo. Forse troppo a lungo. Quando i due si staccarono, entrambi col fiato corto, si guardarono negli occhi. San sorrideva. Sorrideva per davvero. Sorrideva perchè sentiva il proprio cuore riempirsi di felicità.
Wooyoung pareva intontito, smarrito. Per un momento pensò di andarsene. Di scappare da quella dolce stretta attorno i fianchi. Di scappare a gambe levate. Ma poi il biondo parlò, sempre col sorriso stampato in faccia.
«Lo vedi che effetto mi fai? Sei in grado di farmi sorridere e di farmi accettare questa felicità. Perchè a quanto pare, per te vale la pena di soffrire per amore.»
Wooyoung ci mise qualche secondo ad elaborare quelle parole e una risposta ad esse.
«Vuoi davvero questo?»
«Lo desidero da sempre. Tu no?»
«Credo di sì.»
San non fu in grado di aspettare ancora e si fiondò di nuovo sulle dolci labbra del coetaneo. Questo si alzò in punta di piedi, approfondendo il bacio. A pensarci era squallido baciarsi nel cesso della propria scuola, ma in realtà nessuno dei due in quel momento ci pensava. In quel momento nessuno dei due pensava. I loro cervelli erano andati in black out, ed erano i loro cuori a muovere i loro corpi. Wooyoung si ritrasse, riprendendo fiato. Guardò negli occhi il biondo, che sorrideva di nuovo.
«Sei così bello quando sorridi.»
Sussurrò il moro, accarezzando il volto dell'altro ragazzo. San si lasciò toccare, chiudendo gli occhi percependo il calore della mano di Wooyoung sul proprio viso.
«Hai le mani calde.»
Sussurrò il biondo, aprendo gli occhi incontrando quelli del più basso, che parevano scintillare.
«Sei tu che hai la pelle fredda.»
San fece spallucce, continuando a guardare negli occhi il suo grande amore.
«Vuoi tornare in classe?»
Chiese il biondo.
«Potremmo aspettare la fine dell'ora.»
«Va bene.»
I due rimasero in silenzio, non sapevano esattamente per quanto tempo.
«Cosa dovremmo fare ora?»
Chiese Wooyoung. Il scintillio nei suoi occhi si era affievolito. Il suo cervello stava tornando in funzione, e il monopolio del suo cuore stava venendo meno.
«In che senso?»
«Dovremmo cominciare a camminare mano nella mano? O fare finta di nulla? O dirlo a Seonghwa e Yeo? O non so che altro?»
Lo scintillio era completamente sparito. San ebbe paura. La stassa paura che leggeva anche negli occhi del più basso.
«Non lo so.»
Cadde di nuovo il silenzio, ma per meno tempo questa volta.
«Credo... Che dovremmo andare con calma. Non dobbiamo per forza ufficializzare tutto subito. Per quanto io sia felice, non è semplice nemmeno per me.»
«Quindi saresti disposto a mantenere tutto questo segreto? Anche a Seonghwa?»
«Se è quello che vuoi tu, sì. Io sono disposto a tutto per renderti felice.»
San poggiò le mani sui fianchi stretti di Wooyoung. Questo percepì un brivido percorrergli la schiena.
«Sei così sdolcinato che stento a riconoscerti. Anzi, forse ora sei più simile al San di cinque anni fa.»
«Cinque anni fa ero così sdolcinato?»
«Assolutamente sì. Saresti andato anche in capo al mondo se te lo avessi chiesto. Avevamo solo 14 anni.»
«Ma io ero innamorato di te già da 7.»
«Tu mi hai sempre amato, San. E io ho sempre amato te. Siamo nati per amarci.»
«Credo proprio tu abbia ragione.»
San si abbassò sul moro, baciandogli leggermente le labbra. Subito dopo i due scivolarono in un dolce e stretto abbraccio. Il biondo mise il proprio viso nell'incavo del collo di Wooyoung, aspirando il suo profumo. Chiuse gli occhi e le parole gli scivolarono fuori di bocca senza che se ne rendesse conto.
«Non abbandonarmi mai più, Wooyoung. Ti prego, non abbandonarmi più. Se tu lo facessi, credo che non potrei più continuare a vivere.»
Gli occhi del moro si riempirono immediatamente di lacrime a udire quelle parole.
«Te lo giuro, San. Non ti lascerò mai. Mai più.»
Gli baciò il collo dolcemente e continuò ad abbracciarlo. San era anche lui sul punto di piangere. Il solo pensiero di rimanere di nuovo solo lo mandava in crisi. Se davvero Wooyoung lo avesse abbandonato di nuovo, di certo sarebbe scomparso per sempre, e non solo per qualche giorno.

Capitolo un po' più lungo del solito, ma credo ne valga la pena.
FINALMENTE I NOSTRI WOOSAN SI SONO BACIATI

𝐂𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞 •𝐖𝐨𝐨𝐒𝐚𝐧•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora