San si svegliò prima quella mattina. La sua sveglia suonò quando era già vestito. La spense e uscì dalla stanza che quasi non puzzava più di fumo. Quasi. Il biondo si chiuse nel bagno, e quando ne uscì si trovò faccia a faccia con un Yeosang ancora mezzo addormentato.
«Sei già pronto per uscire?»
Gracchiò il ragazzo angelo.
«Devo andare a prendere le sigarette.»
Yeosang annuì apprensivo, per poi chiudersi la porta del bagno alle spalle. San si diresse al piano inferiore. Seonghwa non era in cucina. Il biondo si mise le scarpe, il giubbotto e lo zaino vuoto in spalla. Aveva già una sigaretta tra le labbra e la mano sulla maniglia della porta quando una voce lo colse alle spalle.
«Vai di fretta?»
Chiese Wooyoung da in cima alle scale. San si voltò. Il moro era ancora tutto arruffato e stropicciato.
«Devo andare a prendere le sigarette.»
Disse ancora una volta il biondo. Il moro annuì.
«Ma entro in prima ora.»
Aggiunse il nicotina dipendente prima di sbattere la porta dietro di sè.San era già nel suo banco quando Wooyoung entrò in classe. Questo osservò il biondo con stupore negli occhi grandi e neri. Ben presto entrò il professore e la lezione prese inizio.
I due giocarono a tris per tutta la prima ora, nonostante all'inizio ci fosse stata una spessa nebbia di imbarazzo. Ad entrambi parve di fare un tuffo nel passato. La nostalgia colpì in pieno volto il biondo. Aveva sopportato abbastanza. Erano le 10 quando il nicotina dipendente si chiuse nel cesso della scuola per fumare la seconda sigaretta del giorno. Mancava un'ora all'intervallo, ma lui sapeva che non sarebbe resistito per un'altra ora. Wooyoung aveva cercato di trattenerlo, ma invano. Perciò il moro decise che se non poteva trattenerlo, allora doveva andare con lui. A distanza di 5 minuti Wooyoung decise di dirigersi anche lui ai bagni del suo piano.
Sapeva in quale cabina di solito il coetaneo si nascondeva. Bussò alla porticina.
«San, sono io.»
Il biondo aprì e richiuse in pochi secondi, facendo entrare il coetaneo. Si stava stretti lì dentro, ma a nessuno dei due pareva importare molto. Wooyoung non disse nulla. Si avvicinò al più alto, prendendogli dalla tasca della felpa il pacchetto di sigarette nuovo. San non disse nulla. Osservò il più basso prendere una sigaretta e mettersela fra le labbra invitanti con nonchalance. Il biondo prese il proprio accendino e diede fuoco alla stecca. Nessuno dei due disse nulla. La sigaretta di San era circa a metà. I due si guardarono negli occhi mentre prendevano boccate e sbuffavano il fumo fuori dalle labbra. In tutto il bagno si udivano solo i loro respiri.
La sigaretta di San finì. Il biondo imprecò. Buttò il mozzicone nel cesso, mentre il moro ridacchiava leggermente. Wooyoung porse la sua sigaretta al più alto. Era circa a metà. San accettò e prese un paio di tiri. Restituì la stecca al suo amore. Il suo cuore batteva dannatamente forte. Dannazione. Anche la sigaretta di Wooyoung finì, ma né lui né San parvero intenzionati a tornare in classe. Wooyoung guardò il suo orologio da polso. Mancava mezz'ora alla fine dell'ora e all'intervallo. In classe si stava svolgendo la lezione più noiosa di sempre col professore più incompetente di sempre. Con lui era semplice anche scappare dalla classe.
«Mi accompagni alle macchinette? Ho bisogno di un caffè.»
San guardò negli occhi il suo amore. Aveva le borse sotto gli occhi. Aveva cercato di nasconderle con del trucco, ma aveva decisamente fallito. Il biondo annuì. Era tutto davvero come ai vecchi tempi.Capitolo un po' più consistente e forse ci stiamo avvicinando a una svolta nella relazione tra San e Wooyoung.
Vi voglio beneeee <33333
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𝐂𝐢𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞 •𝐖𝐨𝐨𝐒𝐚𝐧•
Fanfiction«Fumi?» Chiese San. L'altro fece no con la testa, spalancando un po' gli occhi già grandi, come se quella domanda lo terrorizzasse. «Certo, Jung Wooyoung non fumerebbe mai. Che domanda stupida che ho fatto.» Dove San e Wooyoung si incontrano dopo t...