"Vado a bere qualcosa con Chris, non andate a letto troppo tardi avete scuola domani"Felix annuisce, concentrato sui compiti che sta finendo per il giorno dopo. Jisung è seduto accanto a lui al tavolo del soggiorno, molto meno interessato al quaderno del suo migliore amico. Guarda Minho tornare in cucina per riordinare le cose della cena. Il ballerino finisce il lavoro prima il giovedì sera, e torna sempre a casa in tempo per cenare con loro. Dall'inizio dell'anno scolastico, Jisung passa tutto il suo tempo dai Lee, non più interessato alle serate o a uscire con i suoi amici del liceo. Dopo quello che era successo il fine settimana, anche Felix ha deciso di rimanere a casa. Ha avvertito Changbin che preferiva stare con Jisung, cosa che il più grande capì. Jisung faceva finta che non fosse successo nulla, rattristato per aver fatto preoccupare il suo migliore amico, ma anche perché ha la testa altrove.
Ha fatto capire a Minho che gli piace, e quest'ultimo non gli ha chiuso le porte in faccia definitivamente. Jisung lo sorprendeva ad arrossire quando i loro occhi si incrociavano, oppure a volte lo cercava stesso lui. Quando Jisung si avvicinava a lui per qualche motivo, Minho si lasciava sfiorare, i loro corpi si toccavano anche secondo i loro movimenti. Il ballerino non si è mai allontanato, e Jisung diventa sempre più impaziente. Vuole spingere le cose oltre con il più grande, ma non ha avuto molto tempo di stare da solo con lui dalla notte in cui Minho si era preso cura di lui.
"Vado a prendere dell'acqua."
Si alza dopo essersi giustificato con il suo migliore amico che gli risponde con un gesto della mano. Felix è sempre immerso nei suoi compiti, e Jisung ne approfitta per andare in cucina. Il suo sguardo si illumina quando vede il ballerino davanti al lavandino, impegnato a lavare un piatto della cena. Minho non sembra averlo sentito, con la testa inclinata di lato mentre si risciacqua le mani. Afferra un canovaccio per asciugarli, e sussulta quando sente due mani che gli sfiorano la vita. Si confela sul posto quando Jisung si avvicina a lui, le sue mani risalgono sulle sue costole per posarsi sulla sua pancia. Stringe le labbra tra di loro, il suo cuore inizia un concerto rock nel petto, reagendo al contatto.
"Jisung?"
Il ragazzo risponde con un piccolo accenno sonoro, il suo respiro solletica la nuca del ballerino. Minho rabbrividisce, e Jisung stropiccia delicatamente il tessuto della sua t-shirt. Il più grande deglutisce con difficoltà, con la gola improvvisamente annodata, non più in grado di emettere il minimo suono. Stringe l'asciugamano tra le mani mentre quella di Jisung scende leggermente, con le sue dita sottili gli sfiora la pelle della pancia sotto la t-shirt leggermente sollevata. Il suo cuore continua ad accelerare nel petto, e dove concentrarsi sul suo respiro per cercare di calmarlo. Posa le mani sul bordo del lavandino, chinandosi leggermente in avanti mentre Jisung passa la mano sotto la sua t-shirt.
Non riesce a capire perché lo lasciava fare. Le sue mani cominciano ad accarezzarlo dolcemente, quasi timidamente, come se avesse paura di fargli male. Chiude gli occhi e si morde il labbro inferiore per evitare che un sospiro fiorisca. Jisung gli si preme dolcemente contro, e Minho non riuscena trattenere un gemito sentendo le sue labbra accarezzargli il collo.
STAI LEGGENDO
Last || Minsung (Traduzione)
FanfictionMinho ritorna a casa, a Santa Monica, dopo tanti anni di assenza. Sta per compiere 27 anni e non vede l'ora di rivedere Felix, il suo fratello più piccolo, nella casa di famiglia. Felix si prepara per il suo ultimo anno di liceo e presenterà a Minho...