Minho ritorna a casa, a Santa Monica, dopo tanti anni di assenza. Sta per compiere 27 anni e non vede l'ora di rivedere Felix, il suo fratello più piccolo, nella casa di famiglia.
Felix si prepara per il suo ultimo anno di liceo e presenterà a Minho...
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(Ma ciao Minhyuk, papà di Soobin 😂 io ti amo ma nelle storie ti infiltri sempre tra i miei adorati Minsung 🥺)
"Jiji?"
Felix spinge la porta che si affaccia sul entrata della casa. Jisung è seduto sui gradini che si affacciano sull'ingresso, una sigaretta tra le dita. Il biondo si acciglia avvicinandosi a lui.
"Pensavo avessi smesso di fumare."
Jisung gli lancia una rapida occhiata prima di accendere la sigaretta e portarla alla bocca.
"Beh a volte no, si limita a rispondere.
- Te la sei presa?"
Jisung alza le spalle, e Felix sospira, sedendosi accanto a lui.
"Va solo al ristorante con un amico, prova a dire.
- Non un amico, è il suo ex.
- Ma non erano innamorati, lo rassicura Félix.
- Si sono separati perché Minho se ne è andato, non perché pensavano che la loro relazione non avrebbe portato a nulla."
Il biondo capisce cosa angoscia il suo migliore amico, e mette il broncio alzando la testa. Si china all'indietro, lasciando che le sue mani scivolino sulla pietra dietro di lui.
"Hai paura che Minhyuk stia cercando di riprenderselo?
- Allora perché lo ha invitato al ristorante? Se volesse solo parlargli , avrebbero solo chiacchierato un po' dopo le sue lezioni e basta. Non lo conosco questo ragazzo, chiunque vorrebbe riconquistare un uomo come Minho.
- Ma Minho, lo conosci bene. Sai che ti ama, non è mai stato innamorato prima di te e parla persino di matrimonio.
- Lo so..."
Jisung tira una boccata dalla sua sigaretta, e Felix guarda la nuvola di fumo scomparire nella notte.
"Ma mi fa incazzare che abbia accettato di andare a cena con il suo ex, cazzo..."
La sua voce è debole. Felix lo vede con la coda dell'occhio seppellire il viso tra i gomiti, appoggiati sulle sue ginocchia. Non può fare a meno di sorridere, la sua gelosia è un po' tenera.
"Mi fa incazzare ancora di più perché mi da così fastidio, mormora il castano. Non voglio essere geloso e passare per un bambino, ma non posso farci niente."
