Minho ritorna a casa, a Santa Monica, dopo tanti anni di assenza. Sta per compiere 27 anni e non vede l'ora di rivedere Felix, il suo fratello più piccolo, nella casa di famiglia.
Felix si prepara per il suo ultimo anno di liceo e presenterà a Minho...
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DISCLAIMER: la smut che seguirà cambia un po' dalle solite smut. Mi avvicino ad un kink/fantasia speciale.
Per favore, evitate qualsiasi commento scioccato, offeso, degradante o un po' stupido sulla situazione e sui personaggi. Sono due adulti innamorati e consenzienti che fanno quello che vogliono con i loro corpi. Ciò che vale per te, non vale necessariamente per gli altri. Rispettate il mio lavoro ed i personaggi, grazie.
Buona lettura ~
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"Come vuoi farlo?"
Seduto sul bordo del letto, il suo arto già teso tra le cosce, Jisung sbatte le palpebre. Minho lo affronta, anche lui nudo, appoggiato contro la scrivania. Le sue braccia sono incrociate, i suoi capelli ancora un po' bagnati gli danno un aspetto selvaggio che non fa che eccitare ulteriormente il rapper. Jisung deglutisce, e sente un'ondata di calore far rabbrividire il suo corpo.
"Mi fido di te... risponde, tu..."
Nonostante la crescente eccitazione che gli solletica la pancia, non può fare a meno di arrossire. Gli piace quando il sesso è un po' più brutale, ma l'unica volta che ha davvero sperimentato un po', non è stato abbastanza violento. Ha totalmente fiducia nel suo ragazzo. Minho rimane un uomo tenero e gentile, non avrebbe fatto altro che dargli piacere, e questo pensiero lo rende già euforico.
"Puoi farmi quello che vuoi, sussurra."
Una ciocca di capelli umidi cade davanti ai suoi occhi, e sente Minho ridere prima di avvicinarsi al letto. Il suo aspetto selvaggio, il suo sesso che comincia a svegliarsi tra le sue cosce, i suoi muscoli che sono illuminati dalla luce soffusa della camera da letto... Un brivido scuote il più giovane che non riesce a trattenere un sospiro. Minho si china, con la mano che gli accarezza i capelli mentre gli bacia la guancia.
"Facciamo come nel bdsm, stabiliamo un codice, ok petit cœur?"
Jisung annuisce, ha già difficoltà a parlare. La sua erezione è decisamente tesa tra le sue gambe, Minho lo eccita da impazzire.
"Vuoi che scegliamo delle parole? Una se vuoi che io calmi il gioco, e un altro se vuoi che smetta?"
Il più giovane sta cercando di assimilare le informazioni del suo ragazzo, e il suo corpo si riscalda ulteriormente pensando già alla sua risposta. Si lecca nervosamente le labbra, e vede gli occhi intensi del ballerino seguire il movimento del suo piercing.
"Se... Se non riesco a parlare, posso fare dei gesti piuttosto?"
Lo splendore che si accende nello sguardo del suo ragazzo lo ha sussultare, e si morde il labbro inferiore mettendo le mani sulle sue spalle. Minho gli tira delicatamente i capelli, i suoi occhi si piegano mentre lo divora con lo sguardo.
"Ok, facciamo così petit cœur..."
Tira il volto del suo ragazzo al suo, e gli ha succhia il lobo dell'orecchio. Jisung ha sempre sognato di provare qualcosa di più feroce, più violento con il più grande, ma ha avuto paura che non sia affatto nello suo modo di essere. Eppure la tensione che sente emanare dal suo corpo caldo gli indica che sembra amare molto l'idea. Non riesce a trattenere un gemito, e Minho gli sussurra nell'orecchio.
