14 - Estamos Bien

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"Buon compleanno figliolo

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"Buon compleanno figliolo.

- Grazie...

- Sì, hai ventisette ora, ma sono sempre ventisei in meno di me quindi ti chiamerò sempre figliolo."

Minho ride dolcemente, trascinando anche la risata di suo padre dall'altro capo del telefono.

"Non ho avuto molte opportunità di parlarti da quando sei tornato a Santa Monica, va tutto bene?"

Il padre dei Lee non è ancora tornato a vedere i suoi figli dal ritorno del maggiore. Minho non sa peso alla cosa, suo padre ha sempre lavorato duramente in modo che a lui e Felix non mancasse mai nulla. Loro padre li ama, e loro amano loro padre, non ci sono dubbi.

", risponde, seduto su una poltrona nel loro giardino, mi ha fatto strano all'inizio, ma ora sto bene. Ci si sente bene.

- Ovunque tu vada, casa è casa."

Il ballerino annuisce, e approfitta della chiamata di suo padre per chiacchierare un po' con lui, raccontargli tutto quello che è successo da quando è tornato. O almeno, quasi tutto. Le stelle brillano già nel cielo, ha invitato i suoi amici a mangiare insieme, ed erano appena andati via. Non è ancora mezzanotte, è ancora il suo compleanno, e suo padre non si è dimenticato di chiamarlo.

"Non so se devo prendere un appartamento, una casa o cosa", disse Minho, accarezzando Sunshine che è venuto a trovarlo.

- Hai ancora un po' di tempo, puoi restare ancora a casa.

- Sì, finché Felix è ancora al liceo, mi sono detto che posso restare con lui.

Jisung è ancora lì?"

Minho abbassa gli occhi verso il gatto, un piccolo sussurro gli attraversava le labbra per rispondere a suo padre. Jisung è stato un po' assente durante il pasto, come perso nella sua bolla. Non ha avuto il tempo di vederlo oggi, Felix ha organizzato tutto in modo che tutti i suoi amici fossero lì quando era tornato a casa.

"Hai incontrato sua madre?"

Il ballerino si acciglia, stupito dalla domanda di suo padre.

"No, perché?

- Ho provato a conoscerla una volta. Ma dato che sapeva chi ero, mi ha ignorato.

- Qualcuno è riuscito ad ignorare Lee Jiwoon?"

Sente suo padre ridere, il che non gli impedisce al cuore di continuare ad accelerare. È una reazione che è diventata normale per lui quando si parla di Jisung.

"Non ho tempo di inseguire persone che fuggono dalle loro responsabilità, purtroppo.

- Chi ti dice che io riuscirò ad incontrarla allora?

Last || Minsung (Traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora