Minho ritorna a casa, a Santa Monica, dopo tanti anni di assenza. Sta per compiere 27 anni e non vede l'ora di rivedere Felix, il suo fratello più piccolo, nella casa di famiglia.
Felix si prepara per il suo ultimo anno di liceo e presenterà a Minho...
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"Mi fa male il culo, in ogni senso possibile, ma ti assicuro che sto bene baby."
Minho porta Jisung nel letto dopo la loro seconda doccia in comune della serata. Il più giovane ha difficoltà a stare in piedi, le sue gambe tremano e il suo corpo non ha più forza. L'acqua calda gli ha sciolto i muscoli, e lui si è rannicchiato contro il suo ragazzo una volta letto. Il ballerino ha recuperato una crema lenitiva dal bagno, e sta accarezzando delicatamente i glutei doloranti di Jisung che si è sdraiato a metà su di lui. La sua voce è rauca, ancora un po' rotta, ma vuole rassicurare il suo uomo.
"Hai delle belle tracce comunque", risponde Minho facendo il broncio, "non ho dosato bene i colpi, scusami..."
Jisung sbatte le palpebre, e una piccola risata adorabile attraversa le sue labbra, facendo pulsare il cuore del suo ragazzo.
"Ti ho detto che va tutto bene... Te l'ho chiesto io, no?"
Onestamente, Jisung ha goduto come mai prima d'ora. È stato intenso, potente, quasi agonizzante quanto la violenza gli ha provocato pacere . Gli è piaciuto molto, ma non chiederà molto presto un'altra sessione del genere. Sta già pensando a come e se sarà in grado a sedersi l'indomani.
"Mmh... E la tua gola?"
L'altra mano del ballerino risale sulla sua nuca, accarezzando delicatamente la sua pelle sensibile. Jisung sorride, i suoi occhi brillano per il languore post-orgasmo e la stanchezza gli abbraccia i muscoli.
"Un po' più sorprendente", confessa. Il fatto che ioabbia raggiunto l'orgasmo nello stesso momento in cui hai stretto la cintura, mi ha un po' destabilizzato, avevo davvero bisogno di respirare in quel momento, ecco perché ho toccato il tuo ginocchio.
- Sembrava che ti piacesse quindi ho pensato...
- Mi piace la sensazione di strangolamento, ride Jisung, con le guance rosse, ma soprattutto perché so che non andrai mai troppo lontano. Mi hai sempre lasciato lo spazio per respirare quindi... è andata bene.
Ma questo ti ha impedito di eiaculare, no?"
Il più giovane ripensa alla loro sessione di sesso, e alle sensazioni che hanno scosso il suo corpo di un piacere nuovo. Le sue guance arrossate gli danno un broncio adorabile, e Minho lo mangia con lo sguardo, allo stesso tempo curioso, intenerito e un po' preoccupato.
"Ho avuto un orgasmo", risponde il rapper, "ma non ho eiaculato la prima volta, è vero. D'altra parte, la seconda volta, quando mi hai allentato la gola per mordermi... Lì è stato da pazzi. L'improvvisa sensazione dell'elastico che si rilassa, non so se capisci?"
Minho annuisce, capisce bene cosa intende il suo ragazzo.
