Minho ritorna a casa, a Santa Monica, dopo tanti anni di assenza. Sta per compiere 27 anni e non vede l'ora di rivedere Felix, il suo fratello più piccolo, nella casa di famiglia.
Felix si prepara per il suo ultimo anno di liceo e presenterà a Minho...
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"Vuoi parlare, o solo coccole?
- Vieni..."
Jisung chiude la porta dietro di lui prima di camminare fino al letto del suo migliore amico. Felix alza il piumone in modo che il castano si intrufoli, e Jisung lo tira a lui per prenderlo tra le sue braccia. Il più giovane si lascia andare volentieri, con un piccolo sospiro che gli attraversa le labbra mentre chiude gli occhi. Posa la testa contro il petto del suo migliore amico che gli passa le dita tra i capelli.
"Entrambe.
- Mmh?
- Voglio parlarne, e anche le coccole."
Nonostante la situazione, Jisung sbuffa divertito, e annuisce per rispondere al suo migliore amico.
"Penso di star facendo un casino, ma non posso continuare così.
- Così come?
- Non merito Changbin, dubito di tutto e lo faccio pesare sulla nostra relazione. Ho paura di perderlo...
- Hai parlato con lui?"
È il turno di Felix di annuire.
"Siamo andati in giardino a chiacchierare. Sembrava seriamente infastidito, mi ha disorientato completamente.
- Ma sei tu che...
- Ho bisogno di sapere dove mi trovo prima di proiettarmi nel futuro. Non so nemmeno cosa mi piaccia veramente sessualmente parlando, se sono disposto a darmi così e... Changbin, sa quello che vuole, sa dove si trova. Non voglio che debba aspettarmi e trascinarmi come un peso morto.
- Non è quello che pensa, sai che ti a-
- Sì, mi ama. Anche io lo amo, ma non sono all'altezza. Non ancora."
Jisung non risponde subito. Accarezza i capelli del più giovane che si rannicchia un po' di più contro di lui, con un nuovo sospiro che gli attraversa le labbra.
"Anch'io voglio una bella storia d'amore", sussurra. La voglio con Changbin, ma prima devo migliorarmi.
- Se questo ti rassicura, devi fare del tuo meglio per te stesso. Changbin ti aspetterà, so che vede la sua vita insieme a te.
- Ho fatto la stronzata di chiedere una pausa, sono andato nel panico.
- State facendo una pausa?
- Sì... In ogni caso, non potrei mai frequentare nessun altro, Changbin è l'unico che voglio."
Il più grande di un giorno ride dolcemente. Felix apre gli occhi, e si raddrizza leggermente per guardare il suo migliore amico, nella semi-oscurità della sua stanza.
"Voglio essere sicuro di me stesso come lo sei tu."
Jisung socchiude gli occhi. Vede che Felix sorride, nonostante la tristezza che legge nei suoi occhi.
