Minho ritorna a casa, a Santa Monica, dopo tanti anni di assenza. Sta per compiere 27 anni e non vede l'ora di rivedere Felix, il suo fratello più piccolo, nella casa di famiglia.
Felix si prepara per il suo ultimo anno di liceo e presenterà a Minho...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Petit cœur... Non piangere, per favore."
Il più piccolo singhiozza asciugandosi gli occhi. Una debole risata gli attraversa le labbra mentre Minho lo guarda con attenzione.
"M-Ma... Sono felice... Ti amo Minho."
Il più grande sorride con tenerezza, stringendo la presa sul corpo del biondo che è preso da piccoli scosse.
"Ti amo così tanto, sussurra Jisung."
Minho gli bacia i capelli, accarezzando la sua pelle dove si creano piccoli brividi. Andranno a farsi la doccia più tardi, sente che hanno bisogno di parlare.
"È vero? Riprende il più giovane alzando gli occhi verso il suo ragazzo. Mi ami?"
Il castano non può fare a meno di sospirare intenerito, e bacia la punta del suo naso.
"Ti avevo detto che stavo cercando delle scuse, perché voglio che i nove anni non siano molto, ma lo saranno sempre. D'altra parte, non riesco a trovare una scusa per i miei sentimenti. Esistono, sono lì, e la tua presenza li rafforza tanto. Che sia con i tuoi sorrisi, le tue labbra, il tuo sguardo, le tue carezze... Mi hai fatto innamorare Jisung, e ogni secondo trascorso al tuo fianco mi fa affondare ancora di più. Ma non ho così tanta paura come avevo pensato. Non mi sono mai innamorato, lo so ora. Ma quello che so soprattutto è che ti amo."
Minho prende la mano del biondo per metterla sul suo petto,in modo che sente il battito del suo cuore. Jisung deglutisce, le sue palpebre sfarfallarono e avvicina il suo viso al castano.
"Ho molto amore e affetto da darti, sussurra il più grande senza lasciare lo sguardo del più piccolo, voglio prendermi cura di te, coccolarti e vederti felice Ma stasera, stasera hai anche svegliato la parte sensibile che vuole che ci si prenda cura di lei. Perché oso meno lasciarmi andare, perché ho paura di aprirmi davvero, di lasciare che qualcuno mi raggiunga così profondamente. Ho capito che ti offri a me, che mi dai tutto, e sono lusingato. Con te, stasera ne è la prova, ci riesco anch'io. Non mi sono mai donato così tanto, non ho mai lasciato andare così nessuno così lontano. Tu soddisfi il bisogno che ho di amare, ma soddisfi anche il bisogno che ho di offrirmi."
Jisung non lo lascia nemmeno finire che si rimette a piangere. Ha osservato il bagliore che balla negli occhi del suo ragazzo. Ama lo sguardo che ha quando lo guarda, come in quel momento.
"Ho sempre preferito essere attivo a letto, perché darmi a qualcuno mi ha sempre spaventato un po'. Ma non è stato piacere stasera, mi sono sentito bene tra le tue braccia. Mi sono sentito al sicuro, nella tua passione e nel tuo amore. Quindi sì, hai solo diciotto anni, ma sai già prenderti cura di me Jisung. Quindi farò di tutto per rendere questi nove anni il meno pesanti possibile."
