45 - LA DROGA

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"Non vuoi che ci facciamo una partita?

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"Non vuoi che ci facciamo una partita?

- Lix, è lunedì sera, abbiamo lezione domani."

Il biondo mette il broncio.

"Non fare il tipo, non ti dispiaceva andare a letto alle 3 del mattino prima."

Jisung sospira avvicinandosi al biondo, e gli arruffa i capelli.

"Non ho la testa per questo ora.

- Lo so, è per questo che cerco di farti fare qualcosa."

Il castano mette il broncio, e Felix approfitta del momento per intrufolarsi tra le sue braccia. Jisung si lascia coccolare, un sospiro da spaccare l'anima attraversa le sue labbra.

"Tornerà presto, Felix cerca di rassicurarlo.

- Lo so...

- Promesso, non gli dirò che hai saltato le lezioni del pomeriggio per andare ad imbrattare i muri con Binnie.

- Quello è un posto riservato per i murales, non ho fatto nulla di illegale!"

Felix ride dolcemente, e si ritira per guardare il suo migliore amico, il suo sorriso angelico gli illumina lo sguardo.

"Quando tornerà a casa, dì a te stesso che avrò le mie cuffie per ascoltare la musica. Se vuoi fargli qualcosa."

Jisung arrossisce capendo dove voglia arrivare il più giovane, e quest'ultimo scoppia a ridere. Jisung lo spinge brontolando, non aspettando altro per salire nella stanza che condivide con Minho. Preferisce andare a fare la doccia per calmare i suoi pensieri, non vuole guardare l'orologio aspettando il ritorno del suo ragazzo. Quando esce dal bagno, sente le porte di un auto sbattere fuori, e si precipita alla finestra. È sia sollevato di vedere il suo ragazzo, ma anche infastidito nel vedere Minhyuk dietro di lui, e stringe i denti, incapace di sentire di cosa stanno parlando.

Minhyuk è un uomo alto e forte, un'aura intensa e impressionante che ti costringe al rispetto e all'ammirazione. Deglutisce con difficoltà. Non ha nulla a che fare con quell'uomo, ed un improvviso senso di inferiorità lo fa rabbrividire. Ovviamente, Minho può avere qualsiasi uomo, specialmente un uomo come Minhyuk che sembra essere la stabilità incarnata, con quel tocco di follia che il suo sorriso lascia capire. Sente la sua stringersi, incapace di far tacere la sua angoscia. Minho sembra a suo agio, anche se un po' nervoso per la loro vicinanza, ed il sangue gli si gela nelle vene quando Minhyuk si avvicina di più.

Sente il suo cuore perdere un battito prima di sprofondare nel suo petto, portando via tutti i suoi organi nella caduta per pesare sul suo stomaco. Jisung si congela, incapace di respirare, mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime. Il suo cuore riprende una corsa folle quando vede Minho respingere lentamente il più grande, ma non ha voglia di vedere altro. Corre fino al letto, il cervello annebbiato di intense emozioni piuttosto negative, e spegne la luce rotolandosi sotto il piumone. Cerca di calmare il respiro, avendo già abbandonato l'idea di fermare le lacrime, e geme con un freddo lamento aggrappandosi al lenzuolo. Seppellisce il viso nel cuscino del suo ragazzo per ritrovare il suo odore mentre una paura sorda gli stringe il cuore.

Last || Minsung (Traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora