-Ti avevo detto di non fare cavolate! Perché non mi ascolti mai? Eh? Credi sia solo un cretino come un altro!?-mi grida contro Zeke.
Non posso dirgli nulla, ha ragione. Non dovevo andarci, punto. Se ci fosse davvero stato un altro modo, giuro che lo avrei fatto. Ma non c'era. Credo anche di esserci andato perché non sopport il dolore della perdita della mia unica ragione. Credo di essermi davvero messo nei casini, questa volta. Ma Zeke non può capire, maledizione! Lui ha ancora Shauna con sé, io no. Io sono solo.
-Smettila di trattarmi come un bambino! Non lo sono, ok? Ho ormai diciasette anni, fattene una ragione!-gli rispondo con lo stesso tono di voce.
-Oh! Lasciate passare l'adulto maturo!-mi schernisce lui.
Non gli rispondo per un po' di tempo. Non voglio rispondergli, tanto non capirebbe. Tra mio fratello iperprotettivo e la mamma che tenta di farmi un'analisi psicologica...non so chi dia più fastidio! Mi sento solo, davvero.
-Senti...mi dispiace. Ma non puoi andare a fare il cretino per tutto il quartier generale degli eruditi! Ti voglio bene Uriah e non voglio che tu ti suicida in questo modo. Secondo te Marlene vorrebbe che tu andassi a morire, o peggio, a farti fare degli esperimenti di qualche genere? Lo credi davvero?-mi chiede comprensivo.
Non so cosa dire. Marlene non lo vorrebbe mai, ma io mi sento perso senza lei. Come se avessi perso le chiavi della mia mente e non riuscissi più a ragionare. Forse sono solo un povero sfigato che ha paura di rimanere in mezzo alla mischia a farsi prendere in giro. Non credo che riuscirò ad andare avanti per molto. La cosa peggiore è che, mentre io sono qui a pensare alla mia vita amorosa ormai finita, Tris è a farsi torturare da quella pazza lassa di Jeanine! Se solo avessi corso di più...forse lei non sarebbe in pericolo. Quattro entra di colpo in camera. Io e Zeke ci fissiamo un attimo prima che il suo sgardo passi al suo amico che sta cercando dei vestiti nella sua sacca. Ma che sta facendo?
-Quattro...che cavolo cerchi?-gli chiede Zeke quasi ridendo.
-Dei vestiti-risponde l'altro.
-Ma và?-gli risponde mio fratello ironico-Perchè li cerchi? Vuoi un appuntamento con qualcuna? Lo sai che l'ultimo è finito male...-
Ma Zeke c'è o ci fa?
-Devo andare da lei, Zeke. Devo amdarla a salvare-
-Conosco un'altro che la pensava più o meno come te-lanciandomi un'occhiataccia-Ma ti rendi conto, almeno, che non riuscirai a portarla via da quel posto?-
-Ce la devo fare, non posso lasciarla da sola. Tris crede sempre di dover salvare tutti, ma la prima di cui si dovrebbe preoccupare è sé stessa-arrabbiato e preoccupato al tempo stesso.
Si vede che la ama. Anch'io avrei fatto lo stesso per Marlene.
-Capisco come tu ti senta. Ma ti consiglio di pensarci almeno fino a domani. Se decidi di andarci, io non ti fermerò. Ma non oggi, ok?-
-Ok-tranquillizzandosi e lasciando la maglia che stava strozzando tra le mani.
-Dai, vieni qui rigido-lo intima Zeke a braccia aperte.
Quattro sorride per poi aspettare fermo finché quel cretino di mio fratello non è andato ad abbracciarlo. Li ho sempre visti assieme, fin da quando ero piccolo e mio fratello se ne è andato di casa per andare a fare l'iniziazione degli Intrepidi. Ed ora sono qui, dopo tutto quello che gli è successo, ancora abbracciati. Li ammiro per la loro amicizia. Vorrei anch'io avere un'amico così, ma mi accontenterò di avere solo ragazze come migliori amiche. Esco dalla stanza per lasciarle un po' da soli e, indovinate chi trovo...Christina! Non ci siamo più visti da quella sera e credo che abbia molte cose da dirmi. Lei mi guarda un po' per poi slanciarsi in un abbraccio. È ritornata la Christina di un tempo, finalmente. Alzo le mani fino a circondarle la schiena. Lei è una delle persone a cui voglio più bene e spero che la cosa sia reciproca. Io sono molto più alto di lei e anche più grosso quindi sembra quasi che lei sparisca tra le mie braccia ormai muscolose per tutti gli anni passati ad allenarmi per gli Intrepidi. Quando ci stacchiamo, Christina sembra quasi che stia piangendo!
-Mi dispiace...mi dispiace tanto! Avrei dovuto premdere lei o almeno provarci, avrei dovuto chiamare altre persone, avrei...-come una macchinetta.
-Senti...ciò che è stato è stato. Ormai non puoi più cambiare nulla-le spiego cercando di sorridere invano.
-Ma ora tu mi odi...-scoraggiata.
-No! Non dire così! Io non ti odio, non ce la farei. Non è stata colpa tua, ma di Jeanine che ci ha fatto diventare delle sue marionette. Ora calmati e respira-le dico mettendo una mia mano sulla sua spalla.
-Volevo bene a Marlene, sai? Cioè, non eravamo molto amiche ma la conoscevo e ti fa star male quando una persoma che vedevi sorridere continuamente se ne va-malinconica-Come Will, come tra poco, sperando di no, succederà a Tris...è una cosa che ti rovina nel profondo-ritornando nel suo baratro di tristezza.
-Senti...ora facciamo una cosa insieme, ti va?-le chiedo sorridendo.
-Ehm...cosa?-leggermente spaventata.
-Che ne dici di andare a far un salto all'Hancock? È da parecchio che ci vado e sinceramente mi ci vuole una scossa da tutto quello che ci sta accadendo...un modo per segnare che andremo avanti e finiremo quello che abbiamo iniziato-
-Hmm...si può fare...ci sto! Ma prima...si può salire in più di uno?-chiede curiosa ed impaziente.
-In teoria si, ma non ne sono certo. Se non mi sbaglio, dovrebbero esserci due cavi, ma non li usano da molto e non ho idea delle condizioni in cui sono messi-
-Ok, era solo per curiosità. Comunque pra vado, Cara mi aspetta per fare un giro sul treno, prima o poi ci porterà da qualche parte. Allora ci vediamo stasera all'Hancock?-
-A stasera-le dico mentre se ne sta andando.
Mi volto e mi trovo davanti Zeke che mi guarda malizioso. Che ha da guardare?!? Sbuffo ed entro in camera. Se una cosa è certa, è che domani non rovedremo Quattro dagli Intrepidi.****NOTE AUTRICE****
Scusate per l'attesa, ma ultimamente sono piena di verifiche. D'estate pubblicherò più velocemente e (chi lo sa) magari riuscirò a pubblicare un capitolo ogni tre giorni. Mah...si vedrà! Beh...ora vi saluto gente!
Notte e buona scuola,
Da Lyaral ♥
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Divergent secondo Uriah
FanfictionCiao a tutti! Sono Uriah, intrepido fino al midollo, apparte qualche piccolo dettaglio...sono un DIVERGENTE. Non sono stato messo nel film per ragioni a me sconosciute e sono LEGGERMENTE incazzato, quindi ho creato questa storia. Voglio raccontarvi...