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Tris è seduta mentre le fanno domande su quel giorno. È agitata e sembra come voler tener dentro qualcosa. Ha già detto di essere una Divergente, che altro dovrebbe nascondere? Non c'è niente di peggio di essere un Divergente! Hai tutta la gente che ti teme e ti evita, mica è tutto questo divertimento!
-Beatrice Prior, qual'è il tuo più profondo rammarico?-chiede Niles.
Non riesco a capire il perché Tris abbia qualcosa che non vuole dire.
-Ho sparato a Will mentre era sotto simulazione. L'ho ucciso. Lui stava per spararmi, ma l'ho ucciso. Ho ucciso il mio amico-dice abbassando la testa.
Poverina. Deve essere stato difficile per lei sopportare tutto questo, troppo per una sola persona. Quattro (o come diavolo si chiama) la guarda, ma non riesco a decifrare il suo sguardo. È una fusione tra "Sei morta" e "Mi hai deluso". Christina si sta stringendo le braccia al petto mentre le scendono lacrime amare, di certo non si aspettava che la sua migliore amica avesse ucciso il suo fidanzato, ma era legittima difesa! Che doveva fare Tris? Farsi uccidere per salvare un ragazzo che sarebbe morto pochi minuti dopo? Già, sarebbe morto grazie a dei Lassi che hanno fatto esplodere tre case in quella zona, per fortuna non c'era nessuno al loro interno. Tris comincia a venire verso di noi, evidente hanno parlato ancora ma io non ho sentito.
-Stai bene?-le chiedo.
Sono preoccupato per lei. Chissà che cosa le starà passando per la testa! Christina se ne va senza parlare, non la guarda nemmeno.
-Si-risponde Tris senza troppa convinzione.
Lo so benissimo che non sta bene! Perché deve mentire? Le afferrò per le spalle.
-Ehi. Hai fatto quello che dovevi, capito? L'hai fatto per impedire aglo Eruditi di renderci schiavi. Lo capirà prima o poi, quando il dolore si attenuerà-
Le sorrido e me ne vado verso Marlene che mi sta aspettando fuori dal "tribunale".
-Come sta?-mi chiede.
-Male, come vuoi che stia? Ha paura di quello che potrebbe succedere nella sua amicizia con Christina-
-L'ho sentita prima e mi ha detto di non parlarle mai più urlandomi "Sei come lei!"-facendo la voce della cornacchia che mi fa ridere-Insomma...è incavolata con il mondo, ma penso che si rimetterà nella giusta strada quando le servirà Tris. Sai, si capisce che una cosa è importante quando la si perde-facendomi l'occhiolino.
Non riesco a capire cosa intendeva dirmi di preciso, ma sono daccordo con lei su quello che ha detto. Quando mio padre è morto...non sono più uscito di casa per tre mesi, anche se Zeke mi diceva che dovevo vedere i miei amici e che loro mi avrebbero aiutato. Ma che potevano fare? Cosa avrebbero potuto dirmi? Giro un po' per il centro dei Candidi. Devo dire che ti mette un nervosismo senza pari. Con tutto quel bianco! Vorrei uccidere il genio che ha dipinto queste stanze! Sento qualcuno che piange e mi ci avvicino. Mi siedo accanto alla persona e lei mi guarda con gli occhi lucidi.
-Tutto ok?-le chiedo a bassa voce.
-No-mi risponde fredda Christina.
Bene. Sono un genio! Non era ovvio! Che Finocchietta che sono!!!!
-Lo so che è troppo presto, ma ci devi fare pace-le consiglio io da buon amico.
-Non farò pace con una traditrice-ora più arrabbiata.
-È una tua amica chr ha avuto un attimo di debolezza, ma...-cerco di parlare difendendo Tris.
-Marlene non è morta, Uriah! Marlene è ancora accanto a te! Vorrei tanto che tu potessi provare lo stesso!-mi maledice con rabbia.
Rimango a bocca aperta per qualche secondo. Non ci credo che lo ha detto. Non ci voglio credere! Marlene morta? Come si può augurare una cosa del genere?!? Faccio per andarmene, tanto è inutile parlare con lei.
-Scusa, non volevo...-si corregge esplodendo a piangere, ma stavolta ho solo rabbia per lei.
Sono venuto qui per consolarla e volerle bene, come può trattarmi così?!?
-Marlene non sarà morta, ma io ho perso mio padre quando non avevo neanche dieci anni. Quando vedo qualcuno morire, penso a lui! Tu non puoi capire! Hai un'amica meravigliosa e la stai gettando via a causa di Janine! È lei l'Assassino, non Tris!-e detto questo, me ne vado.
Non voglio più ascoltare. Marlene non sarà ancora morta, ma ogni volta che mi allontano da lei è come se una tenaglia mi assalisse alla gola e la stringesse con una forza incredibilmente frustrante. Cosa farei se mi succedesse una cosa simile? Forse non resisterei più di tanto, mi getterei dall ultimo piano dell edificio in cui c'è la zip line. Non sarei in grado di sopportare un'altra volta la perdita di una persona a me cara. Stasera si va all'Hancock a controllare gli Eruditi e, ovviamente, io ci andrò solo per scoprire i loro piani e per il fatto che è da parecchio che non mi dó da fare nella società intrepida-candida. Arrivo ai "dormitori" e, sentendo parlare di mutande, sbuco fuori di colpo.
-Cos'è questa storia di far vedere le mutande? Di qualunque cosa si tratti, io ci sto-dico facendo il finto maniaco.
Marlene mi tira un pugno sul braccio. No, non è decisamente morta.
-Alcuni di noi vanno all'Hancock, stanotte. Dovreste venirci anche voi - sopratutto te, Marlene - Usciamo alle dieci-le informo.
Tris e Lynn si guardano per un millesimo di secondo.
-Per la zip line?-chiede la seconda.
-No, andiamo in ricognizione. Abbiamo saputo che gli Eruditi tengono le luci accese tutta la notte, e questo vuol dire che sarà più facile guardare attraverso le loro finestre. Vedere cosa stanno facendo-spiego con le stesse parole che hanno usato gli altri con me.
-Io ci sto-dice convinta Tris.
-Anch'io-esclama Lynn.
-Cosa? Ah, anch'io! Vado a prendere da mangiare, ti va di accompagnarmi?-mi chiede Marlene maliziosa.
-Certo!-quale ragazzo non lo direbbe?
Insomma, guardatela! Le prendo la mano e cominciamo a correre via, manco fossimo dei Pacifici! Non ci pensare, Uriah! La tua fazione è gli Intrepidi.
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Marlene finito di mangiare mi guarda le spalle. Cavolo! Si è mangiata praticamente tutto il buffet!
-Sei poco muscoloso...-mi istiga.
-Come puoi dirlo! Faccio palestra-facendo il finto macho.
-Si, ma sei uno stecchino, anzi...un filo d'erba-ridendo-O un Lasso-aggiunge.
-Questo non te lo permetto!-
La prendo per la vita e me la isso in spalla per poi cominciare a correre fino ad arrivare al dormitorio. Lei continua a lanciare gridolino ogni volta che faccio qualche slalom trai letti. Tutti e due stiamo ridendo come dei bambini, non ho commenti. Lynn mi fissa malissimo, ma io non ne capisco il motivo. Insomma, mi sto solo divertendo! Marlene si avvicina e mi da un bacio, per fortuna che nessuno ci ha notati!

NOTE AUTRICE

Scusate per il ritardo, ma non avevo ispirazioni.
Ciao,
Dalla vostra LYARAL

Divergent secondo UriahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora