Divergent secondo Uriah

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Forse sto un po' esagerando. Non andrà così male, mi farò nuovi amici e magari una fidanzata!

-I bagni sono quelli-ci avvisa Lauren guardando le nostre faccie biasite.

Sono tutti aperti! Io...non ce la posso fare! Era già tanto stare nella stessa camera con qualcuno, ma usare i bagni all'aperto...volete scherzare?

-E ora cambiatevi che tra un po' si cena.

Mi avvicino al mio letto dove trovo dei vestiti da Intrepido nuovi di zecca e diversi da quelli che mettevo io. Mi tolgo la giacca, affianco al mio letto c'è Lynn. Non sembra avere gran problemi sul denudarsi in pubblico, dato che si sta togliendo tutto davanti agli altro senza pensarci troppo su. È alta come me, ma sembra più slanciata. Indossa la maglia e la giacca, mentre rimane solo in slip. Io mi sono già preparato, devo solo annodarmi le scarpe. Si sistema meglio mentre io mi alzo in piedi per aspettarla. Mi fissa e poi comincia a ridere.

-Perché ti metti a ridere?-le chiedo confuso.

-Per la tua faccia...sei imbarazzato! Anche se hai il colore del caramello,  vedo comunque che arrosisci-mi risponde tranquilla.

Un ragazzo mi viene addosso perdendo l'equilibrio. Mi volto di scatto vedendolo per terra. Gli porgo una mano e lui l'afferra deciso. Ha i capelli neri con una cresta riempita di gel, gli occhi leggermente a mandorla neri e la pelle un po' olivastra. È un po' più basso di me e ha meno muscoli, ma sono quasi certo che se la sappia cavare in una lotta corpo a corpo. Si alza sistemandosi.

-Scusami...-mi dice riportandomi alla realtà.

"Basta pensare a Tris, scemo!" mi dico da solo.

-No, tranquillo. Mi chiamo Uriah-mi presento con un sorriso.

-Il fratello di Zeke?-chiede incredulo.

Che c'è di così speciale in mio fratello? Neanche fosse un eroe!

-Si. Come ti chiami?-lo sprono.

-Io mi chiamo Kody e ho un problema di cretinite acuta! Vado sempre a sbattere contro la gente!-dice con una risata al dir poco isterica e sonora.

Tutti gli iniziati interni ci fissano accigliati. Faccio un sorriso finto mentre Lynn saluta con la mano.

-Noi...non lo conosciamo-ci giustifica Lynn-Insomma! Vi volete girare?!-screpita vedendo che nessuna l'ha ascoltata.

Sussultano cominciando a parlottare tra loro mentre Lynn si fa scricchiolare le ossa del collo.

-Bleah! Che impressione!-commento schifato.

Mi incenerisce con lo sguardo e io capisco che devo stare zitto perché non è del giusto umore. Andiamo a cenare e per poco non svengo. Torta al cioccolato. Forse è l'unica vera amica che ho qui dentro, nello stomaco. Mi inumidisco le labbra con la lingua mentre Lynn si siede ad un tavolo. Mi ci metto vicino e noto che davanti a noi c'è una ragazza davvero carina. Si sistema i lunghi capelli biondi e poi mi guarda divertita.

-Sono più buona della torta?-mi chiede sorridendomi.

-No...cioè...io non intendevo che non sei carina...solo non quanto la torta-cerco di risponderle io.

Zeke, di fianco a me, si sta quasi soffocando nell'hamburger dal ridere mentre Lynn ha sputato fuori l'acqua. Amo quando mi prendono in giro, davvero! Era ironico, per chi non lo avesse capito. La ragazza si alza per amdare dalle sue amiche o semplicemente per spostarsi da me.

-Mi chiamo Marlene, comunque-

-Uriah-mi presento prendendo coraggio.

La guardo andarsene, purtroppo. Appena si allontana di un paio di metri, Lynn si avvicina a me alzando la voce.

-Ed ecco a voi, signori e signore...il nuovo Lasso!-mi deride.

Zeke scoppia a ridere e per un po' spero che quel panino lo soffochi. Tris si gira un attimo e io mi sciolgo completamente lanciandole un sorriso da idiota che per fortuna lei non vede.

-Eh, no...Uriah! Prima Marlene e ora Tris? Non si fa!-mi prende in giro Lynn.

-Si, prendi in giro...davvero divertente!-mi difendo.

-Dai, Uri...non prendertela!-mi consiglia Zeke.

Giuro...a volte vorrei uccidere Zeke! Una ragazza Intrepida è seduta in un angolo da sola, piange e non sembra aver mangiato nulla. Lynn mi guarda e io le faccio segno di aspettare un secondo. Mi alzo avvicinandomi alla ragazza, lei mi fissa con tutto l'eye liner sciolto, ma mi importa gran poco. Mi siedo sorridendole e le metto una mano sul braccio. Non commentate, vi prego.

-Hey...cos' hai?-le chiedo gentilmente.

-Dovevo morire io su quelle rotaie-scoppiando a piangere.

-Che? Di cosa stai parlando?-

-Mi chiamo Rita...sentito nulla di me?-chiede sarcastica.

Ok, ne ho sentito parlare. Sono davvero triste per Lukia, era la mia vicina di casa. Non tutti ce l'hanno fatta, ma per fortuna solo lei è morta cadendo. Era una brava ragazza, sulle righe ma non troppo. Aveva tatuaggi e pearcing, ma gentile ed educata. Un po' come Marlene.

-Mi dispiace...ma non devi isolarti dal resto del mondo. Se vuoi venire al nostro tavolo, non aspettare-mi alzo cauto.

-Grazie-mi sussurra di rimando.

Le sorrido per poi sedermi tra Zeke e Lynn.

-Ogni anno la stessa storia...un ragazzo muore nelle rotaie-sussurra Zeke dopo un attimo di silenzio.

-Allora perché continuate a farlo?-chiede Lynn rabbuiandosi.

-Per far capire alla gente che entrare negli Intrepidi non vuol dire solo feste e pacchia, ma anche sofferenza e sudore-ci spiega Lauren, seduto vicino a Zeke.

Ecco perché ci chiamano Intrepidi. Abbiamo muscoli e abilità, ma sappiamo anche trattenere i sentimenti. Lauren è un buon esempio, freddo e distaccato.

***NOTE AUTRICE***

Sono Lyaral e questa è la mia...1-2-3-4...prima fantiction! Divergent lo conoscete tutti vero? Vero? Vero?!? Invece dei saluti, qui vi dico solo una frase:

CI CHIAMANO DIVERGENTI

Ciao,

Dalla vostra Lyaral