(Capitolo 3-Extra Book)

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PREMESSA DELL'AUTRICE

Se metterò accento o apostrofo in posti in cui non c'entrano nulla (es.àndiàmo a bàllaàre) è per fare la parlata da ubriaco

FINE PREMESSA

Ultimo dell'anno! Cioè...voi non potete capire...è l'ultimo dell'anno! Avete presente la festa in qui si può fare tutto? In cui ci si può ubriacare? In cui ci si può limonare senza che ti dicano nulla? In cui ti puoi dichiarare a una che il giorno dopo non si ricorderà una beata mazza? Ecco...è quel giorno! Che figo! Non vedo l'ora! Cioè...sarebbe stasera! Marlene e io siamo entrambi con una birra in mano a ballare sul cornicione. Facciamo quattro calcoli insieme. Allora...cornicione+birra+balli strambi=MORTE. Ma chissene frega! Oggi si può tutto!
-Oggi è un giórno fantàstico-grida Josh che urmai è completamente ubriaco.
Siamo tutti un po' ubriachi in questo momento. Siamo tutti lì a ballare a casaccio. Non sappiamo che stiamo facendo...ma è dovertente di sicuro. Io e Mar ci siamo presi le mani a vicenda e stiamo facendo avanti e indietro ridendo mentre Lynn...beh...Lynneggia.
-Siamò totàlmente ubrìachi-mi dice Marlene con gli occhi lucidi.
-Eccome bellezza!-continuando a ridere.
Sembrerà strano, dato che sono io, ma sono quello più sobrio dopo Jason che è astemio. Siamo pazzi.
-Ma perché gli unicorni volano?-chiede Josh.
Ma che domande sono? Questo è proprio andato!
-Perché t'hanno visto, malandato-gli risponde Lynn per poi esplodere a piangere insieme a Josh.
Abbiamo...un astemio, due sbronzi e due balle tristi. Perfetto. Nell'altro palazzo sentiamo Zeke che ci chiama. Pure lui è partito!
-Uriah!!! Amòre mìo!-grida per farsi sentire, al suo fianco un'Intrepida di cui probabilmente non ricorda manco il nome.
-Ciao sfigato!-urlo a mia volta.
Quattro, al suo fianco, è mezzo rincoglionito e traballa. Messi bene, se ci si mette pure Quattro!
-Non dire a mamma che mi sono sbronzato!-gli ordino mentre sento Lynn e Josh che ridono a caso.
-Tanto non me lo ricorderò neanche, domani-mi risponde per poi ritornare dai suoi amici.
Almeno è sincero. Mar propone di andare a vedere cosa fanno le altre fazioni. Cominciamo a saltellare da un palazzo all'altro, mano nella mano. Le birre ancora nelle mani, solo che le teniamo in due. Mamma mia, quanto siamo sbronzi. Arriviamo ai confini della jostra fazione e ci mettiamo ai quattro angoli di un palazzo, ognuno rivolto verso una fazione.
-Gli Eruditi stanno studiando! Come si fa a studiare l'ultimo giorno dell'anno? È da pazzi! Noi non abbiamo mai studiato!-commenta Josh ritornato più lucido.
-TU non hai mai studiato, io si. Comunque è davvero da pazzi! I Pacifici ballano in cerchio attorno all'albero. Sembrano noi prima-commenta Jason ridendo come un cretino.
-Gli Abneganti aiutano gli Esclusi, è bello da parte loro. Nemmeno ad una festa così grande pensano a se stessi-li ammira, Marlene.
-I Candidi si stanno dicendo i propri segreti in pubblico. Mi rifiuto di crederci! Anche oggi rompono le scatole con sta cosa!-dice annoiata, Lynn.
-Gli Intrepidi fanno un bordello, come al solito-dico io ridendo.
È bello vedere come ogni fazione abbia il proprio modo di festeggiare. Ok, noi siamo i più casinari, ma non ci vedo il male. Siamo solo più rumorosi, non è così grave! Forse lo siamo un po' troppo...ma chissene frega! Lynn guarda l'orologio e inizia a fare il conto alla rovescia partendo da dieci. La seguiamo io, Mar, Jash e Jason. Infine ci ritroviamo a gridare svegliando quelle finocchiette degli Eruditi. Divertitevi, culi di ferro!
-5-gridiamo all'unisono con gli Intrepidi.
-4-uniti da alcuni Pacifici in lontananza.
-3-ora anche i Candidi, che hanno smesso di dirsi i loro segreti da adolescenti in crisi.
-2-unitesi anche gli Abneganti e gli Esclusi.
Mar mi si avvicina e mi bacia. Che cos...?
-1!!!-gridano tutti insieme.
Lynn mi stacca da Marlene e comincia a ballare con me. Che cosa è appena successo? Perché mi ha baciato? Perché? Balliamo per tutta la notte. Marlene che limona Josh e io che sto come un palo a guardarli in silenzio. Perché sono così? Perché lei mi ha baciato? Cosa prova per me? Poi svengo.

*MEZZOGIORNO*

Che mal di testa! Mamma mia, che sonno. Attorno a me vedo tutto sfocato. Non ricordo più nulla. Ricordo solo di aver saltato per gli edifici e poi...vuoto totale. Beh...non sarà successo nulla di grave. Almeno spero. Che cosa può succedere all'ultimo dell'anno? Niente. Di cosa mi preoccupo dico io! Mi alzo faticosamente dal letto e sbadiglio. Ho l'alito che puzza di alcool. Che schifo! Non ricordo nemmeno di essere tornato a casa. Trovo Zeke che dorme affianco al mio letto. Ha un...ehm...disegnato sulla faccia. Spero per lui che non sia un tatuaggio! Ha anche una bottiglia di birra in mano. Se mamma lo vedesse così...lo ammazzerebbe. Lo tiro su di peso e lo metto sul letto. Con un panno gli tolgo i disegni sconci fatti, probabilmente, con il rossetto di un ragazza e getto la bottiglia nel cestino. Quando scendo trovo la casa vuota. Mamma ha semplicemente mangiato una pizza e poi è andata a letto. Passo davanti alla foto di mio padre. In questo giorno mio padre è morto. Accarezzo la foto appoggiata sul tavolino e sento che è bagnata. Sembrano lacrime. So di chi sono, ma preferisco non pensarci.
-Mi manchi, papà-sussurro.
La rimetto al suo posto sul muro e vado a fare colazione. C'è un biglietto sul tavolo "Sono via, quando ti svegli occhio a non far svegliare Zeke. Quello si sarà ubriacato e ha bisogno di dormire-Hana". Mia madre ci conosce troppo bene. La adoro. Mi siedo sul tavolo mentre bevo un latte caldo. Mi ricordo quando papà faceva finta che i biscotti fossero delle persone e le faceva parlare con voci diverse, avevo solo 5 anni. Allora lo consideravo un eroe. Ora lo rivoglio solamente indietro. La nostra famiglia sembra felice e colorata, ma in questa ogni singola cosa è grigia. Non c'è più il colore che ci faceva chiamare "vera famiglia". Quel colore è morto. Lascio un messaggio a Zeke sul tavolo dicendogli che non ho fame e che andavo via con gli altri. Primo dell'anno. Oggi è morto mio padre e io ho mal di testa. Si comincia bene, non è vero? Marlene mi viene incontro e mi abbraccia. La tengo stretta anche io.
-Primo dell'anno! Auguri!-mi urla nell'orecchio.
-Auguri, Mar!-faccio lo stesso io.
Mi ha perforato un timpano, ma dettagli. Ora ho il malditesta che sta ballando nella mia fronte. Sembreremo fidanzati, ma non lo siamo. Nelo voglio essere! Stiamo scherzando? Che schifo! Io e lei siamo solo amici. Non provo niente per lei al di fuori dell'amicizia. Arriva Josh dalla casa di Mar e mi da una pacca sulla spalla come siamo abituati noi Intrepidi. Niente esagerazioni tra maschi.
-Allora vi siete decisi a farlo!-commenta Lynn esausta spuntata come un fungo dal nulla e rivolgendosi alla coppietta uscita dalla stessa casa.
-Mi dispiace...ma abbiamo solo dormito-la informa facendo infine la linguaccia Mar.
-Povero Josh...lo distruggi, così-commento io scherzosamente.
-Si, lo so...ma dovrà resistere ancora un po'-mi risponde di nuovo Marlene.
-Come fai a starci ancora insieme?-chiede Lynn con un soppraccigli alzato incredula.
-Sono masochista, amo farmi del male-le risponde per poi riceversi una gomitata da parte della sua ragazza.
Niente li potrà mai dividere e spero che rimanga così per sempre. Lynn mi guarda strana, ma non ne capisco il motivo. Boh!

POV.LYNN

Io non capisco i maschi. Come fai ad essere felice se una ragazza, che ti ha baciato la sera prima, sta amoreggiando davanti a te il suo ragazzo?!? È assurdo! E se non si ricordasse nulla? Spero di no! Sarebbero una coppia fantastica. Poi vedo Uriah e Josh che ridono e scherzano e tutto si ridimensiona. Devo stare zitta. Solo così potranno continuare a stare insieme. Solo così tutto rimarrà in armonia. Uriah, Mar...sto zitta per voi.

***NOTE AUTRICE***

IMPORTANTISSIMO! LEGGETE TUTTO!

Buon Capodanno, Butei! Grazie mille per le visualizzazioni che sono arrivate a livelli che...boh...non so cosa stia aspettando Obama a portarvi le medaglie! Grazie. Grazie. Grazie e ancora GRAZIE! Siete la cosa più bella del mondo. Siete un puzzle che si sta unendo per creare il mio sogno. Sapete...dice una leggenda nordice che le nostre vite sono intrecciate come un cesto di vimini, cosicché il nostro destino incontri quello di molte altre persone. Noi stiamo formando un grande cesto...e voi siete la corda più robusta che si possa trovare. Buon anno e buona fortuna!
Grazie, Lyaral

Divergent secondo UriahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora