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-Uriah-mi chiamano, ma non mi voglio svegliare per nulla al mondo.

-Uriah, svegliati!-mi urla scrollandomi Marlene.

-Che vuoi?-le chiedo biasciando.

-Hanno trovato Tris e Quattro-

-Dove sono?-preoccupato come mai prima, mi alzo cominciando a vestirmi velocemente.

-Li hanno portati in prigione per poi fargli il test col siero della verità. Lo faranno pubblicamente questa mattina-

-Stai scherzando? Cosa vogliono fargli dire?-

-Non lo so, Uriah, ma dobbiamo andare da loro, non credi?-

Annuisco per poi continuare a vestirmi ma con la velocità normale. Non so cosa succederà, ma ho paura per Tris e Quattro. Di certo nulla di buono. Solo Christina potrebbe riuscire a far cambiare idea a Kang, dato che lei veniva dai Candidi. Mi incammino con Marlene verso la camera per il siero e ad ogni passo sento salirmi sempre di più la tensione. Manco fossi io a dover dire la verità a più di trecento persone! Uriah, datti una calmata! mi dico, anche se non serve a nulla. Entro in una camera enorme con un sacco di sedie, un tavolo dove sono seduti i "giudici" e anche i due sieri della verità. Mi siedo accanto alla pprta per vedere quando arrivano, e non devo aspettare più di tanto. Guardo Tris e Quattro. Lei si è tagliata i capelli o sbaglio? Ce li ha a maschietto, come li portano i ragazzi dagli Abneganti, ma più sbarazzini. Fanno sedere Quattro e gli inniettano il siero della verità, quindi lui sarà il primo.

-Comincerò con qualche domanda semplice in modo che tu possa abituarti al siero e che il siero abbia il tempo di farti effetto. Dunque, come ti chiami?-gli chiede Niles.

Lui è praticamente una corda tirata al massimo, tra poco potrebbe esplodere.

-Quattrogli risponde.

-Questo è un soprannome. Come ti chiami per davvero?-gli ripete la domanda aggiungendoci qualcosa per farlo andare dove vuole lui.

-Tobias-dice a denti stretti.

Evidentemente la realtà gli è saltata fuori, magari non vuole neanche dirlo! Che cosa spregevole.

-Come si chiamano i tuoi genitori?-gli chiede ancora Niles.

-Che importanza ha?-ribatte lui con arroganza.

-Forse non era importante prima, Tobias, ma ora che hai opposto resistenza lo è diventato. Il nome dei tuo genitori, perfavore-

Eddai, Quattro...dillo e basta. Che ti costa?

-Evelyn e Marcus Eaton-

Ok, forse dovevo stare zitto. Tutta la sala comincia a parlare sbalordita.

-Lo sapevi?-mi chiede Marlene.

-Perché avrei dovuto? Sono cose private e loro non si dovrebbero permettere di chiedergliele-dico sinceramente.

La rabbia mi sta assalendo, ma devo stare calmo alrimenti picchio Niles e me ne vado da questa maledetta fazione. Voglio vedere se quattro Candidi riescono a fermare un Intrepido incazzato fino al midollo!

-Quindi sei un trasfazione, giusto?-

Certo che no! Sono una banana! Secondo te?

-Si-

-Ma ti sei trasferito dagli Abneganti agli Intrepidi?-

Ma questo tizio c'è o ci fa?

-Sì. Non è ovvio?-scatta lui in un impeto di rabbia.

-Uno degli scopi dell'interrogatorio é capire a chi va la tua lealtà. Per cui, te lo devo chiedere: perché ti sei trasferito?-

Comincio a pensare che questo "interrogatorio" sia un modo per far prendere per il culo tutti gli Intrepidi. A cosa gli serve sapere il perché si è trasferito? Fatti i cavoli tuoi, Finochietta!

-Te lo chiedo di nuovo. Per noi è importante capire il grado della tua lealtà alla fazione che hai scelto. Perché ti sei trasperito negli Intrepidi, Tobias?-

Ancora? E insisti, pure! Sei proprio un cretino, lo devo dire.

-Per proteggermi. L'ho fatto per proteggermi-

Contento? Ora la...per proteggersi? Ma che cavolo succede?

-Per proteggerti da cosa?-

Ok, questo lo voglio sapere pure io.

-Da mio padre-ammette abbassando la testa.

Non ci credo. Erano vere le cose che dicevano gli Eruditi! Maledizione. Non ci posso credere, non ci voglio credere. Non immagino nemmeno le cose che ha dovuto subire Quattro a causa di suo padre tanto da trasferirsi in un'altra fazione per paura di lui.

-Grazie per la tua sincerità-

Grazie? Ma di cosa se lo avete obbligato? Scenderei a picchiarli, se non fosse che dopo mi butterebbero in prigione o peggio.

-Stai dalla parte della tua fazione attuale, Tobias?-continua Niles chiamandolo col suo nome di nascita, cosa che penso che dia fastidio a Quattro.

Ma farsi i cavoli suoi, no? Vorrei tanto sapere tutti i segreti di Niles e scavare nella sua mente come sta facendo lui con il migliore amico di Zeke.

-Sto dalla parte di chiunque sia contro l'attacco agli Abneganti-risponde lui senza farsi troppi problemi.

Bravo, Quattro. Se continui così ti lascerà andartene più in fretta.

-A tal proposito, penso che dovremmo focalizzarci su quel che successe quel giorno. Che cosa ricordidi quando eri sotto simulazione?-

Se era sotto simulazione, vuol dire che non è un Divergente, ma io ero sicuro...

-All'inizio non ero sotto simulazione, non aveva funzionato-dice Quattro.

Avevo ragione! È un Divergente! Non sono l'unico, per lo meno.

-Una delle caratteristiche dei Divergenti è che la loro mente resiste alle simulazioni. E io sono un Divergente, per cui no, non aveva funzionato-dice tutto d'un fiato, senza filtri.

Marlene si volta verso di me mentre io tengo gli occhi spalancati sul viso di Quattro. Non ci credo che lo abbia detto così facilmente, senza neanche provare a stare zitto e non rivelare niente che potrebbe ucciderlo.

-Ma i Divergenti non esistono, giusto?-mi chiede Marlene accigliata.

-Sarà l'effetto del siero...sta delirando sicuramente...i Divergenti non esistono! Maddai! Pff!-le rispondo tutto agitato e dicendo parole messe insieme a caso.

Sto delirando io, mi sa! Mi sto arrampicando sugli specchi, spero che non si rompano.

***NOTE AUTRICE***

Prossimo capitolo...interrogatorio di Tris! Ci vediamooo,
Dalla vostra LYARAL ♡

Divergent secondo UriahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora