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-Perché mi hai chiamato?-chiedo ad un Matthew raggiante.
Che cavolo gli prende adesso? Ogni volta che si parla di Matthew mi viene l'ansia, perché lui me la fa venire! Ti tiene per ore sulle spine e poi scopri che è una delle sue cavolate da Lasso! Uffa!
-Perché...beh...ho rincontrollato il teste e...-facendo una pausa per farmi arrabbiare, lo sa che lo odio quando le fa!
-Giuro che se continui così ti faccio entrare a Chicago!-lo minaccio guardandolo truce.
-Sei un Divergente!-mi urla.
Io e Christina, seduta affianco a me, facciamo un salto dalla paura. Solo quando sento delle braccia piccole stringermi capisco ciò che ha detto. Sono un Divergente! Evvai! Ma per cosa tifo? Boh! Ma sono contentissimo! Mi alzo abbracciando Christina e poi la sollevo da terra facendole fare una giravolta attorno a me. Dio! Sono felicissimo! Sono al settimo cielo e non so nemmeno la ragione. Christina ride mentre ci guardiamo e poi mi bacia. Mi bacia. Rimango fermo per un secondo con gli occhi sbarrati dallo stupore. Che cavolo è successo? Lei mi sta baciando! Le sue labbra sono morbidissime, più di quelle di Marlene forse. Sento il suo respiro sulla mia pelle e capisco ciò che sta veramente succendendo. Ma non può essere! Io amo Marlene! "Togliti da lei!" mi urla la mia coscienza. "Senti, fottiti"le rispondo prontamente. Chiudo gli occhi per godermi il momento e mi abbasso alla sua stessa altezza. Non so perché, ma questa giornata è fantastica. Ma sta per finire, dato che lei mi spinge bruscamente via e se ne va correndo. Che ho fatto ora? Non ho neanche parlato! Forse non bacio bene. Uffa! Lo sapevo! Ma perché tutte quelle che mi baciano o scappano o muoiono? Mi volto verso Matthew che mi guarda sbalordito.
-Te lo devo dire, sei un idiota a lasciartela scivolare dalle mani così-mi svela Matthew.
Ha ragione, cavolo. Non posso lasciarla scappare via! Così corro via per inseguirla.

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-L'hai trovata?-chiede Matthew quando torno nel suo laboratorio.
-È scappata nella doccia femminile-gli spiego buttandomi su una poltroncina bianca in damascato nero.
Sento una risatina e mi volto fulminandolo con lo sguardo. Cosa ride vorrei sapere?
-Scusa-tornando serio vedendomi.
-Marlene è morta...Christina mi ha baciato ed è scappata...cosa faccio ora?-gli chiedo anche se so che è l'ultima persona a cui dovrei fare certe domande-Ma perché parlo di ste cose con te poi! Sei solo un topino da laboratorio-mettendomi la mano sul viso disperato.
Lui si volta lasciando perdere il computer e mi guarda. Forse ho esagerato. Sono un idiota. Sto per scusarmi, ma lui mi precede.
-Non so come sia da voi Intrepidi, ma qui se una persona la sia ama...non importa che ostacoli ci siano perché si farebbe di tutto per lei. Tu credi che Marlene ti voglia vedere così? Solo e buttanto in una poltroncina? Se la ami devi correrle dietro, baciarla e stringerla a te per farle sentire che ci sei, che sei pronto a cambiare per lei-mi spiega tranquillo.
Cavolo! Ne sa più di me e questo mi preoccupa!
-Come sai tutte queste cose?-chiedo accigliato.
-Segreto da topino da laboratorio-facendomi l'occhiolino.
Nello stesso momento in cui lo dice, la porta si apre e, senza nemmeno guardare, capisco dal profumo che è lei. Mi alzo di slancio e mi avvicino a lei.
-Uriah...io...volevo solo dirti che è stato uno sbaglio. Io volevo abbracciarti e tu ti sei voltato di lato...è stato inevitabile-e mi abbraccia mentre il mio mondo mi cada addosso con un penso insostenibile-Scusami davvero tanto, non immagino nemmeno ciò che hai provato di dolore...scusami davvero, dimentichiamo ciò che è successo-annuisco anche se in realtà non mi potrò mai dimenticare di quel bacio meraviglioso.
-Ok, fa niente-dico con una voce quasi meccanica.
Non ho il coraggio di guardare il ragazzo alla mia destra. Ho paura di vedere la sua faccia e di esplodere in lacrime. Perché è questo ciò che voglio fare. Come ho potuto essere così stupido? Come?!? Chi mi vorrebbe mai! Lei si stacca con un sorriso e io ne faccio uno credibile come un asino che vola.
-Ok...allora io vado-andandosene quasi trotterellando.
-Vengo anch'io-seguendola.
Di certo non voglio stare con uno scienziato che mi dice quant'è bella la vita e quanto Marlene pensi che io stia bene con Christina! "Fai qualcosa Uriah, così non ti fai notare depresso"mi consiglia la mia coscienza. La ascolto e comincio a fischiettare per non far sentire che sto per singhiozzare. Odio queste situazioni! Le detesto con tutto il cuore! Vorrei essere con Marlene ora, almeno non soffrirei più.

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Mi sveglio con un mal di testa che di peggio non ho mai avuto. Mi metto una mano sulla fronte, è calda. Dio! Che stupido che sono! L'avevo promesso a Zeke, ma l'alcool è un amico completamente negativo. Metto una mano sotto il cuscino per premdere la fiaschetta, ma non c'è. Dove divolo è? Ero sicuro di averlo messo...Quattro. Zeke gli avrà sicuramente detto che doveva proteggermi. Sbuffo rumorosamente e mi alzo seduto.
-Ciao-mi dice qualcuno facendomi prendere un colpo.
-Vuoi uccidermi?-le chiedo con voce alta.
-Pff...Finocchietta-sospira Cara.
Questa ragazza sta iniziando ad essere inquietante sempre di più.
-Che vuoi?-stropicciandomi gli occhi e sbadigliando.
-Sono qui perché un uccellino mi ha raccontato di un certo bacio-con sguardo malizioso.
-Lo ammazzo Matthew, lo giuro-togliendomi la mano dalla faccia.
Non gli racconterò più niente a quel Lasso.
-Lo fa per il tuo bene e io ti sto parlando per farti capire che stai perdendo una grande occasione-mi spiega seria.
-L'hai sentito, no? È stato uno sbaglio! Uno terribile e non da mettere nell'album dei ricordi!-le urlo contro sfogandomi.
Lei non c'entra niente, ma non ce la facevo a tenermi tutto dentro.
-Lo so...non...riesco a capire...voi siete perfetti insieme!-risponde Cara con sguardo pensieroso.
-Non stiamo bene insieme, io ho bisogno di Christina, ma evidentemente a lei non importa nulla di me...mi vede come un amico, nient'altro-abbassando lo sguardo.
-E tu come la vedi?-
Ecco la domanda che temevo. La amo? Ma io sono innamorato di Marlene! Che disastro! Non ci credo che mi sto davvero facendo queste domande...perché infine la risposta la so perfettamente.

Divergent secondo UriahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora