Il vento che viene dall'Hancock mi fischia leggermente sulle orecchie, ma non da fastidio. Il panorama è semplicemente fantastico e dal cornicione del palazzo lo si può ammirare meglio. Christina sta andando avanti ed indietro da questa mentre dice le cose per cui vale la pena non suicidarsi. Lo ha proposto lei questo gioco e devo dire che è molto divertente e che mi ci vuole dopo tutto quello che sta accadendo.
-Okok! Senti questo...-lascia un attimo di souspans bloccando la sua passeggiata a più di dieci piani-...le torte al cioccolato!-dice alla fine entusiasta.
-Oh Mio Dio! Come ho potuto domenticarlo?!?-sbigottito e rimanendo con la boca aperta-La torta al cioccolato è forse la cosa più buona del mondo!-raggiungendola.
Anche se è sopra al cornicione, io sono più alto di lei e questa cosa mi piace un sacco!
-Esatto! Oppure...hmm...vediamo...-rimuginandoci sopra.
-Io direi il salto dell'iniziazione-ridendo do gusto.
-Come dimenticarlo! Caspita...io me la stavo facendo addosso!-
-Non si vedeva neanche il fondo...era inquietante!-ridendo.
Rimaniamo un po' in silenzio...forse vale più di mille parole. Ripenso a Marlene e a quanto le piacesse stare sulle mie spalle mentre facevamo gli scemi in giro per i "dormitori". È triste pensarci.
-Io vorrei stare sempre così-sussurra alla fine guardando l'orizzonte circoscritto dai campi dei pacifici.
-Brilla?-chiedo alzando le due bottiglie di birra che ormai ci siamo bevuti.
-No...in pace. Con te sto bene, sai. Con Will era tutto un corri, scappa, sopravvivi e alla fine di un elenco enorme c'era anche il divertimento. Con te viene per primo e mi piace questa cosa. Tu mi togli ogni pensiero dalla mente...e non lo dico solo perché mi sono scolata una bottiglia di birra in un colpo solo-sorridendomi per poi scendere dal cornicione.
Deglutisco mentre si avvicina a me.
-Sai un'altra cosa per cui non ci si dovrebbe suicidare?-mi chiede.
Che mi succede? Perché rimango fermo senza dire nulla? Pensa a Marlene, cavolo! Uriah...svegliati! Dai!!!! Datti una mossa e dille che ti deve stare alla larga!
-L'amore...-mi risponde allontanandosi.
Sospiro mentre l'imbarazzo mi assale. Ma che cosa mi stava accadendo? Perché non ho ascoltato la mia vocina? Beh...avrò le risposte col tempo ed ora non me ne preoccupo molto. La "botola" si apre facendo comparire Zeke.
-Ecco dov'eravate! Venite, svelti! Abbiamo notizie di Tris-ci avvisa per poi ritornare giù.
Notizie di Tris? Questo vuol dire solo una cosa importantissima...lei è ancora viva.------------------------------
-Quindi vorresti dirmi che tra due settimane Tris morirà?-chiedo un po' sulle spine ad un ragazzo, Kevin, che ha fatto la spia sui piani di Jeanine.
Quattro non parla, ma continua a battere nervosamente il tallone dei piedi sulle gambe del tavolino.
-Si-risponde semplicemente la spia.
-Ma Tris serve viva agli eruditi, no?-chiede Zeke.
-Certo...ma finiti i test sul suo cervello potranno ucciderla senza troppi scrupoli-dico io rivolto verso mio fratello.
-Qual'è il piano allora? Come liberiamo Tris?-si fa avanti finalmente Lynn.
-Potremmo ideare un attacco agli Eruditi e invadere la loro base. Poi Quattro...-provo a parlare io con la mia idea.
-Potrei andare dentro con lei e tentare di liberarla-propone infine Tobias.
-No, tu non lo farai!-gli ordina Zeke-È pericoloso-tentando do convincerlo.
-Zeke...lasciagli continuare la sua missione. Da domani tu sarai la nostra "spia", Quattro. Poi metteremo in atto il piano di Uriah e libereremo Tris-decreta Tori decisa e senza espressione, come un vero capo.
-Una domanda, però. Chi ci dice che questo Kevin dica delle cose vere? Per quanto ne sappiamo potrebbe essere una trappola per prendere me e Quattro...tutti i Divergenti, insomma-do libertà ai miei pensieri su quella spia che, per quanto ne so, potrebbe essere la nostra morte anche subito.
-Chi ti credi di essere a parlarmi così? Io ho rischiato grosso per venire qui a dire queste cose! Ho una famiglia negli Eruditi e la sto mettendo in pericolo. Lo so che non avete una bella esperienza con tutti noi, ma io sono diverso...come lo è Cara. Io trovo che non abbia senso dare la caccia a voi Divergenti e vedere mentre facevano gli esperimenti alla vostra amica...mi ha fatto "cambiare" fanzione...ora sono uno di voi-ci avvisa infine la spia Kevin.
In effetti mi ha fatto pensare che sia reale. Sembra davvero che ci tenga alla sua famiglia e che ne abbia una soprattutto. Devo smetterla di pensar male di chiunque! Zeke mi guarda come per chiedermi il consenso.
-Ok, facciamolo. Ma non è detto che riesca. Potrebbero far del male a Quattro e allora...-
-Resisterò. Per Tris e per il resto dei Divergenti...ve lo devo-dice l'interessato abbassando la testa.
-Tu non ci devi nulla-lo contraddisco io.
-Sono un Divergente, come te. Tu hai già provato a sacrificarti per salvarci e ci saresti andato se non fosse stato per il fatto che loro volevano Tris. Io non ho mai fatto nulla per dimostrare di essere un degno Divergente. Per ora mi sento un codardo, a cominciare da quando sono scappato da mio padre-con una nota malinconica.
-Sentite, non esiste una persona codarda in questa stanza-comincia Tori-Lynn, sei tra i tre con i risultati migliori nell'iniziazione e hai superato anche molti maschi, una cosa da valutare dato che si dice che noi femmine non riusciamo a sostenere la fatica. Quattro, tu sei il ragazzo con meno paure che io conosca e codardo non è decisamente il termine esatto per uno che ha quasi ucciso un suo allievo per proteggere la ragazza che ama-Quattro la guarda senza far trasparire alcuna emozione, come al solito-Zeke, tu hai rischiato la vita, insieme a me, per scoprire i piani di quei maledetti eruditi e mi hai protetta per quanto potevi. Non saprei come ringraziarti per questo-
-Non serve, era dovere-le risponde mio fratello pronto e fiero.
Tori annuisce per poi continuare con l'elenco.
-Kevin, tu hai dimostrato di essere uno di noi. Hai rischiato la vita tua e quella di chi ti sta a cuore per proteggere qualcosa in cui credi e questo ti fa grande onore. E alla fine arrivi tu, Uriah. Tu continui ad andare avanti senza mai battere ciglio anche dopo tutto quello che ti è successo. Sei uno di quelli a cui tengo di più e spero di poterti vedere altre mille volte al mio fianco. Sei uno dei soldati più in gamba che ho e devo dire che se non ci fosse gente come te, Tris e Quattro...a questo punto saremmo nelle mani degli Eruditi e sotto il loro comando. Ragazzi, voi siete ciò che ci fa andare avanti. Voi siete la manopola che fa girare il meccanismo. Voi siete ciò che ci tiene uniti e di certo non siete dei codardi. Tutti avete dimostrato di essere Intrepidi fino al midollo, anche chi è uscito solo Erudita o con un risultato multiplo. Non importa se il test vi dice di essere normali o Divergenti perché voi rimarrete Intrepidi...e resterete la mia unica famiglia-con gli occhi lucidi.
Noi siamo una famiglia, come ha detto Tori. Dobbiamo proteggerci a vicenda, anche se non siamo della stessa fazione. Tori è un grande capo e ha dimostrato di essere forte anche in momenti di panico. Tori si alza in piedi e tutti ci mettiamo in ad ascoltare ciò che ha da dire la nostra "guida".
-Ma ora bando alle ciance! Sparpagliatevi e cominciate a prepararvi, sopratutto tu Quattro. Tra poco facciamo il culo ai Lassi-######################
NOTE AUTRICE
GOODNIGHT PEOPLE!
SCUSATE L'ABOMINEVOLE (NON L'UOMO DELLE NEVI) RITARDO, MA TRA UN PO' (DOMANI) FINISCE SCUOLA ED IO SONO SULLE SPINE. SAPETE...IL PRIMO ANNO DELLE SUPERIORI METTE UN PO' D'ANSIA, SPERO CHE QUALCUNO MI CAPISCA. COMUNQUE IO AMO URIAH E SPERO CHE LO AMIATE ANCHE VOI CON QUESTO LIBRO.
CHE SCEMA! MI SONO DIMENTICATA LA COSA PIÙ IMPORTANTE! GRAZIE MILLE PER LE 7.02K DI VISUALIZZAZIONI! CIOÈ...IO NON PENSAVO NEMMENO DI ARRIVARE A 3! BEH...ORA VI LASCIO PERCHÈ HO SONNO...NOTTE FINOCCHIETTE/I MIE/EI ♥
STAI LEGGENDO
Divergent secondo Uriah
FanfictionCiao a tutti! Sono Uriah, intrepido fino al midollo, apparte qualche piccolo dettaglio...sono un DIVERGENTE. Non sono stato messo nel film per ragioni a me sconosciute e sono LEGGERMENTE incazzato, quindi ho creato questa storia. Voglio raccontarvi...