La fazione dei Candidi è stata molto gentile con noi. Ci ha offerto un posto dove dormire, cibo e degli abiti puliti. Per la prima volta nella mia vita, capisco che il bianco non mi sta bene! Io voglio il nero della mia fazione, ma evidentemente non posso chiedere di ritornare alla base degli Intrepidi con la semplice motivazione che voglio vestirmi diversamente. Sto tentando di prendere sonno nei dormitori comuni. Lynn dorme a pochi passi da me, mentre Marlene mi è sotto...nel senso che c'è un letto a castello con sotto lei (non cominciate a pensare male!). Ogni tanto la guardo dormire e penso sempre di più che sia bellissima, ma anche irraggiungibile. Non abbiamo più parlato del fatto di rimetterci insieme, quindi sta a significare che non è più innamorata di me, perfetto! Qualcuno mi prende la mano e mi mette un fazzoletto sulla bocca. Oddio! Sti tizi mi uccideranno! Vedo il viso di Kang tra l'ombra e mi calmo. Che vogliono farmi?
-Devi venire con noi, abbiamo un test della verità da farti-mi informa il capofazione candido.
-Cosa? E che diamine è?-chiedo io tentando di parlare piano per non svegliare nessuno.
-Ti innietteremo un siero della verità e ti faremo alcune domande, ovviamente non potrai mentire-mi spiega senza problemi.
-Cosa?-faccio una specie di gridolino.
Marlene si muove sopra di me, ma per fortuna continua a dormire. Faccio un sospiro di sollievo per poi ritornare a guardare Kang.
-Cosa?-gli sussurro incredulo.
-Mi dispiace, ma è necessario-facendomi alzare.
Per pura fortuna la sera prima ero talmente stanco che mi sono infilato a letto senza levarmi i vestiti altrimenti dovrei andare in giro in mutande...va bene che i candidi mettano tutto alla luce del sole, ma questo mi sembra esagerato! Lo seguo fino ad una stanza dove ci sono solo due sedie e un tavolino.Kang dsi siede da una parte e io mi metto di fronte a lui. Tutto sembra inquietante, e ve lo dice un intrepido! Il capofazione mi fissa mentre estrae da un cassetto il siero. Ha una strana colorazione verde e cremosa, non voglio immaginare che quel coso finirà a nuotare tra le mie vene! Mi rilasso e Kang inserisce l'ago nel mio collo. Il sangue comincia a farsi freddo ed io mi butterei nel fuoco per avere anche solo un po' di caldo in questo stesso momento. La mia mente comincia a svuotarsi completamente fino a non rendermi nemmeno conto di ciò che faccio e dico.
-Allora, nome?-comincia con una domanda a cui avrei risposto senza sto siero del cavolo!
-Uriah-dico freddo a Kang.
-Nucleo familiare-
-Io, mia madre Hana e mio fratello Zeke-
-Dimmi Uriah, che risultato hai avuto al test attitudinale?-
Lo sapevo! Ecco dove vuole andare a parare! Devo resistere, maledizione! Comincio a sforzarmi, ma le parole mi scivolano tra i denti come acqua.
-Intrepidi, ma sapevo ciò che stavo facendo durante il test-non riuscendo a smettere di parlare.
-Quindi eri cosciente durante la prima fase della scelta?-
-Si-dico lasciandomi completamente andare, tanto non serve a nulla lottare.
-Un Divergente. Ottimo. Parlando d'altro, sai niente di tuo fratello Zeke?-
La domanda mi colpisce come una bomba in pieno petto. Zeke è scappato con gli Eruditi, ma ci deve essere qualcosa sotto. Mio fratello non tradirebbe mai la nostra fazione...ne me. Tutti lo chiamano Traditore, anche quelli che prima lo consideravano un amico fidato. Lui c'è sempre stato per loro, e ora lo trattano come se non esistesse! Loro hanno tradito Zeke. La stessa cosa vale per Tori, anche lei non si ritrova più e si dice che sia andata via con Zeke.
-Non pensa che se ne sapessi qualcosa gliela avrei già detta cosicché possiate ritrovarlo e portarlo da me?-gli dico rabbioso.
-Primo, non lo avresti mai fatto per proteggerlo. Due, se lo troviamo, lo uccidiamo immediatamente-mi risponde con un sorriso inquietante sul viso.
No! Non possono ucciderlo! Lui è il mio fratellone! Devo trattenermi per non saltargli al collo e strangolarlo.
-Bene, ora puoi andare-mi avvisa stozzito della mia presenza.
Lo odio! Lo detesto! Al diavolo! Mi alzo semtendo gli effetti del siero che mi fanno venire le vertigini. Zoppico fino al dormitorio dove mi butto tra le coperte. Sono stanco. Ho detto troppo, ho fatto troppo. Una mano raggiunge la mai stringendola forte. Alzo gli occhi trovando Marlene. Mi sorride per poi scendere dal letto. La guardo non capendo nulla di ciò che stava succedendo. Lei si avvicina al mio letto ed io le faccio spazio mentre si infila sotto le coperte. La abbraccio da dietro mentre lei ci appoggia alla mia spalla. I suoi capelli biondi profumano di viole e fragole, ovviamente un rimedio dei pacifici.
-Stavo sognando te-la sento mugolare.
-E cosa mi succedeva?-le chiede curioso.
-Che morivi in un'esplosione-dice raggomitolandosi tra le mie braccia.
-Non mi succederà mai, non ti lascerò mai da sola piccola mia-baciandole la fronte.
Ci addormentiamo insieme.
***NOTE AUTRICE***
Primo capitolo...yeeeeeeee
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Divergent secondo Uriah
FanfictionCiao a tutti! Sono Uriah, intrepido fino al midollo, apparte qualche piccolo dettaglio...sono un DIVERGENTE. Non sono stato messo nel film per ragioni a me sconosciute e sono LEGGERMENTE incazzato, quindi ho creato questa storia. Voglio raccontarvi...