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Quattro se ne è andato ormai da due giorni. Troppi per Zeke. Alla fine, è il suo migliore amico e si dicevano praticamente tutto. Non voglio che il mio fratellone stia male a causa di Jeanine, ma non posso fare nulla per aiutarlo. Kevin ci ha chiamati eccezionalmente per una cosa importante e noi stiamo aspettando con ansia che lui parli. E che diamine!
-Vuoi parlare o dobbiamo farti dondolare dalla torre dell'Hancock?-ci scherza su Zeke, ma sempre con aria di trostezza.
-Hanno posticipato l'uccisione di Tris...per domani-ci dice serio.
-C...c...cosa?-balbetto io incredulo.
No, perché a lei? Non può essere vero. Non può. Non ora che avevamo un piano dettagliato. Non ora che avevo cominciato ad essergli quasi un fratello! Non ora! Lynn ha gli occhi sbarrati e guarda nel vuoto, Christina sta quasi piangendo e Zeke ha le mani tra i capelli, disperato. Ed io, beh, io sono tutte queste cose insieme. Sono disperato, preoccupato e perso. Prima Marlene, ora Tris. Perché chiunque mi sta vicino muore? È una maledizione? Sì, forse.
-Cosa facciamo allora?-chiedo dopo un po' di esitazione.
-Non lo so, Uriah, non lo so-m risponde Tori con fare terribilmente tetro.
-Come non lo sai? Sei tu il capo, TU! Devi salvarla...devi...-tentando di tenere a freno la rabbia.
-Devo pensare al bene comune! E di certo non manderò dei miei amici allo spietato generale per poi vederli morire uno ad uno sotto effetto del cip, chiaro? Lascieremo che Jeanine prenda la vita di Tris e, quando arriverà il momento, sapremo come farci vendetta-
-Non puoi lasciarla morire...è una di noi!-le urlo dietro ormai senza controllo.
-Preferisco sacrificare una vita che un'intera fazione-
-Le vite che sacrificherai saranno molte di più se Jeanine userà quello che ha scoperto sui Divergenti!-si mette in mezzo Zeke.
-Zeke, sei il mio soldato migliore...non farmi questo...-
-Sarò il tuo soldato migliore...ma finché Quattro sarà dentro con Tris...io rimarrò solo uno dei suoi migliori amici che lo vuole salvare-ribatte mio fratello.
Cioè...Zeke spacca! Vote for Zeke! Usciamo dalla sala con Tori che ci urla addosso e ci dirigiamo direttamente da Cara. Lei forse potrà aiutarci, alla fine anche lei è un'Erudita, quindi saprà più cose di noi tutti assieme. Ci apre prima che noi potessimo bussare.
-Allora...Uriah, tu mi aiuti a fare il liquido paralizzante e tu, Christina, mi andrai a prendere del colorante violaceoo dalle cucine, okay?-ci ordina.
Christina parte subito verso le cucine ed io entro nel laboratorio di Cara.
-E io?-chiede Zeke incerto.
-Ti zitto e a cuccia in camera-risponde lei sbattendogli la porta in faccia.
-Come hai fatto a...-comincio.
-Saperlo? Beh...un uccellino di nome Kevin me lo ha riferito prima di dirlo a voi-sorridendomi-E ora muoviti...una ragazza sta per morire e noi dobbiamo salvarla, a qualsiasi costo-

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-Senti...non mi fido per niente di te, ma se una cosa è certa è che tu non riusciresti a mettere in pericolo la vita di una tua amica, sopratutto dopo Marlene...-dice Peter con un sorrisino maligno.
Vorrei picchiarlo, ma purtroppo ha ragione, io ho ammazzato Marlene. Non ci avevo mai pensato prima d'ora. Se io la avessi convinta a togliersi il cip...ora sarebbe ancora viva. Mi asciugo una lacrima che sta cadendo dagli occhi. Sono riuscito ad intrufolarmi qui dentro solo perché tutti erano ad osservare lo sclero di Quattro. Non vorrei mai trovarmi al suo posto, anche se per metà lo sono già. La cosa che più mi turba, in ogni caso, in questo momento, è il perché Peter voglia aiutare Tris.
-Senti...ma perché vuoi aiutarla?-chiedo insospettito.
-Le devo un favore...mi sembra il minimo. Lei mi ha salvato la vita ed io farò lo stesso con lei-dice tranquillamente.
Lascio stare la risata sulla sua affermazione e gli porgo le due boccette che avevo in tasca. Ho sudato freddo per tutto il tempo sperando che non si rompessero e per fortuna sono integre.
-Questa viola contiene del colorante, lo devi mettere nel siero paralizzante subito prima di inniettarlo al posto di quello mortale-gli spiego accuratamente.
Lui prende le boccette e se le mette in tasca con cura. Caspita, la vuole aiutare davvero...un peso in meno a cui pensare.
-Ma come faccio? Le faranno un test per vedere se è morta e allora mi scopriranno!-dice agitato.
-Sostituirai questo cavo-passandogliene uno rotto che avevo sempre in tasca-e Cara a distanza comanderà il monitor in modo tale che lei sembri morta-mi sento intelligente, cavolo!
-Fantastico...ma...come facciamo a scappare?-chiede ancora più preoccupato di prima.
-Di questo non ti preoccupare, ci sono io-abbassando gli occhi.
Credo che Zeke mi odierà per questo. Durante il viaggio ho deciso di sacroficarmi facendo da esca cosicché possano scappare. Se finirà bene, nessuno saprà cos'ho fatto, se invece finirà male, io tornerò con Marlene e almeno sarò morto eroicamente...semplice, no?
-Tu daresti la vita per una rigida? E io che pensavo fossi uno tosto...-
-Non sono uno tosto e lei di certo è più rigida di te! Tu lo fai solo per non aver un peso nel petto, Tris si è sacrificata per salvare molte altre vite e lo stesso farò anch'io-gli rispondo a tono e quasi sputandogli in faccia quanto lui sia un verme viscido e schifoso.
Ok, Uriah...calmati. Non puoi passare gli ultimi istanti di vita a criticare un mezzo lasso! Mi dirigo a nascondermi in un armadietto del laboratorio dove siamo e Peter se ne va per far scappare Tris. Il nostro piano sta funzionando...devo solo concentrarmi e pensare a dove andare per aver un minimo di possibilità. Potrei cercare rifugio dagli Esclusi, almeno per un po' di tempo. Sento la voce di Jeanine dire: "Portate il corpo in laboratorio. L'autopsia è fissata per questo pomeriggio". Le piacerebbe, eh? Esco di colpo e mi metto a correre per i corridoi attirando l'attenzione delle guardie che c'erano lì attorno. Uno mi grida di fermarmi, altri cominciano a spararmi e uno dice ad alta voce cose come "Divergente nella sezione A" o "Servono rinforzi nell'ala Est". Insomma...sono già morto. Continuo a correre scendendo per le scale e schivando proiettili a caso. Sto per girarmi, quando uno mi prende di striscio la schiena. Urlo e rallento un po', ma basta per dargli meno margine di distacco, cavolo! Esco dallo spietato attirando ancora gente e con il dolore allucinante della ferita. Devo correre o sono morto davvero. Mi volto con le pistole in mano e colpisco due Eruditi uccidendoli per poi rivoltarmi e continuare a correre. Sembr aun inseguimento tra criminali. Ma io sono un criminale? Boh, lo chiederò a Cara se mai tornerò a casa...cosa molto improbabile dato che mi stanno inseguendo più di dieci persone. Sto morendo dalla stanchezza, quando finalmente trovo il mio graal, una casadi Esclusi. Mi ci butto dentro di colpo dopo aver girato l'angolo e mi nascondo sotto la finestra. Vedo le loro ombre riflesse nel muro che se ne vanno dalla parte opposta e finalmente capisco di essere ancora vivo...miracolo! Appoggio la testa sul vetro freddo della finestra ed intanto penso a cosa si potrebbe fare insieme agli altri Divergenti. Scapperemo? Ci uccideremo appassionatamente? L'unica cosa di cui sono certa...è il fatto di essere ancora vivo.

####NOTE AURICE####

Nuovo capitolo gente ♥.♥
Spero che vi piaccia, no?

Divergent secondo UriahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora