Ciro's Pov.
Sono fuori in cortile seduto su una panchina da solo mentre fumo una sigaretta.
Già, per ora lascio andare le canne e mi limito a qualche sigaretta.
Lo faccio per Adele perché da quando sto con lei voglio restare sempre lucido e se assumo qualche sostanza potrei invece avere atteggiamenti irritanti e non vorrei in alcun modo litigare con lei per questo.
I miei amici mi hanno esortato più volte a giocare una partita di calcio insieme a loro ma ho rifiutato i loro inviti.
Perché? Il motivo è che non ho molta voglia di scherzare o svagarmi.
Penso alla mia fidanzata ed a come si sente in questo momento.
Anche lei si trova da sola ma è nella sua cella, a volte non esce quando stiamo in cortile perché preferisce chiudersi in se stessa e stare da sola.
Per non parlare poi al momento dei pasti: é raro che venga con noi quando andiamo in mensa e così sta mangiando davvero poco.
Spero che entro questa giornata mangi almeno il piatto di pasta che le ho portato poco fa.
Non ce la faccio più a vederla così a causa della lontananza con sua madre.
Ormai la sigaretta è finita, la getto a terra e decido di andare a fare una cosa che probabilmente non mi porterà da nessuna parte, anzi mi metterà solo in cattiva luce.
Ma prima o poi bisogna uscire allo scoperto. E poi è per una buona causa, lo faccio per Adele.
Sono fuori l'ufficio della direttrice e busso alla porta, quando lei mi da il permesso di entrare faccio il mio ingresso.
La direttrice è una donna molto curata e sempre in condizioni impeccabili ma oggi non si direbbe.
Era da un po' che non la vedevamo. Da quando sua figlia è stata arrestata non si fa più vedere davanti a noi e resta chiusa nel suo ufficio tutto il tempo di lavoro.
Ha i capelli un po' disordinati legati alla meno peggio. Il viso è triste e stanco.
Un po' mi dispiace vederla così.
È colei che metterà i bastoni tra me e Adele, lo so, ma è pur sempre la madre della ragazza che amo.
E poi, in fin dei conti, è una brava donna. Ci tiene tanto a noi ragazzi e cerca sempre di aiutarci e farci capire le cose.
Nonostante io, prima dell'arrivo di Adele, le abbia dato vari problemi mi ha sempre trattato bene con la sua solita serenità e gentilezza che la contraddistinguono.
«Ciro, che ci fai qui? A cosa devo la tua visita?» chiede.
In effetti non ho nessun motivo apparente per essere qui. E non ne sono sicuro, ma giurerei di aver sentito una nota di ironia nella sua voce.
«Direttrice, buon pomeriggio. Posso parlarle?»
Mi sforzo a mostrarmi il più educato possibile anche se sono poco credibile poiché non sono mai stato noto per la mia educazione.
Lei alza un sopracciglio e fa una smorfia incredula. «Va bene, siediti» indica con il braccio la sedia di fronte alla sua scrivania.
Io mi siedo e intanto inizio a parlare.
«Vorrei parlarvi di vostra figlia Adele»
Non mi da neanche il tempo di dire altro che mi interrompe.
«Ciro, qualsiasi cosa tu voglia dirmi queste sono questioni private tra me e lei» mi blocca.
«Scusi, ma non sa neanche cosa voglio dirle» mi difendo in qualche modo.
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𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.
Fanfiction«Qual è stata la pazzia d'amore più grande che tu abbia mai fatto?» «Quella che farò a breve» -Storia ispirata alla celebre serie tv italiana "Mare Fuori". Attenzione: per leggere la storia non è necessario aver visto la serie e/o conoscere le din...