Capitolo 45

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Ciro's pov

Sono un coglione.

È questa la frase che mi rimbomba per la testa costantemente da una settimana a questa parte. Esattamente dal momento in cui Adele mi ha lasciato, o meglio io ho avuto un comportamento di merda che la portata inevitabilmente a lasciarmi.

Io non so cosa mi sia preso mentre parlavamo sul tetto. So solo che volevo difendermi.

È vero che dovrei fare un lavoro su me stesso e cercare di eliminare il mio lato oscuro perché non mi porta a nulla di buono; ma allo stesso tempo quest'aspetto della mia personalità mi accompagna e fa parte di me da ormai tutta una vita.

La violenza è tutto ciò che conosco ed è davvero complicato smettere di farne uso per risolvere i propri problemi.

Tuttavia la violenza mi ha portato ad avere il più grande dei problemi: la delusione negli occhi di Adele.

L'ho delusa. E non solo quando mi ha visto picchiare mio padre ma anche quando lo trattata come una perfetta estranea, come se per me la sua presenza non contasse niente.

È da una settimana che non mi parla più. La cosa più che grave è che non mi sta semplicemente ignorando: per lei non esisto proprio più perché non mi guarda più in faccia nemmeno per sbaglio.

Sei un coglione.

Anche Edoardo non ha fatto altro che ripetermelo da quando gli ho raccontato com'è andato il nostro incontro sul tetto.

In un primo momento si è sentito in colpa perché a detta sua è stato lui ad aver fatto in modo che ci incontrassimo per poter parlare. Ma io mi sono affrettato a rassicurarlo perché davvero lui non c'entra nulla in questa storia anzi voleva aiutarmi.

Come poteva sapere che io avrei fatto una tale cazzata?

Dopotutto i piani erano questi: dovevo parlare e chiarire con Adele ma poi le cose sono precipitate per colpa mia.

Non doveva andare così.

A un certo punto mi sono offeso perché per la prima volta da quando la conosco ho visto che in quell'occasione lei non mi giustificava per ciò che avevo fatto.

Lei non mi ha mai giudicato è sempre stata al mio fianco ma stavolta no.

E non posso assolutamente biasimarla per questo. Tuttavia purtroppo in quel momento riuscivo solo ad essere dispiaciuto per averla delusa e quindi ho iniziato a fare lo stronzo per proteggermi in quale modo.

Non so neanche come ho fatto a restare indifferente quando lei mi ha presentato l'ipotesi che mi avrebbe potuto lasciare.

Ho fatto un'enorme sbaglio e ho decisamente rovinato le cose.

Per un attimo cerco di fare un respiro profondo per tranquillizzarmi anche solo per un istante ma non ci riesco.

Sono stanco.

Vorrei solo poter essere un ragazzo normale, vivere una vita normale ed avere una storia d'amore come chiunque altro.

Ma io non so cosa significhi avere una vita normale perché non ho mai potuto viverne una a causa di mio padre.

Eppure non è tutto perduto.

So che invece potrei, seppur con difficoltà, cambiare le cose e iniziare finalmente a vivere seguendo il mio cuore.

Ma per quelli con me non è facile o almeno non possibile nell'immediato.

Devo iniziare ad attuare il mio cambiamento passo dopo passo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 01 ⏰

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𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora