Capitolo 29

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Mi ritrovo in questura seduta su una delle sedie aspettando che i poliziotti mi comunichino quale sarà la mia fine.

«Signorina, venga con noi, la portiamo all'IPM, se non farà storie la situazione non diventerà più grave di quando non sia già» mi avverte freddamente.

Io decido semplicemente di annuire e non dire nulla, tanto quello che volevo l'ho ottenuto.

Vado tutti i giorni all'IPM, in questi mesi è diventato quasi la mia casa si può dire, ma stavolta ci andrò come detenuta.

Perché tutto questo?

Per Ciro.

Lo so, ho fatto una vera e propria pazzia.

Anzi, sarebbe meglio definirlo come un gesto sconsiderato e sbagliato che mi metterà soltanto nei guai.

Ma non mi fa paura la detenzione.

Per ora la penso così, ma razionalmente so che dopo poco inizierà a starmi stretta la mancanza di libertà.

Ma ormai è fatta.

Dopotutto conosco tutte le persone che sono detenute e lavorano all'interno dell'IPM.

So già con chi dovrò avere a che fare e le persone che mi faranno compagnia non mi dispiacciono per niente, anzi.

Ho stretto amicizia con i ragazzi, veramente molti di loro sono dei ragazzi fantastici e posso dire di aver trovato dei veri amici.

Non mi importano gli sbagli che hanno commesso, per me non possono essere considerati soltanto in base agli sbagli che hanno fatto.

Le guardie mi conoscono ed ho stretto un rapporto amichevole con tutte.

Per non parlare del comandante, abbiamo legato tantissimo e con mia madre sono sempre più affiatati.

Infatti qualche settimana fa mi ha confessato che c'è qualcosa tra di loro ma non stanno ancora insieme ufficialmente.

Beh sono felice per loro e spero abbiano la possibilità di far maturare i loro sentimenti per poter poi stare insieme.

Il comandante è un brav'uomo ed è all'altezza della donna splendida che è mia madre.

In più le guardie sanno che sono la figlia della direttrice, non dovrebbero trattarmi male ma in teoria avere un occhio di riguardo.

Oppure potrebbero iniziare a trattarmi diversamente visto che inizierò a far parte dei detenuti, anche se in fondo non credo andrà così, o meglio lo spero.

In questo momento sono nella macchina della polizia e siamo diretti all'IPM, appoggio la testa sul finestrino e ho mille pensieri per la mente.

Stranamente non provo ansia ne preoccupazione, o forse solo in piccola parte ma a predominare è la curiosità di vedere la reazione di tutti appena arriverò lì scortata dagli agenti di polizia.

Mi dispiace per mia mamma, so che ne resterà distrutta e delusa.

Mi si spezza il cuore doverle darle un simile dispiacere ma è una cosa che ho voluto fare.

Il tragitto è stato abbastanza breve e infatti ci ritroviamo presto di fronte alla struttura.

L'agente mi ordina di scendere dall'auto ed io lo faccio. Si avvicina a me e si cura di mettermi le manette.

«È proprio necessario?» sbuffo ma lui non mi degna di una risposta.

Tra pochi secondi sarò lì dentro perché mettermele?

Arriviamo al portone e ad accoglierci è Gennaro che quando mi vede si mette gli occhiali per vedermi meglio, immagino sia pensando sia uno scherzo della vista e invece no, sono proprio io.

«E tu che c fai cà?» alza il tono della voce, è sconvolto.

Io d'altro canto non so cosa dire e non riesco a guardarlo in faccia.

«Agenti, ma io non capisco, che sta succedendo? Togliete le manette» prova a dire Gennaro con voce ferma.

Provo tenerezza di fronte al fatto che probabilmente stia pensando sia un errore.

«Conoscete questa ragazza?» chiede l'agente sorpreso.

Ma Gennaro non risponde perché intanto il cancello si è aperto e ci avviciniamo all'interno del cortile.

Ormai è pomeriggio inoltrato e i ragazzi sono fuori in cortile, in particolare Ciro e i suoi amici sono impegnati in una partita a calcio.

Appena arrivata sono tutti impegnati in qualcosa: chi gioca, chi chiacchiera con la persona accanto a sé o chi semplicemente fa una passeggiata lungo il perimetro.

Ma dopo che iniziano a notare che nel carcere c'è una nuova presenza smettono tutti di fare ciò che stanno facendo.

L'attenzione di tutti è rivolta verso il cancello dell'IPM ma non hanno ancora capito che sono io.

La prima ad avvicinarsi è Liz, come di consueto quando arriva una nuova ragazza all'IPM.

«Ue Adele, ma cre tien vogl paria?» mi dice quando vede che sono io.

Pensa sia uno scherzo perché non ha visto ancora l'agente, ma quando quest'ultimo si fa avanti la sua faccia è scioccata.

«Che sta succedendo?» il suo tono di voce è glaciale.

Liz si avvicina verso l'agente e i due iniziano a parlare. Io non sento cosa si dicono perché ormai l'attenzione di tutti è rivolta verso di me.

Gli sguardi di tutti sono confusi, non capiscono cosa sta succedendo. O meglio l'hanno notato ma suppongo non riescano a credere a quello che vedono i loro occhi e staranno pensando di sbagliarsi.

No ragazzi, é tutto vero.

Dopo aver finito di parlare con l'agente che le avrà spiegato la situazione, mi prende per il braccio e mi intima a camminare accanto a lei senza dire una parola.

Ci avviciniamo all'interno del cortile e i miei occhi si incrociano meglio con quelli dei ragazzi.

Ciro, che fino a quel momento non mi aveva ancora vista, fa uno sguardo sbalordito, sembra che gli occhi gli stiano uscendo fuori dalle orbite.

Corre leggermente verso di noi come a voler capire la situazione oppure a dirmi qualcosa fatto sta che quando si avvicina Liz lo ferma prontamente.

«Sta indietro Ciro» lo ammonisce con voce dura ma lui continua a seguirci determinato.

«Liz, lassm stà, fermati. Adele che succies?» la suo voce esce fuori come un urlo.

Cerca un contatto con me e arriva quasi a sfiorarmi ma io non ricambio il suo sguardo ne tantomeno riesco a dirgli qualcosa.

«Ciro, vattenn» lo liquida Liz alzando la voce.

Accelera il passo e mi porta velocemente all'interno del carcere.

Direzione? Ufficio di mia madre.

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•[SPAZIO AUTRICE]•

Ciao a tutti!❤️

Mamma mia cos'ha combinato la nostra Adele...

Vi immaginate la reazione di sua madre?

E quella di Ciro quando scoprirà come sono andate le cose?

A tutti voi lettori vi chiedo gentilmente, se vi va, di lasciarmi una stellina come supporto e un vostro parere riguardante la storia nei commenti poiché mi aiuterebbe capire se la storia vi piace e mi motiverebbe a continuarla al meglio.

❤️_Grazie a tutti_❤️

𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora