É passata qualche settimana dal mio arrivo e finora va tutto bene.
Remus mi ha scritto un paio di volte per accertarsi che stia bene e non mi stia succedendo nulla, ogni volta gli dico che si fa troppe paranoie e che dovrebbe rilassarsi un po'. Insomma, sono dai Weasley, alla Tana, non al maniero dai Malfoy o posto simile.
So anche però che non è per questo che mi sta addosso così tanto.
Ha paura che Voldemort penetri la mia mente e io cerco sempre di rassicurarlo dicendo che non è successo, la verità. Non so dire bugie, se non a scuola per cercare di salvarmi da situazioni scomode.A parte questo, Ron non mi ha più sfiorata da quella sera e comincio a pensare che fosse un sogno ad occhi aperti...sembrava così reale però, chissà. Il cuore comunque non ha smesso di battere per lui. Anzi, ha solo peggiorato la sua situazione.
Un giorno stavamo giocando a Quidditch - tutti insieme, tranne Hermione che si è messa a leggere e nonostante io non sia una grande giocatrice. Mi è arrivata la palla in pieno viso, mi sono presa una bella botta che mi ha sbilanciato e fatta cadere dalla scopa. Sono atterrata come un sacco di patate e...beh, credo di non essermi mai sentita più in imbarazzo vita mia.
Tutti risero di me e Ron poi mi offrì la mano per aiutarmi ad alzarmi.
«Stai bene?» mi chiese poi Harry scendendo al volo dalla scopa, io annuì senza dire una parola e lasciai la mano del suo amico. Che figura...di solito non mi interessa, ma in quel momento avrei voluto sprofondare. Sapevo che non era una buona idea.————
«Ester, sei pronta?»
Ginny mi chiama dalla rampa delle scarpe proprio quando sto finendo di vestirmi e prendere la borsa. Sono sempre in ritardo, incredibile.
Cerco di sbrigarmi e con una scarpe legata male, scendo al piano di sotto raggiungendo i miei amici. Sono tutti in salotto, con una manciata di polvere volante in mano, ad aspettarmi.
Sorrido imbarazzata, scusandomi e prendendo un po' di terra.Mi posiziono quindi all'interno del camino e pronuncio il nome della nostra destinazione, in un attimo mi "carbonizzo" e mi ritrovo davanti alla via magica più famosa di Londra. Diagon Alley.
La prima volta che sono stata qui, avevo undici anni e non dimenticherò mai quel giorno.
La mia lettera per Hogwarts era arrivata da poco e io non avevo alcuna idea di cosa fosse, tuttavia una signora dal lungo mantello verde e un cappello a punta sulla testa si è presentata alla porta di casa e ha spiegato a me e i miei genitori adottivi cosa significasse in sintesi e senza troppi dettagli.
Mi prese con se e si presentò dicendo di essere una professoressa della scuola, non so perché, ma mi sentì sicura a suo fianco e quindi la seguì senza troppi problemi e mi ha portata qui a prendere tutto il materiale. Dopo di che, mi accompagnò anche al binario 9 e 3/4.Mi sposto di lato e aspetto fino a quando non mi raggiungono tutti, apparendo uno a uno alle mie spalle. Per fortuna neanche mio fratello si è perso questa volta.
Al secondo anno, ovvero la prima volta in cui abbiamo usato la polvere magica per arrivare, ha pronunciato un altro posto chiamato Diagon Ally. Un luogo sinistro e oscuro dove è meglio evitare visite o andare soli. Ci ha pensato Hagrid a riportarlo da noi, trovandolo per strada mentre cercava un repellente per lumache carnivore che gli rovinavano tutti i cavoli della scuola.Ci incamminiamo con i gemelli che fanno da guida. La via non è più luminosa e allegra come un tempo, ora anche qui governa l'oscurità.
Le vetrine dei negozi sono distrutti, gli specchi in pezzi sui pavimenti e qualche scatola abbandonata in mezzo al vicolo. Da Ollivander non c'è più nemmeno una bacchetta e i serramenti sono a dir poco messi male, quasi mi sorprendo che la bottega stia ancora in piedi.
Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui sono entrata per comprare la mia e non dimenticherò mai quanto sia stato cortese con me il proprietario. Come Harry, ne ho provata più di una prima di trovare quella giusta e per questo ho creato un po' di disastri che a Ollivander sembrarono non dar alcun problema. Probabilmente era abituato alle bacchette che non trovavano un nuovo primo proprietario al primo colpo.

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Salvation
FanfictionSequel di Vulnerable || Ron Weasley. [è necessario leggere il racconto precedente per comprendere al meglio questo, visto che è il seguito] Ester e suo fratello non hanno ancora scoperto tutti i segreti dietro le proprie cicatrici e abilità, ma sono...