Salvation

23. La Camera Blindata

Dobby è morto per mano di Bellatrix Lestrange qualche giorno fa.

Mio fratello è distrutto, ci teneva molto a lui; ha voluto infatti costruirgli una tomba con le proprie mani qui vicino a casa di Bill e Fleur.

È un posto tranquillo vicino alla spiaggia che ora viene usato come rifugio sicuro dall'Ordine, sebbene ormai sciolto.

Abbiamo parlato con il signor Ollivander nonostante non fosse nel pieno delle sue forze. Ha raccontato di esser stato torturato e obbligato a dir qualcosa su ciò che sapeva sulla bacchetta di sambuco.

Poi, ha esaminato due bacchette rubate al maniero: una era di Bellatrix e l'altra di Draco. con entrambe, ci ha raccomandato di far attenzione.

Dopo di che, abbiamo fatto altrettanto con Unci-Unci, il folletto della Gringott. l'abbiamo interrogato per capire perché Bellatrix era così furiosa al pensiero che fossimo entrati nella sua camera blindata.

Ha risposto dicendo che ce n'è una identica là solo che è un falso. Solo un folletto può riconoscerla dalla vera. E che nella camere, laggiù, potrebbero esserci molte cose curiose.

Harry ha fatto due più due e ora è certo che un horcrux si trovi proprio là sotto. Almeno quanto è certo che Voldemort ora ha la bacchetta più potente mai creata nelle mani.

Ci siamo dunque consultati e deciso che dobbiamo entrante in quella camera.

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Salutiamo tutti, pronti a partire e usciamo da Villa Conchiglia. Harry è nervoso e guarda giù, intuisco subito i suoi pensieri.

«Va' da lei.»

Alza lo sguardo e fissa interrogativo. «Salutala come si deve. Sbrigati.»

Esita un momento, ma poi torna indietro.

Lo vedo dare un veloce bacio sulle labbra alla ragazza per poi prometterle che tornerà. Il mio fratellone quando vuole è proprio un cuore di panna.

«Ma...quelli sono Harry e Luna?»
«Hermione Granger. Non dirmi che non te n'eri accorta.»
«Ehm...si, certo. Lui è il migliore amico.»

Rido perché so perfettamente che non ci aveva mai pensato. Ma non aggiungo altro, anche perché è molto silenziosa sugli affari di cuore di recente.

Non sa cosa pensare del premuroso comportamento di Malfoy, ma è anche preoccupata per lui. È una sorta di guerra continua tra ciò che vorrebbe e ciò che invece ha.

«Vado a cambiarmi.» annuncia. Io annuisco e Ron attira un momento la mia attenzione prendendomi la mano.

«Sei carina ad appoggiarlo.» dice strofinando la punta del naso contro la mia.

Sorrido istintivamente. «Beh, lui ha accettato noi, quindi...»

Non mi lascia finire e mi bacia. Mi travolge in un'ondata di piacere per cinque secondi per poi staccarsi.

Harry ci raggiunge con un sorriso da ebete stampato in faccia. Gli dò una pacca sulla spalla con fare amichevole per sostenerlo, sorridente.

«Come sto?» interviene Hermione uscendo da un cespuglio.
«Sei orrenda.»
Lei mi ringrazia con una smorfia. Io trattengo una risata.

Unci-Unci ci intima di limitare le chiacchiere a allunga una mano. Tutti ci aggrappiamo a lui, quindi ci smaterializziamo arrivando a Diagon Alley.

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Hermione è travestita da Bellatrix mentre Ron da suo marito. Io e Harry invece stiamo sotto il mantello dell'invisibilità con il folletto sulle spalle.