RON's pov
Torno indietro, distrutto e Harry mi viene incontro. Senza dire nulla, mi abbraccia mentre Hermione sta ad osservarci a qualche metro di distanza.
«Ron, mi...mi dispiace.»
«Tranquilla, non è colpa tua.» la rassicuro poggiandola una mano sulla spalla. «Notte.»Non so se riuscirò a dormire, ma voglio almeno provarci. Nonostante mi sembri di esser tornato a due anni fa, quando ancora reprimevo i miei sentimenti per paura che il. mio migliore amico li scoprisse e ammazzasse perché erano rivolti a sua sorella.
Harry si stacca e guarda con tristezza. Non saprò leggergli la mente, ma lo conosco. In questo momento si sente un vero pezzo di merda (come me d'altronde) per aver detto a Ester quelle cose.
«Tornerà vedrai, per te.» gli dico incoraggiante.
Lo penso davvero, eh!
Harry è troppo importante per sua sorella. Sono sicuro che se e quando le passerà, verrà a cercarci per far pace con lui. Sono l'uno la famiglia dell'altra ed è del tutto naturale che lei preferisca lui a me. C'è sempre stato e ci sarà sempre.
Senza dilungarmi oltre vado in camera. Mi infilo sotto le coperte a pancia in su e chiudo gli occhi. Cerco di ignorare i sussurri che mi rimbombano in testa, ma sono così rumori che quasi credo di scoppiare:
"Lasciami Ronald"
"Non toccarmi, puttana!"
"Credevo avessi un piano!" - "Siamo a un passo dal..."
Mi rimetto in piedi di scatto, rimanendo seduto, ma agitato con il cuore a mille. Credo di aver appena gridato, Hermione è sulla soglia della "porta" a fissarmi leggermente preoccupata.
«Che succede, Ron?»
Non rispondo e la invita a sedersi vicino a me che mi metto composto. Lei rifiuta con un cenno, ma si prende una sedia. Sta tremando, lo vedo chiaramente.
Le parole di Ester sono state davvero taglienti per lei.«Sono anni che ho una cotta per lui, nonostante non mi calcoli minimamente...» ammette con vergogna, abbassando lo sguardo.
Sorrido appena. «Io non sono la persona più adatta per dirti che fare con Malfoy, ma sinceramente...perché lui?»
Hermione si prende un attimo prima di rispondere e nel frattempo arriva Harry ad intromettersi. «Una volta è stato carino con te, vero?»
La ragazza spalanca gli occhi e lo guarda con stupore. «Come fai a saperlo?»
Harry dondola sui talloni e accomoda sulla sua branda. «Mia sorella, mi ha accennato qualcosa a riguardo.» spiego brevemente.Hermione lo fissa, più penetrante. Probabilmente si sta chiedendo perché l'amica abbia confidato i suoi segreti a Harry. Anch'io, onestamente, lo farei.
«Non è stato un discorso molto serio, ma...fatto sta che eravamo al primo anno.» inizia incrociando le dita delle mani giunte. «Tu, Hermione, stavi aiutando Ron con i compiti mentre io ed Ester stavamo al lago per conoscerci un po' meglio. Era passata solo qualche settimana dall'inizio della scuola e noi avevamo appena scoperto di esser parenti. Volevamo...conoscerci un pochino meglio, ecco.»
«E? Continua.»
«Niente, parlando, le è sfuggito. Non credo l'abbia fatto di proposito.» prosegue Harry sorridendo un po'. Si emoziona sempre quando parla di sua sorella, a dimostrazione del gran bene che le vuole.Anche per me è cos' con la mia famiglia, anche a volte con le sue stranezze è un po' eccessiva e mia madre sia fin troppo evasiva quando si parla delle mie amicizie.

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Salvation
FanfictionSequel di Vulnerable || Ron Weasley. [è necessario leggere il racconto precedente per comprendere al meglio questo, visto che è il seguito] Ester e suo fratello non hanno ancora scoperto tutti i segreti dietro le proprie cicatrici e abilità, ma sono...