24. Visioni e Specchi Incantati

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La Gringott è distrutta e ben alle nostre spalle.
Il drago ora è tranquillo è libero quindi noi con un salto, scendiamo. "Arresto Momentum" grido atterrando sull'erba ingiallita è bagnata di una scogliera, vicino a un lago.

Non so esattamente dove siamo, ma il fatto che siamo ancora tutti insieme è già qualcosa di rassicurante.

Hermione aumenta il passo, intimandoci di seguirla e poi tira fuori dal soprabito la sua borsa di perline. Prende un cambio pulito per ognuna e lo consegna.

Quindi, senza alcuna vergogna, ci cambiamo. Ed è una cosa assolutamente normale, siamo cresciuti insieme. E siamo amici, prima di tutto.

Voldemort
Silente tocca l'anello maledetto
Medaglione rotto
Tom Riddle
Una dama velata
Stendando Corvonero
VOLDEMORT

Guardo mio fratello, terrorizzata. Lui prende parola.
«Lui sa» annuncia a perdifiato togliendosi la maglietta inzuppata. «Tu dai chi sa: che siamo entrati alla Gringott, cosa abbiamo preso e che siamo alla ricerca degli Horcrux.»
«E tu come lo sai?» chiede Hermione finché gliene passa una pulita.
«L'ho visto.»

Lei sgrana gli occhi. «L'hai fatto entrare!»
«Hermione. Non è così semplice impedirglielo.»
«Si, ma...»
Ron la blocca alzando una mano. «Lascia perdere. Che è successo?»
«Beh, è furioso e...spaventato. Sa che se distruggiamo tutti gli Horcrux, potremmo ucciderlo.credo che non si fermerà davanti a niente pur di impedircelo.» ammette mio fratello un po' preoccupato. Finisce di vestirsi. «E c'è di più. Uno si trova a Hogwarts.»

Annuisco, concordante con lui. Poi mi sistema la nuova camicetta a madri e con le mani i capelli, alla bel è meglio. Non ho una spazzola e non voglio chiederla a Hermione.

So che probabilmente ne ha una in quella piccola-mega borsa di perline, ma ora non mi sembra il momento adatto. È su di giri per l'incoscienza di Harry e farla agitare peggiorerebbe solo e cose.
«Tu l'hai visto?»
«Solo il castello e Priscilla Corvonero. Deve aver a che fare qualcosa con lei. Dobbiamo andarci subito.»
«Ma non possiamo farlo. Dobbiamo pianificare, escogitare qualcosa...»
«Hermione, quando mai uno dei nostri piani è andato come doveva andare? Pianifichiamo, arriviamo e si scatena l'inferno.»

Ron annuisce. «Ha ragione. Ma c'è un problema: ora il preside è Piton, non possiamo entrare dalla porta principale.»
«Allora andiamo a Hogsmeade. A Mielandia, passeremmo dal passaggio segreto nella cantina.»

Harry prende un attimo fiato e riprende. «Lui...lui ha qualcosa che non va. Lui, in passato...sono sempre riuscito a seguire i suoi pensieri. E adesso sembra tutto sconnesso.»
«Forse sono gli Horcrux. Forse si è indebolito, forse sta morendo.»
«No, no...è più come fosse ferito. Semmai è ancora più pericoloso.»

Così, ci incamminiamo.
Dopo un po', però, io ho un'altra visione:

Il ragazzo ha scoperto il nostro segreto, Nagini. Quando ci rende vulnerabili, dobbiamo impiegare tutte le nostre forze per controllarlo. E tu, mio caro amico, devi restarmi vicino.

Mi si gela il sangue.

Vedo uno scorcio della strage avvenuta alla Gringott dopo la nostra fuga. Unci-Unci è a terra, morta con la spada nella mano sinistra. L'arma scompare dopo pochi secondi.

Quindi, torno alla realtà.

Non dico nulla agli altri e per fortuna anche Harry non si accorge di nulla. Tuttavia, non sono per niente tranquilla.
Tutto questo ormai è terrorizzante.

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Arriviamo al villaggio e si sentono vari casini in giro. Tra i quali anche cornacchie gracchianti che continuano a far rumore come niente fosse. Proprio come se ignare completamente di ciò che sta succedendo.

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