Harry apre la porta d'ingresso e in prima fila c'è Hagrid, seguito da vari membri dell'ex Ordine, Ron e Hermione e un altro paio di alleati.
Lei mi abbraccia forte mentre lui si limita a un sorriso. Forse sta aspettando il momento giusto per stare da solo con me...Moody si fa strada, superando tutti «Dai, muoviamoci prima che qualcuno li uccida!»
Si sistema in salotto dove pian piano vengono tutti.
«Bill Weasley, piacere.» si presenta a me un ragazzo alto con i capelli lunghi fino alle spalle, una mano in avanti. Gliela stringo e sorrido, è un altro dei tanti fratelli di Ron.
«Piacere.»Arriva Fred che gli da una spallata. «Mai stato così bello. Brutto da morire.» dice accennando al graffio che ha in pieno viso.
Bill ride. «É vero. Lo devo tutto a un lupo mannaro di nome Grindek.»
«Per me sei sempre bellissimo William.» commenta la sua ragazza scoccandogli un bacio sulla guancia.
«Però ricorda Fleur che ora Bill preferisce la bistecca al sangue.» si aggiunge, facendo la sua entrata, Lupin con un pizzico di ironia.«Mio marito, il giocherellone.» Tonks è aggrappata a lui e lo guarda innamorata, sono così felice per loro. Lei è ciò che mancava a Remus per esser completo, l'ho sempre saputo. «A proposito non sapete la novità...»
Viene interrotta da Malocchio che con un colpo di bastone contro il pavimento, richiama tutti all'ordine. «Allora, voi due. Siete minorenni, avete ancora addosso la traccia.» inizia.
«Cos'è la traccia?» chiediamo io e Harry contemporaneamente, basiti.
«Beh..se starnutite, il Ministero saprà chi vi soffia il naso. Il punto è che dobbiamo usare i mezzi di trasporto che la traccia non può individuare: scope, thestral e così via...si viaggia in due. Così se ci fosse qualcuno ad aspettarci come ritengo che sarà quale dei due gemelli è quello vero.»
«In che senso?» dico.Tira fuori una boccetta, la stessa che Barty Crouch Jr usava per mantenere la forma del professore al quarto anno. «Credo tu conosca questo particolare infuso.»
Sbarrò gli occhi, il sangue si gela. Lo stesso effetto ha mio fratello.
«No, assolutamente no!» ci battiamo, insieme.Sento Hermione sbuffare dietro di me. «L'avevo detto che non l'avrebbero presa bene...» afferma scrollando le spalle. Mi volto un momento e noto che in lei qualcosa sembra cambiato, leggendola scopro che ha cancellato la memoria ai suoi genitori e sebbene sia già passato qualche giorno, ci sta ancora male e quindi si finge insensibile.
«Siete fuori di testa se pensate che io e mio fratello lasceremo che voi rischiasse la vostra vita per noi.»
«Non l'abbiamo mai fatto vero?» mi risponde Ron con spudoratezza.
«Ron, non fare l'arrogante. Qui la storia è completamente diversa. Cioè, bere quello e diventare...noi, non esiste.» lo ammonisce Harry.
«Beh non è che ne andiamo pazzi amico.» si intromette Fred, carino come sempre...«Gia, pensa se qualcosa va storto e restiamo dei quattrocchi tutt'ossa per il resto della vita.» si aggiunge il suo gemello.
"Siete davvero incoraggianti ragazzi"«Dai, non rendiamo la cosa ancora peggio.» interviene la voce di Caloi che intravedo dietro l'Auror Kingsley.
«Cercavamo solo di allietare la tensione.» si difende Fred mentre io ringrazio Tancredi con un cenno.Malocchio allora ci attrae con uno schiocco di dita. «Qui siamo tutti maggiorenni, gemelli...e pronti a correre il rischio.»
C'è un leggero mugolio e poi un tizio basso e tozzo si volta. «Uhm...tecnicamente A me mi hanno costretto. Mondugus Fletcher, signor Potter.» si presenta con un sorriso viscido. «Da sempre vostro grande ammiratore.»
«Piantala Mondungus. Bene, Granger, Weasley, come deciso.»
Così Ron strappa una ciocca di capelli a Harry ed Hermione fa lo stesso con me. entrambi ci tocchiamo la nuca per il dolore. Maledizione!

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Salvation
FanfictionSequel di Vulnerable || Ron Weasley. [è necessario leggere il racconto precedente per comprendere al meglio questo, visto che è il seguito] Ester e suo fratello non hanno ancora scoperto tutti i segreti dietro le proprie cicatrici e abilità, ma sono...