RON'S POV
Neville sta rovistando nelle macerie e trova quel ingrato Cappello Parlante che qualche anno fa ci ha specificatamente chiesto di essere forti e coraggiosi.
Facile per lui. Non deve stare in prima fila a subire tutto ciò che passa il convento di questi tempi.
Sono ancora sui gradini della scalinata principale, a pensare. Hermione è andata ad aiutare i feriti in Sala Grande, forse per non deprimersi troppo al pensiero che i nostri amici siano nella mani del Signore Oscuro.
Io non riesco nemmeno a concepirlo. La mia stellina non può andarsene così. E nemmeno il mio migliore amico, il fratello che mi mancava e di cui non potrei mai far a meno.
Incrocio le dita delle mani tra loro, unendole l'una alle altre immaginando che uno sia il mio palmo e l'altro quello di lei. E resto in silenzio, religioso.
Questo attimo di preghiera, tuttavia, viene interrotto da un frastuono proveniente dall'esterno. Mi alzo di scatto e corro all'ingresso insieme a Neville, che mi affianca insieme a Hermione.
Ginny e Tancredi sono poco distanti e si stanno stringendo l'uno all'altra. Si sono appena ritrovati dopo un piccolo mancamento da parte di lui.
«Non farmi mai più prendere questi infarti.»
«Te lo prometto, carotina.» Li sento sussurrarsi a vicenda, dolcemente.Quando vorrei dirlo lo stesso a Est. Non so dove sia o come se la stia cavando, ma già mi manca tantissimo. E darei qualunque cosa pur di vederla.
Vediamo avanzare uno schieramento di uomini e donne, seguaci di Voldemort e sulla destra svetta pure Hagrid. È come suo solito vestito di stracci, ma ciò che mi colpisce è il corpo che tiene in braccio. Ha gli occhi fissi, sconvolti e addolorati.
I mangiamorte lo tengono per delle funi e Voldemort sposta con un gesto della mano un troll caduto che gli impedisce il passaggio.
C'inciampasse. Mannaggia a lui.Hermione mi afferra il braccio. «Harry..» sospira trattenendo le lacrime.
Io non dico nulla, ma l'abbraccio per darle conforto e intanto guardo in giro per trovare lei.Neville va avanti e dietro di lui c'è anche Luna che poi si ferma vicino a me. La vedo respirar profondamente alla vista di Harry inerte e poi mi indica un punto sulla sinistra.
Non dice nulla, ma io seguo il suo indice e m'imbatto con lo sguardo in due uomini che stanno facendo la guardia a un carrello di legna piuttosto malconcio. Praticamente cadente e marcio.
Alzo un sopracciglio e aguzzo la vista. Intravedo un viso angelico e m'irrigidisco. Tiro la giacca di jeans di Hermione istintivamente. «Chi è quella? Quella che quel bruto tiene nel carretto?»
Lei sposta gli occhi sull'oggetto che le ho nominato e non dice nulla. Non riesce a dire nulla, è completamente sconvolta – come tutti noi.
«Harry ed Ester Potter sono...morti.» annuncia Voldemort esultante.
Io scatto avanti. «NO! NO!»
Luna mi imita, addolorata e senza vergognarsi di mostrar ciò che la sta lacerando.«Silenzio. Stupidi ragazzi.» ci zittisce con l'indice lungo e solo ossa alzato. «La profezia si è avverata e i gemelli sono morti. Da oggi in poi porrete la vostra fiducia in me.»
Col cazzo. Manco tra cento vite.
Mollo Hermione, ma lei continua a stringermi e io la lascio fare. L'altro invece sorride e ride insieme ai suoi seguaci. «I gemelli sono morti!»
Quindi si calma e rigira verso di noi. «E ora è il momento di dichiararvi. Venite avanti e unitevi a noi. O morirete.»
«Draco» Lucius Malfoy bisbiglia al figlio. Questo sta poco dietro di noi e guarda a terra, pieno di vergogna.

STAI LEGGENDO
Salvation
FanfictionSequel di Vulnerable || Ron Weasley. [è necessario leggere il racconto precedente per comprendere al meglio questo, visto che è il seguito] Ester e suo fratello non hanno ancora scoperto tutti i segreti dietro le proprie cicatrici e abilità, ma sono...