Minori sempre più iperconnessi

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Minori sempre più iperconnessi. Aumentano gli episodi di bullismo e cyberbullismo

online sia poco attendibile.

I contenuti vietati
Nell’indagine di quest’anno sul rapporto dei minori con il web, è stato inserito un capitolo espressamente dedicato a Onlyfans. Nonostante sia vietata l’iscrizione ai minori di 18 anni, il 3% degli intervistati ammette di avere un account personale, percentuale analoga viene rilevata anche nella fascia d’età 11-14 anni, e l’1% degli intervistati ha condiviso online materiali. Del resto, la rete sembra essere poco attenta ad evitare che i minori abbiano accesso a contenuti a loro vietati. Il 21% dichiara di visualizzare sempre o spesso contenuti per adulti, solo il 21% lo fa raramente. Alla domanda se, in caso di navigazione su siti vietati, sia stato chiesto loro di essere maggiorenne prima di consentire l’accesso, l’83% ha risposto di no.

I giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale
“Comportamenti incauti, ma anche forti responsabilità dei social, che portano a valutare in modo superficiale i rischi e che mettono in pericolo i nostri figli”. Per questo anno il Moige con Polizia di Stato, Anci, Un nodo blu del ministero dell’Istruzione, Coni e Fondazione Cariplo porterà per il 2023 nelle scuole la campagna "Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale”, per rendere gli studenti più consapevoli dei rischi di internet, responsabilizzare, e stimolare docenti e genitori ad avere un ruolo di guida e controllo più attivo. Saranno coinvolte 300 scuole, circa 75.000 alunni, oltre 2000 docenti e 150.000 genitori sul territorio nazionale, alcune delle quali verranno raggiunte dal “Centro mobile di sostegno e supporto per le vittime di bullismo e cyberbullismo”, l’ufficio itinerante del Moige finalizzato ad assicurare un aiuto concreto ed immediato alle vittime e alle loro famiglie e a contrastare il fenomeno con azioni mirate di prevenzione e informazione.

L’attività rientra nella Campagna nazionale di prevenzione e formazione contro il bullismo e il cyberbullismo con la quale negli ultimi sei anni sono stati formati oltre 779.500 genitori, 389.750 studenti e 11.759 docenti sulle tematiche del bullismo e cyber risk e della cittadinanza digitale.

Antonio Affinita, direttore generale Moige, ha affermato: “Come genitori siamo preoccupati perché i dati dell’indagine confermano il vissuto quotidiano delle mamme e dei papà, in merito alle preoccupazioni dell’uso della rete. Purtroppo, i social fanno presa sui nostri figli nel delicato periodo dell’adolescenza offrendo accanto a momenti di condivisione anche sempre più spesso situazioni di disagio e pericolo, con inadeguati strumenti di tutela. Con il nostro progetto Giovani ambasciatori puntiamo come primi educatori a fare rete con le agenzie educative come le scuole, le associazioni sportive, ed il mondo del volontariato, per fare fronte a questa emergenza sociale dei minori che sentiamo tutti nostri figli". 

Durante l’evento sono stati premiati una delegazione di 32 giovani ambasciatori degli: IC Via Ormea di Roma, IC Plinio il vecchio di Cisterna di Latina, IC Anzio I di Roma e Giorgi-Woolf di Roma.

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