Io e Marco passiamo il resto della serata a ballare e bere, senza esagerare ovviamente ma l'alcol ci dà quella spintarella in più per superare la timidezza che frena entrambi. Ormai abbiamo perso di vista Emma e Fabio, che staranno di sicuro spettegolando sul nostro conto, ma non ci do troppo peso.
Io e Marco, un poco instabili, teniamo le braccia uno al collo dell'altro e passiamo ore a sorriderci come due stupidi mentre ondeggiamo a ritmo di musica.Dovremmo parlare di tante cose ma stasera voglio solo godermi questi attimi e sperare che la notte non finisca mai più. Sento le sue mani delicate ma decise scorrere sulla mia schiena e accarezzarmi i capelli e se chiudo gli occhi mi dimentico di qualunque problema della mia vita.
Alle 3 di notte circa l'ubriachezza scema e ci ricongiungiamo con Fabio ed Emma che ci guardano come due genitori guarderebbero i propri figli, con fare divertito per essere riusciti nella loro azione di cupidi della situazione.
Marco pur essendosi abbastanza ripreso non è in condizione di guidare, così Fabio si offre di portare tutti a casa.
Mentre io e Marco siamo nel retro dell'auto quasi addormentati, mi sussurra
"Mi faresti felice se venissi a dormire da me stanotte, ma non fraintendere, non ho strane intenzioni"
"Volentieri... Emma, è un problema se mi fermo da Marco a dormire?"
"Sei sicura, stai bene? hai bisogno che ti faccia una borsa con dentro pigiama, spazzolino e quant'altro?"
"No grazie mamma, lascia stare, mi arrangio in qualche modo. Scusa se ti lascio sola"
"Eddai, mi preoccupo per te. In ogni caso nessun problema, godetevi la vostra nottata" e ci fa l'occhiolino nello specchietto retrovisore.
Marco mugola un verso di soddisfazione, appoggia la testa sulle mie gambe e io lo accarezzo piano, creando dei piccoli cerchietti nei suoi capelli un po' ricciolini. Lui si lascia coccolare fino all'arrivo, quando Fabio ed Emma ci fanno scendere.
Li vedo bene quei due, sono spiriti affini.
Intanto io mi pento della scelta fatta perché invece noi 2 siamo ridotti a stracci e non so in che condizioni sarò domani. I nostri amici ci salutano chiudendoci la porta di casa e se ne vanno sghignazzando belli freschi.Solo ora mi rendo conto che sono per la prima volta a casa di Marco. Non è extra-lusso come si potrebbe pensare, è semplice, curata e ordinata nonostante le piccole dimensioni. È un appartamento carino, accogliente.
Iniziamo a tracannare acqua dal lavandino per far passare lo stordimento il prima possibile e dopo circa 20 min abbiamo quasi recuperato la lucidità.
"Finalmente sono in me"
"Anche io, non bevo quasi mai niente e poi sto così per 2 drink"
"Comunque, benvenuta a casa mia. Spero ti piaccia"
E così mi fa vedere rapidamente dove trovare il bagno e la camera da letto, che ovviamente è una sola per due.
Mentre vado in bagno e mi strucco in qualche modo barbaro penso che non ho mai dormito con un ragazzo, e ora? dovrei farlo con Marco Mengoni? Ho avuto altri ragazzi in passato, ma questo penso sia un livello superiore di intimità. Mi dico che devo stare calma e cerco di metabolizzare gli avvenimenti della serata.Nella mia mente tornano i baci che ci siamo scambiati prima e le cose che ci siamo detti, devo proprio piacergli allora? E poi che cucciolo che è stato quando ha pianto!
Più penso a tutte queste cose e più mi sento accaldata e la stanchezza lascia di nuovo il mio corpo, rimpiazzata dalla voglia di lui. Me lo immagino darmi tanti altri di baci ma per il momento sono sola nella stanza e mi tocca aspettare un altro po'.
Inizio a pensare a come comportarmi, a provare davanti allo specchio le espressioni facciali migliori per capire quali mi rendano più bella: dopo tutto sono sempre la ragazza timida di 2 settimane fa e non sono così disinvolta con gli uomini, e soprattutto Marco non è un uomo qualunque..."Oi Chia', tutto bene?"
Sobbalzo mente sono persa in mille pensieri
"Si si, ora ti libero il bagno, scusa"
"No tranquilla, volevo passarti una mia maglia come pigiama perché non ho molto di meglio da offrirti... a meno che tu non voglia stare come mamma ti ha fatto"
"Eiii! Dammi la maglietta, andrà benissimo"
"Ok, io entro eh"
"Fai pure" gli dico mentre mi raccolgo i capelli davanti allo specchio.
"Eccola"
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Due vite|| Marco Mengoni
FanfictionLa vita è un mistero stupendo, ci porta in luoghi di cui non sappiamo niente, ci porta persone nuove, amori e amicizie. Le vite di Marco e Chiara si scontrano e si intrecciano con quelle d'altri, ma il filo che li unisce è più saldo e più spesso di...