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Jungkook's pov
Il mio tour stava per iniziare e come sempre ero super felice ma allo stesso tempo super ansioso.

Amavo cantare e ballare e soprattutto amavo essere un idol.

Ricordavo ancora il giorno in cui, a quattordici anni, dissi ai miei genitori che volessi diventare un idol e di come loro dopo avermi detto di essere decisamente troppo giovane mi avevano comunque assecondato. Non potró mai ringraziarli abbastanza per avermi permesso di inseguire il mio sogno e di avermi sostenuto sempre nella mia scelta.

Ammetto che a quell'età debuttare da solista come idol non è stato affatto facile, anzi è stata una delle sfide più dure che io abbia mai affrontato ma tornassi indietro lo farei altre mille volte.

I sogni vanno inseguiti sempre e ad ogni costo. Se le cose sono dure uno lotta finché non arriva a realizzare il suo sogno.

Ricordo anche le parole di mio fratello maggiore, Jin, che mi disse quanto invidiasse la mia tenacia e la mia volontà nell'inseguire quel sogno che non tutti decidono di seguire.

La cosa più difficile probabilmente fu quando dovetti lasciare casa per trasferirmi a Seoul. Lasciare Busan fu un colpo al cuore. Li c'era tutta la mia vita, i miei amici e la mia famiglia ma la solitudine non duró molto dato che Jin pochi mesi dopo il mio trasferimento decise di seguirmi e vivere con me per non lasciarmi da solo.

🍑

-kokkie hai preso tutto?-mi chiese Jin entrando in camera mia con ancora il grembiule addosso.

- si Hyung-risposi posizionando anche le scarpe dentro la valigia.

Ero in procinto di partire per la prima tappa del mio tour tra Asia ed Europa. Non era il primo e non sarebbe stato l'ultimo. Ormai lo avevo fatto decine di volte ma ogni volte ero agitato.

-anche lo spazzolino?-chiese ancora avvicinandosi per poi sedersi sul mio letto ad osservare il contenuto della mia valigia.

- si Hyung,non preoccuparti.-risposi sorridendo chiudendo la valigia per poi posarla a terra e sedermi di fianco a lui.

-bene allora.....Sam a che ora arriva?-mi chiese sapendo che Sam, la mia guardia del corpo, doveva venire a prendermi a casa.

-tra circa dieci o quindici minuti. Comunque mi scrive quando è qui-risposi guardandolo vedendolo fissare davanti a sé.

Sapevo cosa gli passasse per la testa.

-allora verrai a Parigi vero?-gli chiesi voltandomi poi nuovamente verso di lui vedendolo annuire.

- si verró a Parigi e poi ti seguiró nelle altre tappe come avevamo detto-disse e lì mi sciolsi fiondandomi tra le sue braccia.

-mi mancherai Hyung-dissi abbracciandolo forte mentre lui faceva lo stesso.

-anche tu fratellino ma vedrai che arriveró presto. Infondo sono il tuo fan numero uno-rispose mimando un finto cartellone che teneva in mano.

Sorrisi sapendo perfettamente che fosse vero. Lui era sempre con me in ogni tour, in ogni concerto e in ogni fan meeting. Sempre al mio fianco. Forse di più del mio manager o della mia guardia del corpo.

Mentre ridevamo tra noi sentii il cellulare vibrarmi in tasca e subito lo guardai.

Sam
Sono arrivato...sei pronto?

-Sam è qui-dissi alzandomi vedendo fare lo stesso.

Subito mi si avvicinó e mi abbracció nuovamente.

-mi raccomando stai attento e stai sempre vicino a Sam.-mi disse quasi come minaccia che mi fece sorridere.

-certo mamma staró attento-risposi abbracciandolo ancora velocemente prima di afferrare la mia valigia e digirermi all'ingresso dove trovai Sam ad aspettarmi.

Sam e Jin si salutarono velocemente prima di dirigerci verso l'aeroporto di Icheon da quale saremo partiti verso Milano ovvero la prima tappa del mio tour.

UNIQUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora