UNIQUE

25.

Jungkook's pov
Jimin sembrava totalmente senza controllo.

Nam e Jin erano arrivati da più o meno trenta minuti e sembrava che già volessero andarsene. Capivo anche perché.

Jimin non appena finita la sua doccia e senza aver mangiato neanche un misero boccone aveva afferrato una birra scolandola totalmente in pochi secondi per poi prenderne una seconda e portarsela in camera chiudendosi lì fino al suono del campanello verso le 20 che annunciava l'arrivo degli hyung.

Andai io ad aprire la porta, anche se Jimin mi ripeteva in continuazione di non aprire a nessuno, ma sapevo chi fosse e sapevo che non mi avrebbero fatto del male.

-hey kokkie-mi disse Jin non appena mi vede, precipitandosi ad abbracciarmi forte mentre Namjoon mi fece cenno con la mano per salutarmi.

- mi sei mancato un sacco....ma Jimin?-chiese ancora Jin staccandosi per far entrare anche Namjoon in casa.

Sospirai non avendo una vera risposta da dargli prima di dire qualcosa.

- vado a chiamarlo....ha fatto la doccia da poco e....forse si sta vestendo...voi fate come a casa vostra-mentii dirigendomi verso le scale sentendo però mio fratello borbottare un "adesso fare sesso selvaggio si dice fare una doccia"con tanto di risposta di Namjoon che gli diceva di smetterla o ci avrebbe pensato lui a farlo stare in silenzio.

Cercai di non immaginare il modo, anche se era ovvio, fiondandomi alla porta di Jimin aprendola senza pensare di bussare.

Una volta aperta mi fermai come se fossi congelato trovandolo nudo e di spalle davanti ai miei occhi.

Deglutii non potendo evitare che i miei occhi finissero a studiare le sue forme soffermandomi sul suo sedere perfettamente tondo e tonico così perfetto da rientrare nella sezione aurea.

Jimin non si accorse di me, in un primo momento, finché non fece per afferrare il suo cellulare alla sua destra notandomi.

Non appena i nostri occhi si incontrarono distolsi lo sguardo sul suo corpo portandolo verso il muro per non farò sentire a disagio. Già io mi ci sentivo.

Per quanto non avrei voluto nella mia mente si erano susseguite immagini di noi due insieme nudi mentre facevamo sesso sul suo letto in ogni posizione possibile ed immaginabile.

Non ero fatto di pietra, ero umano anche io.

Vedere un corpo così perfetto nudo mi aveva eccitato enormemente.

-oh Jungkook ciao.....tutto bene? Ci sono dei problemi?- mi chiese ora afferrando una bottiglietta di acqua e bevendone alcuni sorsi.

I miei occhi caddero inevitabilmente sul suo pomo di Adamo che veniva mosso dal movimento della deglutizione.

Mi sentii accaldato ancora di più immaginandolo ingoghiare altro.

*concentrati Jungkook*

- ecco....gli hyung sono qui....-dissi distogliendo ancora lo sguardo sentendomi una ragazzina alla prima cotta.

-ah davvero? Andiamo allora...-disse avvicinandosi a me come niente fosse pronto a scendere completamente nudo.

Lo fermai afferrandomi un braccio vedendolo guardarmi confuso.

-forse sarebbe meglio che ti vestissi-dissi guardando i suoi occhi con la stessa intensità con cui mi stava guardando lui.

Vidi un cambiamento veloce nel suo sguardo per poi guardare il suo corpo.

-ops ho dimenticato di averli tolti-disse avviandosi verso l'armadio per poi piegarsi in avanti per prendere qualcosa da un cassetto mettendo ancora più in mostra le sue grazie davanti a me.

*oh andiamo vuoi che ti prenda così su due piedi?!*

Mi sentivo eccitato allo stato acuto ma chiusi gli occhi e respirai per alcuni attimi.

-kook tutto bene?- Mi sentii risvegliare dalle sue parole che mi fecero riaprire gli occhi.

Fortunatamente lo trovai vestito questa volta con il sorriso sul volto.