UNIQUE

3.

Jungkook's pov
Mi sentii tirare per un braccio all'improvviso non capendo chi fosse stato.

Speravo in cuor mio che Sam mi avesse seguito e che fosse lui il mio salvatore ma la mia coscienza sapeva che sarebbe stato troppo bello per essere vero.

Confuso mi ritrovai in una specie di piccolo corridoio del quale non capivo l'utilità.

Davanti a me vidi un ragazzo un po più basso di me guardarsi intorno.

Sicuramente mi aveva portato lì per avermi tutto per lui e per potermi parlare traquillamente lontano dagli altri fan. Almeno era quello che speravo.

Quando cercai di parlare per concludere in fretta quel momento e poter tornare indietro, il ragazzo mi posó una mano sulla bocca continuando a guardarsi in giro.

Non capivo cosa stesse facendo.

Perché mi stava impedendo di parlare?Perché mi stava tenendo lì se il suo scopo non era poter parlare da solo con me?

Lo guardai volendo parlare nuovamente quando lui mi guardó e con l'altra mano si misi l'indice davanti alle labbra intimandomi di stare zitto.

Così feci.

Non capivo cosa volesse o cose stesse facendo ma decisi di fidarmi e vedere cosa volesse fare.

Lo vidi fissare le fan di prima, le quali passarono velocemente alla fine di quel corridoio andando chissà dove a cercarmi.

Io approfittai di quei pochi momenti per osservare il ragazzo davanti a me.

Dovevo ammettere che fosse davvero bellissimo. Biondo, bassino ma slanciato e tonico. Le sue mani erano liscissime e le sue labbra perfette così tanto da attrarmi.

Se avessi potuto fidanzarmi avrei potuto farci un pensierino su di lui. Era decisamente il mio tipo.

Avevo scoperto di essere gay dall'età di sedici anni e da li ero stato più felice. Trovare e capire te stesso migliora ogni cosa.

Venni riportato con i piedi per terra dallo stesso ragazzo che si voltó nuovamente verso di me sorprendendomi.

-ora tu vai da quella parte e io da questa. Mi raccomando non guardarti indietro, io penseró a distrarle. Tu corri e sparisci da qui ok?-chiese e io annuii ipnotizzato dai suoi occhi e dal suo sorriso.

-bene. Buona fortuna Jungkook-ah-disse infine allontanandosi subito da me seguendo il suo piano enunciato poco prima.

Lo vidi andare dalle ragazze e dire loro di avermi visto uscire dall'aeroporto portandole nella direzione opposta a quella verso cui dovevo tornare.

Lo fissai ancora qualche attimo tornando poi da Sam che aveva già preso da mangiare e mi stava già aspettando per mangiare insieme.