UNIQUE

26.

Jungkook's pov
La serata stava procedendo bene. Non sembrava ci fossero problemi.

Jimin era tornato il solito ragazzo di sempre e la cosa mi confondeva molto. Come faceva a cambiare umore così come nulla fosse?

Mi chiedevo cosa passasse nella sua testa. Cosa pensasse davvero e come stesse davvero.

Negli ultimi giorni non avevamo parlato molto di questo sia perché lui stava sempre rintanato nella sua stanza e sia perché avevo paura di chiedere.

Non mi piaceva il pensiero di mettere il dito nella piaga.

-allora quindi state insieme?-chiese Jimin parlando con mio fratello il quale sorrise enormemente prendendo la mano di Namjoon.

-diciamo di si. Non ufficialmente però si può dire che ci intendiamo alla grande-disse ghignando verso Namjoon il quale si avvicinó per baciarlo velocemente a stampo.

-direi di sì-continuó Namjoon riportando poi l'attenzione su me e Jimin.

Quest'ultimo sembrava felice e impassibile. Sembrava che vedere una coppia felice davanti a sé così non lo toccasse minimamente. Sembrava essere ok.

-e voi invece? Avete qualcuno?-chiese ingenuamente Namjoon non sapendo la storia.

Jin non appena udí le sue parole gli diede una gomitata per suggerirgli di stare zitto.

Guardai subito Jimin vedendolo come congelarsi alla domanda per poi bere in un solo sorso il bicchiere di jin tonic che aveva tra le mani.

Sgranai gli occhi dinnanzi a ció cercando di fermarlo anche se ormai era troppo tardi.

Lo vidi fare una smorfia di disgusto per il liquido appena ingerito prima di alzarsi in piedi come se fosse stato punto da qualcosa.

-torno subito mi faccio un altro drink...volete altro?-chiese alzandosi ignorando la domanda di Namjoon andando poi in cucina a prendersi da bere.

Nessuno aggiunse niente finché non sospirai.

-hyung che cazzo-dissi irritato a Namjoon alzandomi poi per raggiungere Jimin in cucina.

- che ho detto di male?- si giustificó Namjoon sottovoce guardando Jin.

🍑

Non appena entrai in cucina mi trovai davanti una scena che non avrei voluto vedere.

Jimin seduto per terra con la bottiglia di jin tra le mani mentre fissava il vuoto.

*lo sapevo che sarebbe finita male*

Sospirai guardandolo prima di avvicinarmi cautamente per parlargli.

-hey-dissi dolcemente e piano cercando di attirare la sua attenzione senza farlo scattare o alterare.

Si volto verso di me fissandomi. Sorrisi leggermente cercando di farlo stare meglio ma ovviamente non bastava a tirargli su il morale.

-stai bene?-chiesi posando la mia mano sul suo ginocchio, accovacciandomi davanti a lui.

Non rispose ma si limitó a fissare il pavimento alzando le spalle.

Sospirai ancora passandogli un braccio intorno alle spalle avvicinandolo a me per dargli conforto.

In un secondo si avvicinó ancora poggiando la testa sul mio petto e lasciandosi andare ad un pianto silenzioso.

Rimasi lì immobile aspettando che si sfogasse un po senza dire nulla.

Ne aveva bisogno. Lo sapevo bene.

D'improvviso tra le lacrime parló spiazzandomi.

-cosa c'è che non va in me?- mi chiese mettendo su un broncio davvero tenere stringendomi la maglietta.

- non hai niente che non va hyung. Sei un ragazzo straordinario. Chiunque sarebbe fortunato ad averti accanto. Non sminuirti per qualcuno che non ha capito il tuo valore. Lui non ti meritava. Tu meriti di meglio. Merito qualcuno che ti guardi come la cosa più bella e preziosa della terra. Qualcuno che metta te al primo posto e nessun' altro. Qualcuno che ti dica quanto ti ami senza dirti quanto ti ami. Qualcuno che ci sia sempre per te in ogni momento e in ogni situazione. Nel bene e nel male. Sempre.-gli disse preso da un momento di confessione consapevole che l'amore descritto era quello che avevo sempre desiderato io.

Passarono una decina di minuti prima che smise di piangere e si rialzó un po per potermi guardare in viso.

Gli asciugai le lacrime con le dita facendogli un dolce sorriso.

Ci furono attimi di silenzio in cui l'unica cosa udibile erano i nostri occhi che si fissavano intensamente.

In quei brevi attimi osservai per bene  i tratti del suo viso. Dalla pelle perfettamente liscia e curata, ai suoi bellissimi occhi, al suo naso e alle sue piene e stupende labbra.

Dovevo ammettere che fosse un ragazzo davvero bellissimo e super attraente, quasi etereo.

-Grazie kokkie. Se un ragazzo meraviglioso-sentii all'improvviso da Jimin per poi sentire in una frazione di secondo le sue labbra poggiarsi sulle mie.