UNIQUE

6.

Jungkook's pov
Era da quasi dieci minuti che mio fratello era impegnato a chiamare l'ambasciata coreana in Francia per cercare di capire come fare.

Senza il passaporto non potevo riprendere l'aereo anche se privato. Per rientrare in Corea o per andare in Giappone ne avevo bisogno.

Il mio tour era in bilico.

Sarei riuscito a finirlo? Non ne ero sicuro a questo punto.

-va bene ambasciatore arriveremo lì con un taxi appena possibile. Grazie mille a tra poco-sentii Jin al telefono per poi chiudere la chiamata ed avvicinarsi a me.

-bene kokkie ho parlato con l'ambasciata e mi hanno detto che dobbiamo andare lì subito e parlare con loro per vedere come risolvere la situazione. Quindi forza e coraggio e andiamo-mi spiego invitandomi ad alzarmi e a prendere le mie cose.

Noi due e Sam salimmo su un taxi diretti verso la sede dell'ambasciata coreana a Parigi.

Ero preoccupato. Speravo con tutto il cuore che potessero fare qualcosa affinché io potessi finire il mio tour.

🍑

Dopo appena dieci minuti arrivammo davanti all'ingresso e dopo aver preso i nostri bagagli ci avviammo verso l'ingresso.

Sam suonó ed attendemmo che qualcuno venisse ad aprire.

-ambasciata coreana desidera?-sentimmo una voce dal citofono chiedere informazione che subito gli dammo.

Entrammo poco dopo venendo subito portati a parlare con l'ambasciatore.

Entrando nel suo ufficio la cosa che subito mi saltó all'occhio fu la quantità ingente di libri su libri in ogni angolo della stanza.

Doveva piacergli molto leggere.

Io, Jin e Sam ci sedemmo non appena vedemmo un uomo entrare presumendo fosse l'ambasciatore.

-buongiorno, sono l'ambasciatore Chan voi dovete essere Seokjin e Jungkook....e l'uomo con voi è?-chiese presentandosi cercando di capire tutto.

-lui è la mia guardia del corpo Sam-risposi vedendolo annuire prima di sedersi.

-bene spiegatemi bene la situazione e vediamo come risolvere-disse e subito iniziai a spiegargli di come avessi perso il passaporto e di come fosse di vitale importanza per me rifarlo dato che ne avevo bisogno per continuare il tour.

-allora Jungkook visto che sei un cantante molto famoso posso farti passare come persona illustre per velocizzare il tutto ma comunque serviranno tre, quattro giorni per rifarlo ed averlo qui.-disse e io sbarrai gli occhi sapendo bene che il prossimo concerto fosse tra esattamente cinque giorni. Avrei fatto in tempo?

-può essere più specifico? Vede tra cinque giorni ho un concerto a Tokyo e devo considerare il volo e tutto. Pensa che si possa riuscire in tre giorni?- chiesi in ansia non volendo spostare le date del tour.

-cercherò di farcela in tre giorni. Solleciteró il governo affinché ci riescano. Un'altra cosa visto che sei senza passaporto in teoria non potresti girare per Parigi liberamente quindi dovrai rimanere all'interno dell'ambasciata finché non avrai di nuovo il passaporto-continuó ancora l'ambasciatore facendomi crollare totalmente.

Probabilmente avrei fatto più attenzione la prossima volta al passaporto. Non lo avrei perso ancora.