UNIQUE

10.

Jungkook's pov
Non potevo crederci. Non potevo credere ai miei occhi. Era davvero lui? Era il fan che mi aveva aiutato a scappare dagli altri fan? Era lui? Ed era un agente....

Cercai di non fissarlo troppo anche se non potevo ancora crederci. Non potevo credere alle coincidenze della vita, non che avessi mai creduto in queste cose.

Ma come poteva essere? E se avesse avuto doppi fini fin dall'inizio?

- si sono l'agente Park piacere di conoscervi e ti porteró a casa mia fino a nuovo ordine-disse guardandomi negli occhi senza far trapelare nulla. Nessuno gioia, nessuna felicità, nessuna eccitazione. Niente.

Mi aveva aiutato e presumevo fosse un mio fan ma perché non reagiva vedendomi?

-bene allora te lo affido, io mi occuperò di portare suo fratello a casa mia qui in Corea fino a nuovo ordine-rispose Namjoon facendomi realizzare subito le sue parole.

*che voleva dire che portava Jin con se?!*

-ci dividete?-chiese Jin un attimo prima che potessi farlo io, sconvolto.

- si dobbiamo per la sicurezza di Jungkook-rispose Namjoon con naturalezza afferrando una delle due valigie di Jin.

-aspetta voglio almeno salutarlo come si deve-continuó Jin avvicinandosi a me ed abbracciandomi subito dopo.

Io ricambiai stringendolo forte e sorridendo.

Non potevo credere che ci stessero dividendo e che non avremo potuto vederci per chissà quanto tempo.

Mi sembrava assurdo anche solo pensarlo.

Io e Jin eravamo sempre stati insieme sin da piccoli e non vederlo per un tempo indefinito mi faceva male.

-fai il bravo mi raccomando. Ricorda che Jimin è lì per proteggerti ma non approfittarne. Ho visto come lo hai guardato-mi sussurró Jin nell'orecchio durante l'abbraccio facendomi sbarrare gli occhi. Cosa?

- non è come pensi...io l'ho guardato così perché...-cercai di dire ma lui mi interruppe.

- non mi devi spiegazioni ma fai attenzione in tutto ok? Ti voglio bene-disse sciogliendo poi l'abbraccio sorridendomj.

-a presto Kokkie-disse ancora afferrando nuovamente la sua valigia e andando dietro a Namjoon mentre io seguivo Jimin fino alla sua macchina.

Stranamente nessuno si era accorto del mio arrivo e la cosa non sapevo se fosse positiva o meno ma in quel momento avevo altro a cui pensare.